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"Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)
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Quando uscì lessi alcune recensioni non proprio lusinghiere che mi fecero desistere dall'acquistarlo.
Ma infatti non è sicuramente il miglior manga yuri in circolazione, ma visto che qui da noi ne circolano veramente pochi, io questo l'ho trovato molto piacevole (no, mi spiace, Il Bacio di Marte invece non fa per me, lo trovo molto più stereotipato di quanto non dia a vedere l'abilità narrativa e -soprattutto- grafica dell'autore, che pure apprezzo). Inoltre non è la solita storia tra due tizie che rimane solo sul platonico e si conclude con giri a vuoto mentali, ma alla fine si forma realmente una coppia, tra l'altro davvero tenera, ed è un altro punto a suo favore per me. Inoltre, anche se di solito non sto dietro a queste cose, è stato recensito bene persino dalla guru del settore yuri Erica Friedman.
Secondo me merita, trattandosi anche di un volume unico; poi naturalmente vedi tu.
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In effetti, essendo un volume unico, potrei anche provarlo. Lo tengo in considerazione per quando avrò meno cose da recuperare. Grazie per il link, anche se l'autrice spoilera parecchio 
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In effetti, essendo un volume unico, potrei anche provarlo. Lo tengo in considerazione per quando avrò meno cose da recuperare. Grazie per il link, anche se l'autrice spoilera parecchio
*_* Il link lo avevo eliminato proprio per quello...pur avendo eliminato il post tu lo hai visualizzato lo stesso?. -
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No, ma mi è arrivato col messaggio per mail e ci ho cliccato direttamente. . -
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Eh sì, intendevo quello. Erroneamente credevo che modificando i post per tempo (quindi prima che risultino modificati dalla scritta sotto in piccolo) venissero visualizzati senza le modifiche fatte, e invece sbagliavo 
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Non c'è problema. Potevo anche non leggerla ma mi ero incuriosita.
Ho trovato un altro yuri da recuperare: Girl Friends. Mi sono appena resa conto che è lo stesso manga letto qualche annetto fa e che mi era piaciuto molto.. -
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Scusate il doppio post. Sul blog che mi aveva linkato Lazulia ho trovato una vecchia intervista a Takemiya Jin, l'autrice di Omoi no Kakera: http://okazu.yuricon.com/2013/06/02/interv...t-takemiya-jin/ . -
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Di questo Omoi no Kakera leggo tutte belle cose (in inglese ovviamente), anche sul sito delle Friedman, appunto, anche se a quello che ho capito contiene un certo livello di atmosfera angst, che in genere a me non attira; bisognerebbe però vedere com'è contestualizzata. Difficile ad ogni modo che questo manga arrivi da noi, essendo tre numeri, quindi relativamente lunghetto...è già tanto se riusciamo a leggere in italiano i soliti volumi unici che escono ogni tanto 
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Comunque se ti è possibile, ti consiglio di recuperare la "trilogia Yamaji", ossia tre volumi autoconclusivi uno più bello dell'altro della bravissima Ebine Yamaji, che per un felice miracolo sono stati pubblicati qui da noi da Kappa Edizioni dieci anni fa. Io all'epoca li comprai tutti, e sono tra i migliori yuri che abbia letto...li custodisco gelosamente.. -
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Io l'ho letto e non ricordo un'atmosfera eccessivamente drammatica. La protagonista subisce una forte delusione ma l'episodio e ciò che ne consegue vengono narrati con misura, non ci sono scene teatrali, strappalacrime o cose del genere. A me è piaciuto molto proprio per il modo in cui descrive le varie fasi della vita di Maki e, parallelamente, della proprietaria del caffè. L'unica parte angst, e anche un po' irrealistica a dire il vero, riguarda quest'ultima ma non c'entra con la storia principale.
Si trovano le scan in inglese di quasi tutti i capitoli, se ti interessa.
Comunque tre volumi non sono neanche tantissimi, un pensierino potrebbero anche farcelo.
Grazie per il consiglio. Non li conoscevo, mi informerò.
Edited by May - 26/3/2017, 22:29. -
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Grazie a te per le info su Omoi no Kakera.
Per la trilogia Yamaji, fidati che merita davvero!.
Vi piacerebbe leggere più manga yuri e shoujo ai in Italia? |
