CINEMA

Alice all'ultimo non si sposa ma riesce con due discorsetti a tirar dalla sua il quasi futuro suocero tanto da prendere lei stessa le redini "imprenditoriali" del padre---ma questa non poteva essere una scelta da farsi subito all'inizio?oppure conveniva prendersi la "ditta" di suo padre con un matrimonio di convenienza perchè in fondo quello è--- inoltre a una ragazzina di 17 anni quando mai avrebbe avuto tutto questo potere manageriale e di indipendenza pensando ai tempi che erano di una società fortemente maschile?
cioè io credo sarebbe andato bene un finale in cui lei faceva tutti i discorsetti di puntualizzazione con tutti e magari con un picolo salto nel futuro mosrare alice "donna in carriera"..sarebbe stato forse più credibile piuttosto che il tizio che gli arriva tutto accomodante dopo che gli hai rifiutato il figlio ma sopratutto ora che gli toccherebbe fare a metà dei guadagni con lei..probabilmente Alice l'avrebbero presa per una isterica da isolare e basta.....però vedi l'Happy End ci deve essere perchè è tutto proposto sotto l'ottica di una favola per intrattenere e allietare...può essere che per questa scelta è venuto il film che anzichè farti dire: 'mazza quanto è caxxuto (in senso buono)!!! ti fa dire:...sì bello bello....forse non del tutto convinta però...

ci sono rimasta un pò di sasso quando nel fossato del castello ci sono le teste di tutti i decapitati e anche quella del re di cuori!!!!qui si che era macabro

eh eh mi ha ricordato il gatto con gli stivali di shrek quando al tea party il cappellaio lo rimprovera...

il mezzo inciucio tra Alice e il cappellaio. Fortuna che l'interpretazione mia e delle mie amiche è stata che alla fine il cappellaio altri non è che Alice stessa.

la liaison Alice-Cappellaiio

Comunque io non ho visto questa possibile pairing tra Alice e il Cappellaio ..a me anzi pare ci sia un' amicizia fondata innanzitutto su solidarietà e fiducia con varie vette di infantilismo reciproche...
beh la trama non credo avesse come scopo di sorprenderci...alla fine il tutto è affrontato come un effettiva favola un pò riconosco resa fantasy...infatti Alice è la protagonista messa di fronte ad un destino che dovrà scegliere se compiere o cambiare...tergiversa per salvare amici in difficoltà ma al contempo incomincia a sentirsi più vicina a coloro che l'hanno aiutata e alla loro causa...quindi non decide alla fine di diventare il guerriero contro il ciciaramba per il fatto che si ricorda o meno di essere stata già da piccola nel paese delle meraviglie ma solo perchè riconosce che è una giusta causa aiutare Cappellaio Matto, Regina bIanca e Co. e io credo perchè in questo posto lei ha la possibilità di riscattarsi da quella che era nel mondo reale cioè una giovane orfana di padre confusa e in balia delle volontà altrui che adesso piano piano incomincia ad essere conscia che le scelte le prende lei per sè stessa...infatti per tutta la durata del film (tolta la recitazione che lascia a desiderare di Mia che non mi pare riesca a far trapelare la contrarietà e il conflitto che ha dentro Alice) ella ripete di non voler uccidere niente e sopratutto per il fatto di non ricordarsi di essere stata nel paese delle meraviglie lei si comporta senza sentirsi responsabile dei doveri della "Alice" tanto nominata...ricordo infatti che quando il cane fa per portarla dalla regina bianca lei decide di divergere dal percorso dell'oracolum per andare a salvare il cappellaio matto nel castello della regina rossa....infine un ulteriore dimostrazione è la scena di quando ormai tutto sembra risolto e finire per il meglio cioè quando la regina bianca aspetta che il campione venga avanti per combattere tutti si rivolgono ad Alice ma nessuno la obbliga e come la stessa regina le dice: tu non devi accettettare per compiacere nessuno dato che poi sarai da sola a scontrarti col ciciaramba!
insomma pure se fra cappellaio matto, brucaliffo etc. Alice viene spinta nella direzione predestinata alla fine lo sceglie lei di ricoprire quel ruolo che fino all'ultimo non aveva capito che era suo o per destino o per interesse personale...