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GraceF.
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Intanto chiedo venia per aver anch'io latitato, è un periodo che non riesco a seguire niente e ho ancora un sacco di cose da dover finire e che vorrei vedere 
CITAZIONE (elianthos80 @ 24/6/2010, 21:13)Buonasera XD, aggiorno il topic dopo un paio di mesi con qualche titolo uscito da noi di recente - alla buon'ora, direi - ; uno inedito che dovrebbe essere trasmesso a breve in America, e due pellicole da (ri)vedere replicate da poco in TV .
Rinnovo l'invito a guardare Bright Star della Campion, ovvero la storia d'ammmmore fra John Keats e Fanny Browne.
Chi è già fan della regista dovrebbe rimanere molto soddisfatto di questo titolo. Il taglio intimo, lento e poetico c'è tutto, fotografia stupenda, costumi notevoli .
Finora approvato da :
rayn
Emy_SMO
Shade (insomma, è admin-approved
)
me (XD)
insomma, è un buon candidato al panda d'onore in prima pagina
Ho visto il film in originale con i sottotitoli e ne confermo la validità.
È un film che di sicuro merita la visione, per la fotografia, i costumi ben curati e la delicatezza con la quale viene raccontata, insomma (per non ridire ciò che è già stato detto ampiamente), un film che può piacere sia agli appassionati del genere che non.
La storia d'amore vista con gli occhi di Fanny Browne, appassiona, ci sono momenti ironici, sagaci, tristi e romantici, è una storia che segue il suo corso, che racconta il loro amore nato così "velocemente", quasi come un gioco, in un breve lasso di tempo (3 anni), per approfondirsi e trovare il triste epilogo annunciato. (non è spoiler)SPOILER (click to view)Ammetto che pur sapendo la conclusione, visto che conoscevo, sebbene superficialmente, la storia dello scrittore, la scena in cui Brown da la notizia della morte di Keats a lei e alla sua famiglia, mi ha strappato qualche lacrima
Ammetto, ciononostante, tuttavia che non mi ha fatto impazzire, forse, dato anche i vari pareri positivi (tra cui anche quello di un inaspettato Quentin Tarantino entusiasto) mi aspettavo di più, forse mi aspettavo un maggior approfondimento sulla psicologia dei personaggi o non so, mi è piaciuto, ma non mi ha fatto innamorare fino in fondo.CITAZIONEAgorà (2009) www.imdb.com/title/tt1186830/ , film di Amenabàr sulla filosofa neoplatonica Ipazia in contesto di ascesa del Cristianesimo , con la protagonista interpretata da Rachel Weisz, è infine giunto nei nostri cinema. Non sono riuscita a guardarlo - e a quanto pare la distribuzione e permanenza nelle sale è stata piuttosto carente =_= -
Anche in questo caso chi l'ha visto ne ha parlato molto bene: ottimi interpreti, temi 'di peso' , bella ricostruzione d'ambiente che vanno a compensare qualche sbavatura nei dialoghi. E poi, una donna-pensatrice-scienziato che sia anche rispettata e influente e - per dirla in gergo tecnico - con un paio di palle così è merce rara, vuoi nel mondo greco-romano vuoi -ahimè- anche nell'Italia contemporanea * o tempora , o mores mode on XDDD*
Film che volevo vedere dalla prima volta che vidi il trailer, e che sicuramente recupererò.
Ho letto diversi pareri contrastanti, chi lo ha trovato meraviglioso, chi fazioso, chi invece manco sa cosa ha visto, insomma un film, come quasi tutti i film che si accostano anche leggermente al tema religioso, che ha fatto suscitare diverse discussioni, io, dal mio canto, non fregandomene della religione, ma volendo guardare al film per quel che è, cioè un film su una donna che trovò la sua fortuna e la sua condanna nella propria intelligenza, in un contesto storico in cui il suo sesso e le sue idee si trovavano ostacolate, sono curiosa di vederlo.CITAZIONEQualcuno di voi è riuscito a vedere Valmont www.imdb.com/Title?0098575 (Colin Firth, Annette Bening) e Becoming Jane www.imdb.com/title/tt0416508/ (Anne Hataway) ? LI han trasmessi di recente, rispettivamente su La7 e Rai2 .
BJ , per quanto sospetto di edulcoramento, mi incuriosiva ma non ricevevo bene il segnale TV ;_; . Son riuscita solo a sbirciare i costumi in pratica
, che mi son sembrati in linea con il livello di qualità e di estetica richiesti da ogni period movie che si rispetti. A pelle dubito molto che la sceneggiatura e accuratezza siano paragonabili a Miss Austen Regrets (2008) www.imdb.com/title/tt1076240/ , il film TV dedicato alla Austen matura... ma sarei lietissima di venir smentita dai commenti di chi ha visto BJ 
.
Visto Becoming Jane e l'ho trovato molto carino, ovviamente è molto romanzata la storia d'amore, diciamo che si tratta di un film liberamente ispirato alla vita di Jane Austen, ma che soprattutto prende molto spunto dalle sue opere letterarie (il che potrebbe anche essere giusto, se presupponiamo che l'esperienze della Austen, hanno influenzato le sue opere, in particolare prende spunto da Orgoglio e Pregiudizio, che in molti credono ispirato proprio dalla vicenda amorosa della Austen) e dalla finzione, il film è bello, interessante, romantico, ben recitato, abbastanza fedele al periodo storico, ma che si prende anche qualche libertà per caricare un po' lo spettatorema tutto sommato una visione piacevole.SPOILER (click to view)Andiamo! Il bacio appassionato di fronte al fratello di lei (che porello ad un certo punto quasi scappa) o la scena del cricket
Ve lo consiglio se volete vedere un film romantico che si avvicina (molto) alla storia di O&P, ma con protagonista la Austen stessa (o presunta tale ), personalmente mi è piaciuto e non mi sono annoiata durante la visione, 2 ore sono passate abbastanza velocemente e mi sono ritrovata a sorridere e guardare con interesse la vicenda, anche se alcune volte storcevo un po' il naso (e ridevo sotto i baffi ) a certe trovate eccessivamente romanzate per colpire lo spettatore romantico
Insomma, non vi aspettate un film veramente biografico, ma piuttosto un film romantico che strizza l'occhio a O&P e si prende diverse libertà cinematografiche.CITAZIONEValmont invece son riuscito a (ri)vederlo tutto
. Rispetto all'altro film tratto dalle Relazioni Pericolose di Laclos e uscito nello stesso anno (in questo caso con John Malkovich e Glenn Close nei due ruoli principali www.imdb.com/title/tt0094947/ ) è una pellicola più amabile, e (apparentemente?) più allegra. Penso sia in parte dovuto anche agli attori.
Glenn Close me la ricordo femme fatale capace di inquietare immediatamente sin dai tempi di Attrazione Fatale, Malkovich poi non ne parliamo
. Insomma, fin dall'inizio la loro stessa aura ti mette sull'attenti, si è preparati a tutto (e chi ha letto il romanzo sa già che in effetti accadrà di tutto, fatalmente e inesorabilmente).
Invece Firth - e la Bening soprattutto - sembrano più simpatici e gai e spiritosi, più 'caldi', ma appena mostrano il lato più dark e diabolicamente perverso - una stortura dell'anima prima ancora che della sregolatezza sensuale - forse risultano meno impressionanti in termini assoluti rispetto ai loro colleghi Malkovich&Close, ma più umani nel contrasto di luci e ombre. La marchesa della Close è fredda e mortifera, quasi sovrumana, quella della Bening è al suo peggio fetente e sarcastica ma ancora creatura terrestre: la sua espressione nel finale - che diverge da quello del romanzo - è emblematica.
Colin Firth è un Valmont molto giovane e molto carino
, molto flirtoso e disinvolto ma anche piuttosto fragile. Il che rende i suoi momenti di bastardaggine - più o meno aizzati dalla marchesa - oscillanti tra un 'ci faccio ma non ci sono' *inserite occhi da cucciolo bisognoso d'affetto e un osso, please* e ' fingo di farci soltanto, e così facendo ti frego' . Ogni tanto, curiosamente, in questo film ha delle espressioni che lo fanno somigliare a Michael J. Fox XD.
Insomma... in totale ho trovato Valmont un buon film e lo consiglio
. Se avete visto anche Le Relazioni Pericolose (Malkovich&Close) potrebbe stuzzicarvi il confronto tra approcci complementari ad uno stesso testo e a dei temi che, a dispetto, della scabrosità potenziale - è un romanzo libertino dopo tutto XD - sono al servizio di una giustizia e di un messaggio interpretabile in chiave beffarda, moralistica, o fatalistica, a seconda sia del fruitore sia della versione filmica.
Altro film che mi incuriosisce, premesso che adorai la versione della Close, Malkovich e Pfeiferr, perché estremamente ben recitato e ricca di pathos, ma ammetto che avendo letto il libro PRIMA del film in questione, l'idea, per così dire visiva, che mi ero fatta sui protagonisti, si discostava un po' dall'adattamento cinematografo, proprio per le motivazione sopra esposte da Eli, quindi questa versione per così dire più "delicata" mi intriga.
Non credo che l'adorerò più della precedente, ma solo perché adoro la Close e Malkovich (e anche la Pfeiferr), ma di sicuro sarà un bel film con cui fare dei paragoni.
Per quanto riguarda Cruel Intentions io ne ho un ricordo bruttissimo, ma forse anche dovuto al fatto che lo vidi da piccola (avrò avuto 10-11 anni), scopro adesso che era una rivisitazione in chiave moderna di Le Relazioni Pericolose
Quante cose si scoprono!
Comunque, data la scoperta, forse lo dovrei riguardare... ma il brutto ricordo un po' mi blocca.
Invece mi hanno incuriosito molto le serie postate da Rayn, in particolare The Secret Diaries of Miss Anne Lister (Lennon per me è un mostro sacro, quindi mi avvicino sempre con diffidenza ad opere tratte o ispirate alla sua vita), quando avrò più tempo mi piacerebbe recuperarli.
Edited by GraceF - 5/7/2010, 06:57
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