-
.
Buonanotte, Punpun!
Come diceva James Joyce, il terreno dell’artista è quello della normalità e dell’ordinario: i fatti banali della vita celano attimi che lasciano intravedere un significato profondo e riconducono il senso ultimo a dimensioni umane.
Chissà se Inio Asano ha mai preso concretamente spunto dall’autore di “Gente di Dublino”? Tuttavia la narrativa asaniana poggia in modo indubitabile su un solido piedistallo da “manga esistenziale” contemporaneo e quotidiano, ora più realistico ora più onirico.
Già abbiamo parlato ampiamente delle sue opere, da “What a Wonderful World!” fino al recente “Solanin”, che è l’apice artistico di un autore non ancora trentenne ma già a livelli espressivi straordinari e innovativi.
Ed ecco Oyasumi Punpun, la più recente serie di Asano, un seinen pubblicato su Young Sunday finora in 2 volumi (non so se concluso), e di cui ho avuto modo di leggere i primi tre capitoli. E’ un’inizio che lascia già intravedere un altro lavoro di grande spessore.
Asano si re-inventa nuovamente, pur restando nel solco delle sue solite tematiche.
Il protagonista, Punpun, cessa di essere un personaggio predefinito per diventare quasi un simbolo, un avatar in cui il lettore trasfigura sé stesso: è infatti la caricatura di un curioso volatile antropomorfo stilizzato che neanche spiccica una parola. Attraverso di lui, le sue immagini e i suoi pensieri percorriamo un storia a metà fra lo slice-of-life surreale ed una commedia psicologica. Punpun, in questi capitoli iniziali, è un “bambino” delle elementari, ma è probabile che il manga verta su un arco temporale piuttosto ampio.
E’ un fumetto permeato da un clima ironico, con alcune invenzioni quasi sul grottesco (professore, preside & vicepreside) ma incisivo nel cogliere problemi (la famiglia allo sfascio) e sentimenti (il terzo capitolo, con la dichiarazione nella palestra, è semplicemente: meraviglioso).
titolo: Oyasumi Punpun
autore: Inio Asano
volumi ed editore: 2 (in corso ?), Shogakukan
genere: seinen, commedia surreale, slice-of-life, psicologico
. -
Deda.
User deleted
me ne parlavano giusto ieri di questo manga, visto che in America hanno annunciato proprio Solanin e io lo raccomandavo...
una ragazza mi ha fatto notare l'esistenza di quest'altro titolo. è davvero carino questo punpun, la semplicità con cui è disegnato, così inespressivo ma che pare dire tutto allo stesso tempo...
non vedo l'ora di leggerlo.. -
Demelza.
User deleted
io invece l'avevo letto qualche giorno fa e avevo fatto un piccolo post in proposito sul blog in attesa di altro materiale prima di farmi un'idea più completa^^ CITAZIONEE’ un fumetto permeato da un clima ironico, con alcune invenzioni quasi sul grottesco (professore, preside & vicepreside) ma incisivo nel cogliere problemi (la famiglia allo sfascio)
proprio per questo più che ironico io lo definisco una tragicommedia satirica. Per certi versi, mi ha ricordato The Rocky Horror Picture Show e il suo intento di denuncia della cosiddetta normalità.
Asano non tralascia i sentimenti ma mette in luce in un certo senso il candore di PunPun, che accoglie ogni sorta di elemento grottesco (dalla comapagna bulla dal sorriso psicopatico alle escalations di casa e scuola) come se fosse la cosa più naturale del mondo, rispetto al resto del mondo perbenista e meschino allo stesso tempo.
La figura di Dio è assolutamente geniale, sia come impostazione grafica sia come filosofia di fondo del personaggio, che rappresenta un'ormai esaurita fonte di aiuto illimitato, a cui troppi si appoggiano con fiducia passiva, in mondo in cui è necessario darsi da fare in prima persona per cambiarlo. Ecco allora, che da controparte c'è la fiducia incondizionata, ma molto concreta e prosaica, di Aiko nella propria visione del mondo e nel futuro nello spazio, fiducia che le permette di essere il vero punto di riferimento di Punpun come Dio non può fare.
Edited by Demelza - 22/2/2008, 17:17. -
claclina.
User deleted
...e immagino che se vogliamo leggerlo qui, più che mangasan non si può sperare...
e allora la vedo presa male...
però è un peccato davvero ;_; sembra interessante.... -
Deda.
User deleted
per queste cose si può solo sperare nella Francia... col mercato che hanno... con la cultura del fumetto che hanno... l'estimatore si trova sempre. Hanno roba per tutti, commerciale e non.
Del resto di Asano hanno fatto delle bellissime edizioni delle altre opere.. -
.CITAZIONE (Deda @ 22/2/2008, 09:13)me ne parlavano giusto ieri di questo manga, visto che in America hanno annunciato proprio Solanin e io lo raccomandavo...
E' un qualche forum americano interessante?CITAZIONE (Demelza @ 22/2/2008, 09:32)io invece l'avevo letto qualche giorno fa e avevo fatto un piccolo post in proposito sul blog in attesa di altro materiale prima di farmi un'idea più completa^^
Beh sì, tre capitoli lasciano intravedere un certo indirizzo di fondo ma è ancora presto per averne un quadro esatto... tra l'altro vorrei capire se è in prosecuzione o terminato.... -
Demelza.
User deleted
CITAZIONEtra l'altro vorrei capire se è in prosecuzione o terminato...
Per quello che so io è in prosecuzione: nel sito di Young Sunday lo inseriscono tra le opere ancora in corso (mentre ad esempio Solanin è tra le opere concluse). -
Deda.
User deleted
QUOTE (spaced jazz @ 23/2/2008, 00:35)QUOTE (Deda @ 22/2/2008, 09:13)me ne parlavano giusto ieri di questo manga, visto che in America hanno annunciato proprio Solanin e io lo raccomandavo...
E' un qualche forum americano interessante?
Pullula anche di doramiste però. XDD
sarebbe la mailing list del Rosetta Stone café... di base una ML di shoujo ma si parla di molte cose e, ogni tanto, becchi qualcuno che parla di cose nuove e interessanti...
come questo titolo che ho sentito citare prima da questa ragazza e ora anche da te e Dem.
E poi Simon Fumi e tanti altri autori e autrici che non conosco (alcuni utenti sono asiatici e quindi hanno accesso a maggior materiale)
ma come dicevo pullula di doramiste
QUOTEPer quello che so io è in prosecuzione: nel sito di Young Sunday lo inseriscono tra le opere ancora in corso (mentre ad esempio Solanin è tra le opere concluse)
Sì, solanin è dato per concluso anche in molti forum francesi, e lo dava per concluso anche questa ragazza che mi parlava Buonanotte, Punpun (che secondo me è di origini cinesi)...
queste son cose che da noi non ci arrivano...
. -
Demelza.
User deleted
CITAZIONESì, solanin è dato per concluso anche in molti forum francesi
sì, non intendevo dire che non sapevo che Solanin è terminato, scusa, non sono stata chiara. Nel secondo volume c'è un finale definitivo, il ciclo è maturato e concluso, aggiungere dell'altro sarebbe stato superfluo.
Punpun è di origine cinese? ma LOL
Comunque che Punpun significa Puzza io l'ho scoperto per caso, povero bambino xDCITAZIONEqueste son cose che da noi non ci arrivano...
e se ci arrivano hanno un trattamento da incubo. -
Deda.
User deleted
LOL, no scusami tu, la ragazza che me ne ha parlato credo sia cinese!!! pure io stasera scrivo coi piedi... allora Solanin finisce con 2 numeri e questo è in prosecuzione, confermi pure te... sai co ste news in giro per le varie mailing list e forum, chi la dice cotta e chi la dice cruda... io mi ci perdo... anche perché hanno tutti formati diversi!!! (Secondo me quelle cinesi son pirata per giunta!) . -
Demelza.
User deleted
CITAZIONELOL, no scusami tu, la ragazza che me ne ha parlato credo sia cinese!!! Ed io già mi immaginavo parenti-pulcuni cinesi in visita di cortesia a Fluorine XDD
Confermo: Solanin concluso a 2 volumi, Punpun in prosecuzione... (e quindi con -almeno- 3 volumi è l'opera più lunga di Asano o sbaglio?). -
Demelza.
User deleted
post veloce (più tardi edito o cancello), per avvisare che sono stati rilasciati altri 3 capitoli di Oyasumi Punpun. . -
.CITAZIONE (Demelza @ 23/2/2008, 21:44)Punpun in prosecuzione... (e quindi con -almeno- 3 volumi è l'opera più lunga di Asano o sbaglio?)
Sì, anche perché più o meno abbiamo letto tutto... però mancano diverse storie brevi, credo e spero che prima o poi verranno raccolte in volume... ^^
. -
Demelza.
User deleted
Letti i nuovi capitoli. Impressioni: SPOILER (click to view)Da sganascio l'educazione sessuale di Punpun.. ha scambiato lo sperma per un pezzo di cervello
E naturalmente il più delle volte le cose vanno proprio così, nel senso che nessuno ti dice niente, non hai informazioni e ti immagini le peggior cose... per non parlare delle vagine aliene danzanti!
Ma come tutte le persone dall'animo puro ben presto Punpun ha dimenticato i suoi problemi con il sesso per dedicarsi alle scoperte scentifiche. Ho trovato toccante l'ingenuità con cui parla di premi nobel e stelle in cui costuire un mondo solo per sé, Aiko e i suoi genitori, in cui realizzare finalmente tutti i suoi sogni e desideri frustrati (il cane che mamma non mi ha mai permesso di avere).
Come al solito invece amari gli accenni alla situazione familiare di Punpun, con il ragazzino che aspetta il ritorno del padre e la madre che si rifiuta di parlargli ma che in compenso rompe l'anima alle infermiere. Smaliziato e prosaico anche il commento dello zio, secondo cui a Punpun va benissimo che la madre resti ancora all'ospedale dato che tutto ciò che questa donna faceva per il figlio era lavarlo, pulire la sua camera e spingerlo a fare i compiti.
Ed ancora una volta genali i discorsi su Dio... "Dio ha creato gli uomini o sono stati gli uomini a creare Dio?" Un vero filosofo questo zio XDD E come ogni buon (quasi?)trentenne che si rispetti i suoi l'hanno buttato fuori di casa XDD
Per un attimo ho tremuto che si portasse a casa la donna incontrata sul ponte, sarebbe il colmo! Ma ormai da questo manga mi aspetto di tutto di più. -
.
"PunPun pensò fra sé e sé,
di come il cielo stellato di quella notte di tanti anni fa fosse rimasto invariato
e splendente come sempre."
Visto che ho terminato la lettura del sesto volume di Oyasumi Punpun, suppongo di poter iniziare a valutare con una certa cognizione di causa questo fumetto di Inio Asano, almeno con una precisione maggiore rispetto a quella che si poteva ricavare dai capitoli iniziali. Più che una recensione dunque sono pensieri in libertà: una serie in corso non può certo essere giudicata nella sua totalità, anche se dubito in sostanziali cambiamenti di rotta.
Asano, mi pare di aver letto, con questo lavoro intendeva "ripartire dall'inizio" per discostarsi da un ipotetico appiattimento incombente, le sue opere in fondo hanno già raggiunto traguardi artistici inoppugnabili. Che voleva dire? Forse darsi a tematiche più surreali e commediose, come l'incipit di PunPun lasciava presagire? Forse rielaborare i generi affrontati sfruttando una maggiore padronanza del medium usato, frutto dell'esperienza?
In realtà Oyasumi PunPun è questo e un'altra cosa ancora: è la sintesi di tutto quello fatto dall'autore fino ad oggi, come se il pregresso non fosse stato altro che una palestra d'esercitazione.
Inio Asano infatti mette in scena un racconto di vita e crescita a sfondo (auto?)biografico; accentuando, in un certo senso, la sua vicinanza a un certo fumetto occidentale alternativo che fa di questo genere un mezzo per raccontare se stessi, la società e la ricerca di un senso che leghi la realtà. Penso ad autori come Manu Larcenet, Paul Hornschemeier, Adrian Tomine o lo stesso Gipi qui in Italia, per citarne alcuni.
Non che il genere non sia stato affrontato in Giappone, sin dalla nascita del gekiga fra gli anni '60 e '70, con riferimenti a momenti storici, a storie personali; gli stessi lavori precedenti come Solanin rientrano appieno in questa classificazione: in OP tuttavia il livello viene innalzato a un respiro più ampio e "universale".
E' una storia che intende fotografare la società occidentale in questo inizio di millennio, i rapporti umani fra i due estremi di solitudine e ricerca del prossimo. Ma, secondo l'autore, quella odierna è una società sostanzialmente ben poco solidale, dunque non può sorprendere che depressioni ed egoismi la facciano da padrone, sia pure immersi in una umanità sfaccettata e complessa in cui la speranza non viene mai negata. Se è vera la definizione di "decadente", riferita al modello sociale consumistico occidentale, non possiamo dunque tacciare Asano di sfocature, nelle sue interpretazioni psicologiche e comportamentali.
Oyasumi PunPun è la storia di un ragazzo e della sua famiglia. Si sviluppa in archi temporali di 2 volumi, con uno scarto di due anni fra un arco e il successivo. I personaggi principali sono PunPun, appunto, all'inizio del manga un bambino delle elementari; PunPun-papà e PunPun-mamma, lo zio Yuuichi, Midori, Aiko (la ragazza amata dal protagonista fin da piccolo) e alcuni altri amici d'infanzia del ragazzo: Harumi, Seki, Shimizu, Komatsu. Una famiglia in cui le personalità sono complesse e i rapporti difficili (lui è un debole finto-sognatore, lei si ritrova quasi per caso trentenne con un figlio, fra egoismi e rancori. PunPun un ragazzo in bilico fra il mostrarsi davvero o indossare una maschera).
Nel corso del fumetto ognuno avrà il suo spazio. ma in partcolare il primo arco (1-2) è su PunPun, il secondo (3-4) su Yuuichi, il terzo (5-6) sulla madre e suppongo il quarto (7-8?) sul padre. Non so quando finirà ma una durata in volumi "pari" è facilmente ipotizzabile. Ogni arco finisce con un "buonanotte PunPun" (ecco il significato del titolo) e il... risveglio nel futuro prossimo.
In pratica questo fumetto prende dai volumi di corti (WAWW!, La città della luce) la coralità del modello narrativo; da Solanin la struttura della sceneggiatura e l'ambientazione; dal Campo dell'arcobaleno le intuizioni più oniriche e surreali, gli incastri dei tasselli nel corso del tempo, e certamente lo stile grafico di ricerca.
In un certo senso PunPun potrebbe ricordare un manga già edito in Italia come Welcome to the NHK, ma siamo su piani di complessità concettuale e artistica totalmente differenti. PunPun è, inoltre, totalmente scevro di elementi proto-culturali peculiari come otaku, videogiochi, hikikomori e via dicendo, i suoi disagi sono così universali da poterlo collocare, con pochissime modifiche, in una qualsiasi metropoli del cosidetto "primo mondo".
Così come variegato è il coinvolgimento delle fasce d'età, questo manga parla di adolescenti, di giovani, di trentenni (Yuuichi, Midori), di quarantenni (genitori) con una precisione e forza scenica che talvolta lasciano basito anche chi ormai ritiene di conoscere bene l'autore e le sue capacità introspettive.
Penso si sia capito, ma è il caso di ribadirlo: un confronto diretto fra PunPun e i precedenti manga di Asano è praticamente improponibile. Sarebbe come confrontare un tassello di un puzzle con il puzzle stesso nella sua interezza. O come confrontare una mela con un albero di mele. Sicuramente i lavori brevi sono letture più agili e magari efficaci nella loro stesura più sintetica. Ma, ad esempio, What a Wonderful World! sembra quasi uno schizzo preparatorio al paragone: Oyasumi PunPun è "IL" manga di Inio Asano per complessità e probabilmente identificazione personale (forse Asano è Harumi, visto che lo disegna come il suo protagonista occhialuto tipo?). E dubito (= non spero) che terminato questo si dia nuovamente a manga così lunghi sulla stessa falsariga: allora sì che la ripetitività solcherebbe maestosa i mari del "già visto". Che altro ci sarebbe da dire sull'argomento?
Dimenticavo di dire che fra le novità di PunPun c'è un clima grottesco e surreale abbastanza inedito? A questo è legarto un azzardo pazzesco: PunPun e famiglia sono disegnati come pupazzi antropomorfi dalle vaghe sembianze volatili, due righe di matita in croce. PunPun stesso neanche parla. Il rischio era un appiattimento, su così tanti volumi, della freschezza dell'idea ma, soprattutto, di fallire completamente l'intento di trasmettere al lettore l'emotività e l'espressività dei protagonisti. Incredibilmente, ciò non avviene MAI, grazie al particolare uso delle "didascalie"/vignette con pensieri (da sempre peculiarità stilistica dell'autore -- anche in questo una certa affinità... Graphic Novel) e ai disegni che sono eccelsi, generalmente con una espressività (talvolta anche schizzata) che lascia di stucco.
Dal punto di vista grafico siamo ai vertici, si passa agevolmente dal realismo alle distorsioni dei momenti più onirici; dalla precisione dei paesaggi urbani alle macchiettistiche espressioni grottesche delle comparse (una curiosità: alcuni personaggi con posa ed espressione immutabili sono in realtà i protagonisti di altri manga pubblicati sulla stessa rivista, l'ho notato guardandone il sito). Il "taglio" cinematografico, usato spesso, poi ha raggiunto il culmine. Non l'ha certo inventato Asano il senso cinematico, il taglio delle inquadrature. Ma Asano sembra davvero replicarne i tempi, i fotogrammi, lo studio della fotografia. Ora ci sono anche i... titoli di testa nei punti strategici (il frontespizio a doppia pagina con titolo e volume, quasi mai all'inizio ma nel capitolo col climax) e la colonna sonora (vedi finale del secondo volume)...
Va da sé che per chi non conosce Inio Asano questo è il punto meno adatto da cui iniziare. Gli altri, invece, troveranno un punto di arrivo.
.
Buonanotte Punpunby Planet Manga, di Inio Asano |
