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greycat.
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Ma solo di uno?
Intanto io comincio con Nana.
Che dire, la storia di fanciulle molto diverse accomunate da un nome (un po' imbarazzante in effetti) e dalla residenza. Infatti entrambe le pulzelle si recano a vivere a Tokio per realizzare i loro sogni.
La piu' dolce ed ingenua delle due e' fanciulla di saldi principi, disposta a lavorare sodo e desiderosa di impalmare il suo vero amore che gia' vive a Tokio. Infatti in un riassunto della sua vita precedente vediamo che e' il tipo che tiene la mente aperta e le cosce chiuse (ops mi sa che era un'altra). Nella prima parte del fumetto, ma che dico dell'opera d'arte vediamo la piccola Nana darsi da fare per costruirsi una sfolgorante carriera, mentre dedica ogni attenzione al suo beneamato (che e' uno stronzo perche' dopo un po' che lei lo copre di attenzioni la molla per una collega). L'altra nana invece ha a che fare con un terribile problema: lei, il suo ex fidanzato e tutti i loro amici sono affetti da un terribile morbo che li spinge a crearsi una catasta di problemi autoindotti. L'ambiente e' quello della grande musica infatti Nana canta nei Blast e il suo ex suona nei trapnest. Naturalmente dopo poco si trovano tutti a Tokio per aiutarsi l'un l'altro nella creazione di problemi sempre piu' dolorosi. E' a questo punto che sopraggiunge l'inaspettato: Nana, la compagna di stanza di Nana (per non fare confusione la chiameremo Hachi). Hachi naturalmente viene subito contagiata dal morbo (che mi pare di capire sia a trasmissione sessuale). Takumi comunque sembra esserne immune, cosi' mentre anche la nuova leva (un ragazzino arruolato nella band dei blast per prendere il posto che era di ren) sprofonda nella spirale del morbo takumi trama per ottenere ... non ho ancora capito cosa, sono troppo limitata.
Ed ora un capolavoro acclamatissimo, di cui pero' posso recensire solo il primo volume: honey & clover.
Il punto forte di questo manga come vi diranno tutti e' che descrive il quotidiano. In realta' non e' cosi'. Il suo punto forte e' che descrive la vita di alcuni giovani in una realta' parallela. Gli elementi per accorgersene ci sono ma sono abilmente camuffati. Un esempio facile facile e' l'angurietta: chi va a fare la spesa sa che quelle angurie pesano circa un paio di kg, lo conferma il modo in cui la tiene il tipino. Un'anguria normale pesa almeno 8 kg. Orbene quell'anguria non sembra un'anguria normale nemmeno in mano ad una bimba di 7 anni piccola per la sua eta' (ne ho le prove). Altro esempio, le scarpe: il giovanotto cosi' alternativo prende un calco del piede della signorina e se lo infila in tasca, poi va a comprare un paio di sandali. Mia figlia porta il 20, il suo piedino e' piu' lungo di un pacchetto di sigarette e la sua scarpina non sta nella tasca di un jeans, ho provato. Non so di nessuna marca che produca sandali col tacco di quella misura, per il semplice fatto che gli umani col piede di quella misura non portano i tacchi, visto che stanno ancora imparando a camminare.
E qui si vede la genialita': travestito da fumetto che descrive il quotidiano in realta' una storia fantasy su un mondo parallelo al nostro dove le regole non esistono.
[modalita' seria on]
ci sono un sacco di fumetti molto piu' facili di questi da 'lodare' ma mi sembrava davvero troppo facile, comunque magari in futuro...
[/modalita' seria on]
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