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MASHIARA. Significava amata diletta, col cuore e con l'anima, ma anche perduto amore.
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Visto che seguivo la pagina SMO (seguivo perché a noi urge una mano, ma nessuno ce la da, quindi ci si deve limitare all'indispensabile) degli shoujo all'estero io un po' di occhio anche sul mercato spagnolo lo ho. Il mercato spagnolo è scoppiato come una bolla di sapone alcuni anni fa, prima avevano parecchie uscite (non come noi e Francia, ma comunque tanti) ora sono diminuiti, ma i prezzi sono sempre stati alti.
Di fatto l'articolo, in soldoni, dice che abbiamo dei prezzi bassi, ed è assolutamente vero. Io ve lo dico sempre di stare attenti a lamentarvi dei prezzi, perché trovo fisiologico che si alzino. Tra i paesi occidentali siamo quello con i prezzi più bassi, e di molto. Se si può scusare i prezzi francesi e tedeschi con il costo della vita in quei paesi, lo stesso non si può certo dire per la Spagna. In pratica, per quanto mi vada bene così, sono convinta che il prezzo dei nostri volumi sia basso e prima lo fosse troppo.
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Devo essere sincera, forse non vedendo molto le uscite all'estero (mi limito a quei manga droppati o inediti in Italia) non mi ero accorta che avevamo dei prezzi così bassi in media, è stata una sorpresa, e di certo fa rivalutare certi aspetti.
Poi le uscite dilazionate nel tempo, manga interrotti o case editrici fantasma, la strozzatura del mercato, è un altro discorso, purtroppo.
Per curiosità Ananke, siamo noi e la Francia i mercati con più manga pubblicati?CITAZIONEisto che seguivo la pagina SMO (seguivo perché a noi urge una mano, ma nessuno ce la da, quindi ci si deve limitare all'indispensabile)
Io purtroppo non ho tempo, seguendo già due siti con relative pagine, ma mi spiace e vi auguro di trovare nuove leve. So che è difficile, alcuni magari si danno disponibili e poi spariscono nel nulla. ma collaboratori con voglia di fare se ne possono trovare ancora!. -
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Poi le uscite dilazionate nel tempo, manga interrotti o case editrici fantasma, la strozzatura del mercato, è un altro discorso, purtroppo.
Cose che per altro ci sono pure all'estero. In Spagna nello specifico io compravo Sidooh, che aveva una edizione molto più bella della nostra, ma l'editore ha chiuso baracca e burattini per questioni abbastanza misteriose (in pratica gli editori giapponesi gli hanno ritirato tutte le licenze, ma non si è capito perché).CITAZIONEPer curiosità Ananke, siamo noi e la Francia i mercati con più manga pubblicati?
Sì, indubbiamente noi. Non conosco i mercati asiatici, ma battiamo sicuramente anche gli Stati Uniti. La Francia dovrebbe avere all'incirca i nostri stessi numeri.CITAZIONEIo purtroppo non ho tempo, seguendo già due siti con relative pagine, ma mi spiace e vi auguro di trovare nuove leve. So che è difficile, alcuni magari si danno disponibili e poi spariscono nel nulla. ma collaboratori con voglia di fare se ne possono trovare ancora!
Mah... io dubito che si trovino ancora. Lo SMO cerca da tempo e invece che trovare qualcuno, perdiamo pezzi. Io tenevo molto, moltissimo, alla pagina degli shoujo all'estero, proprio perché poteva essere da stimolo, nel nostro mondo ormai globalizzato, per provare titoli diversi, oppure continuare manga da noi bloccati per i motivi più svariati, o anche solo per farsi un'idea di quel che succede fuori dalla nostra Italia ed essere un po' meno soggettivi e più obbiettivi nel valutare anche i nostri editori. Si è critica tanto, per esempio, che null'altro della Shimizu venga pubblicato da noi, ma La Principessa ha avuto una serializzazione disastrosa ovunque, forse peggiore che da noi, Himitsu è stato tentato solo in Francia con scarsissimi risultati, MoonChild è stato forse uno dei titoli che hanno portato CMX alla chiusura. Insomma... uno ci pensa poi, e non gliene si può fare una colpa.
N.B. mi rendo conto di poter essere fraintesa. Non metto in dubbio che in realtà ogni nazione è fatta a modo suo, e quindi non possano esistere regole generali, né possano essere traslati su tutti i paesi occidentali i risultati di uno solo. Ma indubbiamente il successo o il fallimento di un titolo in un altro paese può indurre a pensare bene o male al suo acquisto. Certo che se in Francia dovesse essere pubblicato un manga di Adachi e dovesse andare male, a noi poco fregherebbe.. -
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Cosa pensate dell'attuale situazione dei manga in Italia con tutti questi ritardi e case editrici sull'orlo della sparizione (o almeno così sembra)? Io compro manga dai tempi delle lire e della granata press e, pur conscia di quanto il mercato sia migliorato per qualità e varietà (e non ho rimpianti degli anni '90 con sottilette, ribaltamenti, traduzioni a caso, pagine che si staccavano solo guardandole, niente internet XD....), anche in passato c'erano ritardi nelle uscite o problemi con le case editrici (vedi la chiusura della planeta per esempio) ma sono sempre stata positiva; ora sono per la prima volta stufa.
Io ho sempre comprato tantissimi manga cartacei, adoro leggere e non ho altri vizi XD (ho tipo otto librerie ikea piene di manga italiani, giuro che è vero, con roba vecchia - tipo della granata - sotto in cantina negli scatoloni) ma per la prima volta mi sta passando completamente la voglia di andare in fumetteria e di andare solo di scan
Mi sono messa a contare le serie interrotte che ho sulle suddette librerie che non si vede un numero da mesi e mesi (ovviamente non cose ferme in Giappone, come X delle Clamp per esempio) e sono arrivata a trenta, poi ho smesso di contare
Sembra che tranne la Star Comics e un po' la Planet Manga (che però ha dimenticato molti manga per strada) tutte le altre abbiano problemi gravissimi. Colpa solo della crisi?. -
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Colpa della crisi soprattutto. Comunque io con Star, Planet e Flashbook particolari problemi non ne ho. In realtà nemmeno con Magic Press, visto che al momento non acquisto nulla di loro. Credo che sentiamo di più la cosa perché per la prima volta non è un solo editore ma due ad essere in bilico e non certo editori con pochi titoli, ma anzi, troppi. . -
aeris1902.
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Anche la Flashbook tiene bene il passo, ti annuncia che x,y,z manga usciranno quel mese e mantiene quanto promesso, queste sono case editrici che lavorano seriamente.
Non conosco bene molte case editrici visto che seguo un genere di nicchia e probabilmente per colpa della crisi i manga stanno vendendo meno (vorrei sapere perchè non si possono avere dati ufficiali sulle vendite:/) ma ovviamente se hanno la possibilità di buttarsi su altro, cioè hanno altre linee editoriali tipo comics americani o fumetti italiani, tendono a dimenticarsi dei manga.
Forse mi sbaglio ma guardando la Magic e la Goen mi sembra che le altre linee vadano molto più spedite che i loro reparti manga >_>. -
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Magic è un discorso però, Goen tutt'altro. Magic è un editore che pubblica diversi tipi di fumetto. Goen è una etichetta di RW che si occupa solo di manga. Goen non deve né pensare né preoccuparsi dei comics. . -
Yumemiru.
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Mari chan avuto una bellissima idea (volevo farlo io), riesumare questo topic per parlare dell'attuale situazione manga in Italia.
Anche perchè, una situazione cosi', non la vedevo da diversi anni. Per carità è anche vero che diversi anni fa non c'erano tutte ste case editrici però boh...forse in Italia ce ne sono fin troppe , alcune vogliono strafare (vedi JPOP/GP e GOEN) e i risultati poi sono quelli che sono...
Io non darei tutta sta colpa alla crisi....Durante le varie conferenze di Lucca, Planet e Star - se non erro - avevano detto che le loro vendite non andavano poi' cosi male, insomma mi sembravano parecchio ottimisti.
Per quanto riguarda casa editrici piccoline o medie come Renbooks e MX penso che per non arrancare si siano buttate su altre cose, dimenticando in parte i manga ma scontentando tutti i lettori.
JPOP/GP e GOEN invece mi sembrano le classiche che hanno voluto strafare, acquistando titoli (anche MOLTO validi) a destra e a manca e ora probabilmente si ritrova con una mole di lavoro con cui non riesce ad andare avanti.
Certo c'è crisi si sa, ma fino ad un certo punto...Però boh la situazione la vedo sempre piu' in maniera pessimista per quanto riguarda i manga in Italia.
Anche perchè, e parlo PERSONALMENTE, le sole case editrici che vanno avanti come dovrebbero andare cioè Planet, Star e Flashbook generalmente annunciano manga che riscontrano poco il mio interesse (Planet no, cioè prima andava incontro al mio gusto, ma dopo Lucca 2014 mi ha shoccato con quegli annunci schifidi).
Quindi personalmente non mi rimane che comprare roba USA ma i prezzi sono alti e bla bla bla.
Non so boh, per ora la situazione la vedo poco rosea, specie per chi come me compra soprattutto josei, seinen e roba classica.. -
§Lum§.
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Mettere Star e Planet nel "mucchio" delle case editrici italiane è una cosa inutile, le loro strategie di mercato e il potere d'acquisto sono completamente diverse da tutte le altre.
Star è sul mercato da 30 anni, magari rispetto ai veri colossi dell'editoria non conta niente, ma ormai si è fatta una credibilità davanti ai giapponesi e si vede. Se hanno un periodo di magra, cacciano fuori l'ennesima ristampa di Dragon Ball e sono certi di portare a casa la pagnotta. E hanno One Piece che tira sempre.
Planet ha una multinazionale dietro, ok, non è detto che andrebbero a salvarla se le cose andassero male, ma è sempre una qualche forma di "garanzia". Non è un caso se i blockbuster se li spartiscono sempre loro. Per cui che loro dicano che le vendite non vanno poi così male non significa niente.
Delle altre case editrici ancora attive, quella che è sul mercato da più tempo è la Flashbook, e si vede che ha un piano editoriale preciso, non cerca di strafare. Si è creata la sua nicchia e da lì non esce, però non hanno i mezzi, temo, (ma probabilmente manco gli interessa) per fare il "salto di qualità", dove si intende andare a competere per la roba che vende davvero.
Nel mezzo c'è tutto il resto. Oltre a problemi economici e logistici che non possiamo conoscere, la mia impressione è che molte di queste realtà non hanno un ben preciso piano editoriale, e sulla lunga distanza la cosa si fa sentire.. -
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Riflettevo che questo si ripercuote negativamente nelle nuove uscite; io stessa - ma lo ho gia' letto anche qua e in altri forum - di certe case editrici (ma abbastanza in generale) non compro niente che non sia gia' concluso... come dicevo prima trenta serie ferme pesano gia'.
Della Flashbook pero' io faccio fatica a trovare i volumi, come ho gia' avuto modo di dire (io faccio ordini online in una fumetteria che mi spedisce un pacco ogni 3/4 mesi dato che dove abito io non vi sono fumetterie), e per quanto sia un problema di distribuzione, anche questo si aggiunge al disagio; di qualche loro serie ho due numeri si' e due numeri no perche' non arrivati. So che e' un altro discorso pero'...fa mucchio.
Edited by Mari chan - 18/3/2015, 23:39. -
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Dare la colpa a Flashbook per le colpe del distributore però non è molto sensato. Credo che Lum abbia centrato a pieno il discorso. Mettiamoci poi, che i soldi dei lettori manga non sono molti, anzi, le vendite sono quelle che sono, che che ne dica Panini. Per altro io conferenze dove si parlava di buone vendite non ne ricordo, al massimo di situazione "non così brutta" o "migliorata". Ma come detto, un conto è se hai l'Attacco dei Giganti, un conto Karakuri Circus. . -
§Lum§.
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Non mi pare un discorso di "ci schifano", alla fine il pubblico che compra manga è quello di riferimento. Solo che mandare avanti una casa editrice non è una cosa che puoi fare solo per passione, ci vogliono delle competenze che non si fermano a sapere il giapponese per poter trattare alla fonte. Quando Goen o Jpop annunciano titoli che poi pubblicano anni dopo, per me si tirano la zappa sui piedi da soli. Perché io posso pure prendere per buone tutte le catastrofi di questo mondo che ti ritardano, ma se non mi dicevi niente io magari manco ci facevo caso. Per non parlare poi di idee furbe come comprare solo 2 volumi su una serie di 5, sapendo che così tra il 2 e il 3 passa minimo un anno. . -
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J-Pop non stava andando male come uscite a un certo punto. Poi ha tirato dentro tutti i titoli e le perdite di GP dandosi la zappa sui piedi. M'è parsa una pazzia... . -
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Ho collaborato con altre persone a fare una lista di tutti i manga interrotti in Italia; iniziata qualche giorno fa quasi per scherzo per vedere com'era, ne è uscita una tabella davvero lunga che alla fine abbiamo pubblicato sul mio sito. E' un link esterno perciò mi scuso se fosse considerato spam, ma ho pensato di metterlo anche qua perchè centrava con il discorso qua sopra
www.ilbazardimari.net/calendari/manga-interrotti-in-italia/
devo dire che sono rimasta assai stupita anche io dalla lunghezza, anche se una buona parte si possa sperare riprenda.. -
.Ho collaborato con altre persone a fare una lista di tutti i manga interrotti in Italia; iniziata qualche giorno fa quasi per scherzo per vedere com'era, ne è uscita una tabella davvero lunga che alla fine abbiamo pubblicato sul mio sito. E' un link esterno perciò mi scuso se fosse considerato spam, ma ho pensato di metterlo anche qua perchè centrava con il discorso qua sopra
www.ilbazardimari.net/calendari/manga-interrotti-in-italia/
devo dire che sono rimasta assai stupita anche io dalla lunghezza, anche se una buona parte si possa sperare riprenda.
A parte che ne manca qualcuno della Free Books, non mi sembra corretto inserire Trattami con dolcezza nella lista dei manga interrotti! Non è interrotto: siccome le uscite procedono lente in Giappone per il momento si è preferito portare avanti altri titoli, ma verrà continuato di sicuro..
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