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| Per quel che chiedi tu Lazulia io non so proprio consigliarti, per tematica e disegno direi che è un manga che salterei a piè pari, da tempo ormai faccio fatica a leggere cose diverse dalle commediole, fai conto che mi ha disturbato anche Sangue sulla Neve, che proprio non si può definire un titolo impegnativo!
Proprio per questo volevo avere anch'io un consiglio: sono sempre più tentata di recuperare Debora la rivale: Itazura mi è piaciuto e volevo sapere un'opinione in merito anche dal punto di vista dell'edizione, di questi tempi bisogna ormai badare anche alla probabilità che il titolo che si sceglie di leggere venga pubblicato del tutto. |
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| CITAZIONE (Ananke @ 25/2/2016, 16:17) Mi fate uno screenshot/copiate/quel che volete che FB non mi fa entrare?
post su Kappa edizioni:
CITAZIONE THE CRIMSON SPELL: recupera tutti i volumi usciti finora!
Nel corso delle recenti fiere del fumetto molti lettori e lettrici ci hanno chiesto come completare le loro collezioni con i volumi di questa serie usciti finora. Normalmente basterebbe inoltrare la richiesta ai nostri distributori librari, ma dato che in molti casi pare ci siano state difficoltà sulla reperibilità, è possibile rivolgersi alla distribuzione on-line. Dunque, se vi… manca qualche numero, chiedete tutte le informazioni del caso a info(at)kappalab.it – sostituendo la chiocciola all'(at) – che vi metterà in grado di completare la collezione.
Buona lettura!
Domanda di un utente:
CITAZIONE è vero che non farete uscire il quinto volume? Ho letto in giro che non avete i diritti. |
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| Faccio molta fatica a fare una classifica perché davvero quest'anno i BL pubblicati sono tutti di mio gradimento, però dovendo mettere ai voti:
1) Does The Flower Blossom per la struttura complessa, crescita dei personaggi, tratto che mi piace molto e perché "ommioddio la Hidaka in Italiano!", che non è poco.
2) Nights perchè è quello che mi ritrovo a leggere più spesso, lo leggevo e rileggevo in Inglese e ora lo faccio in italiano. Anche se so che è la base di partenza per altre storie che sono venute dopo, in primis il volumetto "Eppure sogno un dolce amore" questo mi è rimasto nel cuore.
3) Twittering Bird never fly e che ve lo dico a fare: questa autrice sa dosare molto bene la pesantezza delle sue storie e qui la yakuza, violenza, l'angst e la brama di sapere (tante, troppe e varie cose sui protagonisti e il loro destino) non potevano esimermi dal metterlo sul podio.
Menzione d'onore per me a Full Bloom Darling, una commediola ben fatta e vista la produzione, mi piacerebbe rivedere in Italia questa autrice (come pure Yamada Yugi). |
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| La star ha usato la stessa soluzione non solo per Tutor Hitman Reborn ma anche per Otomen e Arrivare a te, che in effetti avevano comunque bisogno di una riedizione totale visto l'orrore di traduzione lettering e proof perpetrato a ripetizione nei volumi che erano usciti.
Però qui la situazione è diversa sia per i volumi mancanti a certe serie prima della conclusione, sia per il tipo di titoli che sono. Ci sono serie ad un volume o due dalla fine e titoli non propriamente blockbuster che difficilmente avrebbero un mercato se non per chi aveva già scelto di acquistarli.
Temo che pochi abbiano un' effettiva chance di ripescaggio. |
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| | Benvenuto e ben uscito dalla zona lettore ghost! |
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| Vengo pure io a fare il mio personale pianto greco sull'inettitudine di costoro "ciù case editrici farlocche is mei che uan!"
Concordo con tutte le vostre riflessioni e opinioni ma davvero, se c'era un titolo che usciva con regolarità (per i loro standard) è Saint Young Men e sinceramente il fatto che lo droppino così mi uccide. Tra l'altro mi sa che lui, come Moyasimon, non brillano certo di eccelse vendite e quindi magari sono stati segati anche per questo però davvero 
Chissà se qualche anima pia lo riprenderà mai |
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| Alla fine ce l'ho fatta, l'ho comprato e letto tutto, finito ieri sera con gran commozione.
Ammetto di aver fatto MOLTA fatica, la stanchezza di interi volumi con gag su gag per arrivare ad un minimo progresso sono stati davvero duri, ma dal 7 in poi, quando finalmente queste si sono ridotte e si è cominciato a tirare i fili per il finale la cosa si è fatta più avvincente.
Godai è davvero l'emblema della tenacia e della vita basata su "mainagioia". La sequela di eventi sfigati involontari e volontari (tipo la sua incapacità di comunicare le cose) avrebbero massacrato chiunque.. e in effetti pure lui dopo un tot ha cominciato a vacillare, ma mai troppo. In questo devo dire che il fatto di mirare a conquistare l'Amministratrice (la chiama così perennemente e si, si danno del lei praticamente fino alla fine) è servito a farlo maturare e mettere la testa a posto. E' partito come irresponsabile che vive alla giornata finendo per volersi creare a tutti costi un futuro stabile: è tenace, ma non cocciuto e determinato ad ottenere ciò che vuole, infatti vacilla solo quando crede che non potrà ottenerlo. Dall'inizio della storia è certamente il personaggio che è migliorato di più ai miei occhi, anche se non gli perdono la buona parte della storia in cui tiene i piedi in due staffe e lascia che le cose accadano senza intervenire, da una parte perché non vuole concludere e dall'altra perché non riesce a concludere.
Kyoko invece pare matura ma in fin dei conti non lo è troppo, all'inizio si attacca molto al ricordo del marito e imho lo usa un po' come arma per tenersi sempre un passo indietro nel prendere qualsiasi decisione che la coinvolga direttamente: di fronte a domande dirette svicola tantissimo (povero Mitaka) e lo fa finché proprio non può più permettersi di usare scuse o quando decide, finalmente, che non le servono nemmeno più.
Non è un personaggio che ho amato molto (a parte la pazienza che ha nel sopportare un Godai che pare tutto tranne che affidabile), ma come ritratto di donna direi che è molto azzeccato e pure realistico.
Dei coprimari la mia simpatia va tutta a Mitaka, il re della friendzone, determinato e sconfitto fin dal primo volume, non riesco a non esserci affezionata e ho apprezzato molto il suo arco.
Parimerito gli inquilini dell' Ikkokusan, lo specchio che mostra tutte le magagne dei protagonisti, inondato dall'alcool. Sono estenuanti, ma schietti e perfetti escamotage per far evolvere le cose. Se non ci fossero stati loro probabilmente non ci sarebbe mai stato un epilogo così.
Comunque non credevo che negli anni '80 fossero così pudichi...o che Kozue fosse così ingenua! Si è considerata la fidanzata di Godai per ANNI e praticamente sono andati solo a cena e al cinema.
Cioè stando così le cose io sarei già fidanzata da più di un anno XDD |
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| Non vorrei dissentire, ma l'annuncio dell'uscita di UGH sul Facebook l'ho visto, ma non più tardi di due giorni fa, non ho idea di quando sia uscito effettivamente (quindi valutare il loro ritardo nel pubblicizzare tale titolo).
Sicuramente non sono geni del marketing pubblicitario, ne convengo. |
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| | Bel lavoro, complimenti ancora per questa faticata! |
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| | Io sono stupita dei 4 a Principessa Mononoke invece |
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| Riesumo dopo un bel po' questo topic perché finalmente ho letto il sesto volume de I giorni della sposa.
Volume certamente dai toni meno sereni, del resto anche se la narrazione è sempre stata improntata sul raccontare storie "a lieto fine" è già capitato che si trattassero temi meno svagati come quella della sposa passata a più parenti.
Questa volta il fulcro della narrazione è stato più il fratello di Amira, Azer (grazie sensei per il fanservice a noi ragazze, dopo tante belle donne al bagno), protagonista di un evento drammatico per lui, il clan e la sorella, anche se alla fine tutto si è risolto "relativamente" per il meglio. Le dinamiche familiari e di clan e pure storiche sono state trattate bene, a mio avviso, in un manga che in effetti non vuole calcare troppo la mano su questioni di Storia e Cultura ma non può lasciarle completamente da parte.
La Mori come sempre disegna in modo eccezionale e sa narrare le sue storie senza bisogno di troppi dialoghi, se non dove necessari, questi volumi davvero meriterebbero una pubblicazione in formato maggiore, per dar respiro a queste tavole così belle, per me.
Peccato dover aspettare sempre così tanto per leggerla, sigh. |
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| CITAZIONE (Godot. @ 11/1/2016, 19:18) CITAZIONE (Shara @ 11/1/2016, 17:59) Questo sondaggio sarà la riprova del fatto che gli uomini sono scoraggiati dalle altezze. Io ho sempre avuto le vertigini!
Pure io, la mia vita è un dramma ad alta quota  |
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| ma che simpatiche arpie 
A me invece le amiche dicevano e dicono ancora "ehh ma tu sei alta", come se essere così mi desse dei superpoteri ulteriori a vedere oltre la folla e al non essere obbligata al tacco, quando in realtà vieni scansata alle medie/superiori dai ragazzi perché poverini si sentono minorati di cm nei pantaloni solo perché tu li batti in cm di altezza mentre le amiche più basse li fan sentire macho. Sinceramente allora ci stavo male ma adesso li vedo per com'erano e come sono (si, capita ancora) quindi guardo dall'alto e passo.
Se nascevo in Norvegia 'sti problemi non ne avevo sicuro, ma da noi l'altezza media maschile è ancora... scarsa ^^' |
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| | Beh essere così alta è più uno svantaggio che altro nelle questioni di "estetica ideale", visto che agli uomini piace fare i "protettori" essere semplicemente molto più alta della media (e generalmente di loro, oppure essere alla pari) mi rende meno carina e coccolosa di chiunque altra, a prescindere. |
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| Questo sondaggio invece dimostra come non si considerino uomini al di sotto di una certa statura...
Io parto dalla mia a salire. Sono alta 179 cm quindi dalla mia in su va bene, forse 185 è perfetto per farmi mettere il tacco quando serve e non ingobbirmi quando parlo
Sono nata nel secolo passato quindi non dichiaro nulla sull'età |
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4123 replies since 13/2/2008
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