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Puella Magi Madoka Magica: ovvero la decostruzione del mahou shoujo

manga by Planet Manga, di Magica Quartet & Hanokage; anime by Dynit, studio SHAFT

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  1. elianthos80
     
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    La mercuriale creatura è qui, ohohohoho...

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    Tra le serie anime in corso oltre a Level E questa è la serie che ha attirato la mia attenzione e che sento di consigliare. E' una serie di maghette, ma piuttosto fuori dall'ordinario, in corso di adattamento anche su cartaceo (la serie, seinen, dovrebbe essere costituita da tre volumi in tutto, l'ultimo è previsto ad aprile; l'anime ancora non si sa ma col ritmo che ha tenuto e se tiene il parallelo con l'uscita dei volumi dovrebbe essere una serie breve, sugli 11-15 episodi, come sempre più di frequente accade oggigiorno EDIT di Marzo: son 12 puntate ).
    Fuori dall'ordinario perchè sembra lusingare con chara design semplice e colori pastello, la mascotte animale parlante che elargisce i poteri etc,, ma tutto ciò si rivela solo come un seducente velo su una realtà ben più sinistra. Alla fine del terzo episodio - vedere per credere :shock: - il tono della serie muta, o meglio si ricollega al suo cupo prologo. E' la cartina di tornasole: se il terzo episodio piace consiglio di continuare la visione, altrimenti è preferibile darsela a gambe XD.
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    La serie si apre appunto con l'apocalittico - e graficamente affascinante, come lo studio di animazione SHAFT ci ha abituati e come visto nel recente inizio di Bakemonogatari - sogno della protagonista, Madoka. Nel sogno un grazioso animaletto le prospetta una carriera da maghetta (ovvero da 'puella magi' - viva il latinorum :lol: - ) con annesso salvataggio, purchè la pulzella accetti di stringere un contratto. In cambio la ragazzina può chiedere la realizzazione di un desiderio e , nel contesto del sogno, salvare il mondo da morte&distruzione imminente che li circonda, nonchè di salvare una maghetta solitaria dai lunghi capelli neri in piena caduta libera...
    In mattinata la nuova studentessa appena trasferita in classe, Homura, si rivela essere proprio la maghetta e combattente 'Highlander' del sogno di Madoka, e comincia a rivolgere a quest'ultima domande e sibillini quanto inquietatnti avvertimenti. Il nòcciolo del suo messaggio sembra essere qui: 'se hai cara la tua vita e i tuoi affetti non desiderare di diventare altro da ciò che sei, o perderai tutto' :tw: .
    MA evidentemente il destino - o meglio la mascotte - ha altri piani per Madoka e per la sua compagna nonché amica Sayaka...
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    La serie è etichettata come seinen e horror, non a caso. A partire dall'episodio 3 la cosa diventa palese. Non è tanto l'horror splatter quanto piuttosto psicologico, e aumenta mano a mano che diventano più chiare le implicazioni di cosa significhi davvero diventare una puella magi e combattere contro le streghe. Chi e cosa sono le streghe, il fatto che la magia corrompe la puella e che il Grief(=Sofferenza/Dolore/Lutto) Seed di una strega morta è ciò che purifica la maga... e siamo appena agli indizi preliminari forniti finora.
    Insomma, lo consiglio sia a chi
    a)ama le majokko ed è curioso di vedere un risvolto diverso e darkettoso sul genere - se la persona in questione è stata/o anche un fan della terza serie animata di Sailor Moon a maggior ragione ci si può gettare a pesce :huhuhu: - ,
    b)sia a chi le majokko post-sailor moon, combattenti allegrotte con tanto di cuori fiori e stelline non le sopporta proprio.
    c)sia un fan dello stile visivo e di regia SHAFT&Shinbo (Sayonara Zetsubo Sensei, Bakemonogatari, Maria+Holic)
    d)ama le sceneggiature che alimentino la paranoia sulle probabilità di sopravvivenza o di morte del cast :mhuaua: . Lo ripeto: l'episodio 3 è quello che svela la vera natura della serie.

    Inoltre la tecnica di collage fotorealistico e forzature espressioniste utilizzata in alcune sequenze - preferibilmente quelle del combattimento all' interno del labirinto, ovvero dello spazio che si crea alla 'nascita' di una strega o di un suo familiare - trovo sia straniante e affascinante al punto giusto - un po' da Alice nel Paese delle Meraviglie in acido? ma sì :tw: - , così come gli sfondi, ora caleidoscopici ora minimalisti con silhouettes architettoniche.
    Colonna sonora molto suggestiva, bella anche la sigla di chiusura.
    Bello bello, sperando che mantenga le premesse e promesse fino in fondo. Il poco fanservice inoltre sembra per ora limitato ad alcuni istanti della sigla di apertura :bau:

    EDIT Giugno 2011: la Dynit ha acquistato i diritti per l'Italia. Olè, speriamo in une bel lavoro anche come scelta delle voci :bau:



    Edited by elianthos80 - 21/6/2011, 15:18
     
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193 replies since 19/2/2011, 00:38   6095 views
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