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Problematiche dei manga in Italia

discutiamone tra lettori & editori: problema culturale e/o circoscritto?

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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 13:15)
    vogliamo capire il problema dei manga?
    eccovelo:

    - poca considerazione del fumetto o del manga (e non è questione di cultura, perchè altrimenti la stessa cosa potrebbe essere riferito al libro , ma il libro la sua dignità in italia ce l'ha ancora...)

    Fatemi capire... quindi il fumetto e il manga per voi non sono cultura :hua: ?

    A me sembra che abbiate un po' banalizzato tutte le interessanti riflessioni che sono state fatte prima del vostro intervento.
    Io per prima, essendo una persona che vive a contatto con i cosiddetti "giovani", e che nonostante tutto *si considera* ancora giovane, perlomeno in spirito :gnegne:, non mi deresponsabilizzo certo nei loro confronti, anzi direi che in questo senso sono schierata in prima linea :mhuaua:. E qui non si stava demonizzando nessuno dicendo "i giovani d'oggi", tant'è che Misato-san aveva fatto l'esempio dei "suoi tempi", in cui accadevano LE STESSE COSE che accadono anche oggi... semplicemente, *dalla maggior parte* dei giovani e delle persone meno giovani, oggi come ieri, il fumetto in generale e il manga in particolare non sono considerati, tra i beni di consumo non necessari, come beni prioritari. Punto. Semplicemente, l'italiano medio, come dice Deda, forse sarà anche pigro, ma di una pigrizia che si risolve privilegiando un certo tipo di acquisti (tecnologici, vestiario et similia) piuttosto che altri.
    Questa è solo l'opinione di una persona che ha trascorso 2 decenni buoni della sua esistenza divisa tra la lettrice, l'appassionata, l'addetta ai lavori, e che yes ha lavorato anche per tipografie e case editrici... so che, purtroppo, quando un fumetto ha un certo prezzo, dipende in primis dalla tiratura e in secundis dalla qualità dei materiali. Non è per cattiveria, è proprio che bisogna fare due conti in croce per fare in modo di non andare a mare con tutti i panni, per impedire di chiudere... io ho assistito in prima persona al fallimento di piccole realtà editoriali che erano come delle piccole luci nel panorama editoriale italiano.
    E non è una bella cosa... :pyu:
     
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  2. Souk
     
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    comunque devo dire che da acquirente medio dei manga ammetto che vorrei comprarne di più, ma davvero non posso permettermelo... faccio circa 4/5 serie da quando ho deciso di darci un taglio e quasi invidio chi si può permettere di collezionare venti serie di manga ma davvero non riesco a capire come facciano... mi riallaccio al discorso di emy che diceva che l'Italiano medio non considera i manga beni di consumo necessari... ebbene, a me dispiace sta cosa, ma purtroppo i manga io non li considero tali, e con il mio stipendio devo fare comunque delle scelte, visto che non mi supporta nessuno... ma sia ben chiaro, oltre un certo importo mensile non ci andrei comunque nei miei acquisti



    e comunque che è successo a Takiko e Deda? Hanno fatto la fusione? °°
     
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  3. _kira_rei_
     
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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 13:15)
    vogliamo capire il problema dei manga?
    eccovelo:

    - poca considerazione del fumetto o del manga (e non è questione di cultura, perchè altrimenti la stessa cosa potrebbe essere riferito al libro , ma il libro la sua dignità in italia ce l'ha ancora...)

    Non so d'accordo su questo punto. Visto che il libro ha ancora la sua dignità, come mai il manga e il fumetto no??? Sono pur sempre storie (con trame da far invidia a certi libri) su carta stampata. E' qui che entra in gioco l'ambiente che ci circonda e quello che ci è stato inculcato nella testa. Molti si preoccupano di quello che pensa la gente, quindi perchè farsi derivere dagli altri perchè leggo un manga, notoriamente considerato "roba per bamabini"??? A me non interessa essere considerata una bimba troppo cresciuta, anche perchè so che le storie che leggo non sono assolutamente per infanti, ma molti non ci si avvicinano neanche per questo motivo.
    La soluzione?? Bisognerebbe far cadere questo tipo di pensiero, aprire la mente alle persone e far capire che quello che arriva dall'oriente non è nè scadente, nè infantile, nè pornografico (a meno che non si cerchi questo tipo di prodotti). Questa sorta di pregiudizio radicato è sicuramente uno dei tanti problemi che circondano la crisi del manga.
     
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  4. bakaneko
     
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    Be', se non altro presso una scuola a far due chiacchiere coi ragazzini delle elementari ci sono stata.
    A seguito di un mio intervento telefonico in difesa degli anime, durante una trasmissione di una tv locale, mi è stato proposto un faccia a faccia con i lettori: io in studio e loro a casa davanti alla tv o alla radio, avrebbero potuto telefonare. Li avete più sentiti? La tv ha lanciasto il sasso, nascosto la mano e da allora sono trascorsi mesi.
    Persino presso una scuola elementare sono stata, accorgendomi che la curiosità, da parte dei bambini, ci sarebbe anche (prevedibilissimo...), ma si vede lontano un miglio che in famiglia si parla poco di tutto (tranne qualche eccezione)-
    Quindi non è per contraddire, ma genitori, tv ed educazione sono INDISPENSABILI affinché la situazione italiana cambi. O ci ritroveremo con generazioni a venire di giovanotti incapaci di leggere scrivere una parola per intero, dal momento che non si legge né si scrive più (come si deve) nemmeno per sms.

    Edited by bakaneko - 18/7/2007, 14:10
     
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  5. Takiko-chan
     
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    CITAZIONE
    Fatemi capire... quindi il fumetto e il manga per voi non sono cultura :hua: ?

    no, aspetta...
    stai leggendo male il nostro messaggio.

    io sto parlando del problema del fumetto. non del problema della cultura, perchè se vogliamo parlare di cultura allora possiamo anche dire di quanto poco si legge etc...

    ma ti sembra un discorso in topic?
    o stiamo leggermente andando fuori stranda?


    io non dico che non sia un problema di cultura, anzi...
    ma qui si stava parlando di manga in particolare e credo che qui la si stia prendendo troppo alla lontana. ci siamo messi a parlare di genitori, di educazione... ok, va bene...
    ma non vi pare che ci siano anche delle cause più "specifiche"...
    perchè il fatto che i fumetti non siano considerati cultura è solo una delle conseguenze della mancanza di cultura italiana.
    le altre sono la poca lettura, la mancanza di pubblico che va a vedere buoni film italiani (e non le scemate di boldi e de sica), la poca curiosità di scoprire cose nuove...
    allora apriamo un discorso in Ot e parliamo di questo..

    ma qui stiamo parlando di MANGA e mi pare che prenderla alla lontata distrae dal problema vero!

    e alle case editrici questo fa anche comodo, vero? -> provocazione ^_-

    perchè smettiamo di dire che ci sono aumenti schifosi e ce la prendiamo con la società malata :hua:

    per la serie: piove, governo ladro!

    non dico che i fumetti non sono cultura (ma ti sembro il tipo che pensa certe cose? :bloo: ), ma che ci sono problemi circa il loro mercato che vanno oltre il semplice discorso della cultura...

    CITAZIONE
    A me sembra che abbiate un po' banalizzato tutte le interessanti riflessioni che sono state fatte prima del vostro intervento.

    belle

    stupende


    ma cosa c'entrano con il problema dei manga?
    mi volete dire che la poca cultura dei giovani di oggi è il problema fondamentale del mercato dei manga?

    ma allora siete voi che banalizzate il problema e vi abbandonate alle frasi fatte e alle ovvientà..

    cerchiamo di vedere il problema da più vicino...
    ci sono delle cose dietro che sono più pressanti.

    e non è vero che tutti i giovani d'oggi sono ignoranti. io a 14 anni leggevo 2 libri di letteratura dell'800 alla settimana.. e non mi pare di essere una eccezione.. e nemmeno tanto vecchia...

    CITAZIONE
    Semplicemente, l'italiano medio, come dice Deda, forse sarà anche pigro, ma di una pigrizia che si risolve privilegiando un certo tipo di acquisti (tecnologici, vestiario et similia) piuttosto che altri.

    scarsa considerazione per il manga che unito al prezzo esoso uccide.

    perchè se uno già pensa che il manga è "roba da bambini", il prezzo da 6 e 50 non l'aiuta di certo a cambiare idea... anzi!
    allora vedete che il problema è quello che dicevo io...

    - poca considerazione per i manga (e qui allora possiamo parlare di mancaza di cultura, però riferita a questo contesto... e non ai giovani come perditempo).

    - prezzi esosi


    e siamo sempre qui...


    se vogliamo parlare dei tempi moderni e dei giovani d'oggi in modo generico, apriamo un topic in OT.

    CITAZIONE
    e comunque che è successo a Takiko e Deda? Hanno fatto la fusione? °°

    no, deda è semplicemente a casa mia XD

    CITAZIONE
    Non so d'accordo su questo punto. Visto che il libro ha ancora la sua dignità, come mai il manga e il fumetto no??? Sono pur sempre storie (con trame da far invidia a certi libri) su carta stampata. E' qui che entra in gioco l'ambiente che ci circonda e quello che ci è stato inculcato nella testa. Molti si preoccupano di quello che pensa la gente, quindi perchè farsi derivere dagli altri perchè leggo un manga, notoriamente considerato "roba per bamabini"??? A me non interessa essere considerata una bimba troppo cresciuta, anche perchè so che le storie che leggo non sono assolutamente per infanti, ma molti non ci si avvicinano neanche per questo motivo.

    ma solo ultimamente è arrivato il fumetto d'autore per adulti....

    una volta il fumetto era una cosa solamente per bambini...e purtroppo questo pensiero è ancora presente....

    il libro invece è sempre stato visto come un prodotto culturale e intellettuale. ma viene snobbato comunque....
     
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  6. bakaneko
     
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    e alle case editrici questo fa anche comodo, vero? -> provocazione ^_-ù


    A ridaje...
     
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  7. martina_SMO
     
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    Mah, i prezzi esosi fermano certamente l'acquisto dei manga con prezzi esosi.

    Pero' ci sono bei manga in ottime edizioni a 4 euro e qualcosa che hanno venduto poco, ci sono manga in versione meno buona che costano anche meno.
    In passato poi, c'erano i manga che costavano tipo 2.000 lire e qualcosa...
    Eppure neanche allora i manga furoreggiavano. ANZI!!!

    Allora non e' un problema di costi esosi. I costi esosi sono un problema, certo, ma cio' che frena i manga dal diventare un fenomeno veramente grande, conosciuto & apprezzato, non sono i prezzi^^

    Quelli che secondo me sono i motivi li ho spiegati qualche pagina fa, percio' non li ripeto, che poi con questo caldo mi si fonde il cervello @___@

    Edited by martina_SMO - 18/7/2007, 15:20
     
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  8. Takiko-chan
     
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    deda aggiunge: inoltre saranno si e no una decina d'anni che i fumetti d'autore sono arrivati nelle librerie (coi libri non in quelle specializzate),,,

    non so voi ma io nel 97 comperavo ancora Henki Bilal in francese!!!

    insomma diciamo che stiamo iniziando ora a vedere il fumetto come un prodotto per adulti, perché i ragazzi di dieci anni fa ora sono gli adulti che cercano la Satrapi, Tomine, etc....

    ovvio che ci sono anche ragazzi che cercano questi autori... ma perché finalmente ci sono.
    Se non fossero mai arrivati in italia, se non ci fosse stato l'internet....

    come quando ero ragazzina io che Mauss l'ho "trovato" per caso!!!! (e stiamo parlando di Spiegelmann premio pulitzer per il fumetto).....

    se non ci fossero state tute queste cose che sono arrivate da noi solo negli ultimi dieci anni... il fumetto sarebbe considerato anche peggio di quanto è considerato ora.

    Per 40 e passa anni (diciamo 60 e passa visto che io al compleanno di Topolino ci sono state nel 1993).... noi abbiamo avuto solo fumetti per bambini e, al massimo negli ultimi15/20 anni Skorpio, lancio e linus e altre riviste del genere....

    ma la nostra è una società fumettofile appena nata.
    E inoltre ci fregano gli anime... che non passano più in TV come una volta... e qua ci frega SKY! LOL

    non possiamo volervi o poterci paragonare alla scoietà francese che da sempre fa fumetto d'autore!!! E vende in libreria!
    Con la società americana che ha comunque comics e indies da vent'anni.... se non di più...
    E con quella giapponese che di Fumetti ne mastica da talmente tanti anni da organizzare i funerali per rikishi!!! andiamo!
    ------

    Takiko


    CITAZIONE (bakaneko @ 18/7/2007, 14:12)
    e alle case editrici questo fa anche comodo, vero? -> provocazione ^_-ù


    A ridaje...

    allora scusa, non chiedere di fare discussioni, se poi non ti piacciono alcune nostre risposte...

    :corre:
     
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  9. Misato-san (AYW)
     
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    CITAZIONE (Emy_SMO @ 18/7/2007, 13:40)
    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 13:15)
    vogliamo capire il problema dei manga?
    eccovelo:

    - poca considerazione del fumetto o del manga (e non è questione di cultura, perchè altrimenti la stessa cosa potrebbe essere riferito al libro , ma il libro la sua dignità in italia ce l'ha ancora...)

    Fatemi capire... quindi il fumetto e il manga per voi non sono cultura :hua: ?

    Io credo che per loro lo sia eccome, ma certo non per l'italiano medio.
    Insomma, se ho ben inteso quello che Takiko vuol dire e che e' anche la mia impressione... se compri un libro e' ok, al massimo becchi quello che ti commenta che leggere e' palloso ma non ti guardano mediamente come se fossi chissa' cosa se esci da una libreria... mentre se dici che leggi fumetti, se ti vedono coi fumetti etc chi ti guarda strano c'e' sempre... e poi vengono fuori i discorsi classici sul fatto che "sono solo fumetti", oppure che "sono per bambini"... e via dicendo.

    Anche mia madre se compro un libro al massimo mi critica che ne ho tanti arretrati, ma se mi deve dire di tagliare su qualcosa per le spese, se la prende coi fumetti, senza sapere minimamente quanto io spenda e in cosa... perche' appunto per il solo fatto che abbiamo a che fare con qualcosa di disegnato esso in Italia non ha la stessa dignita' di cio' che e' solo scritto.

    CITAZIONE
    E qui non si stava demonizzando nessuno dicendo "i giovani d'oggi", tant'è che Misato-san aveva fatto l'esempio dei "suoi tempi", in cui accadevano LE STESSE COSE che accadono anche oggi... semplicemente, *dalla maggior parte* dei giovani e delle persone meno giovani, oggi come ieri, il fumetto in generale e il manga in particolare non sono considerati, tra i beni di consumo non necessari, come beni prioritari. Punto.

    e questo e' un punto chiave, che pero' non vedo in disaccordo con quanto espresso gia'.
    Io facevo l'esempio dei "miei tempi" solo perche' 10 anni fa, quando io ero alle superiori, i cellulari si stavano diffondendo tra la gente della mia eta', ma ancora non ce l'avevano tutti.
    Io stessa ho avuto il mio primo cellulare a 18 anni, e me lo sono dovuta comprare io perche' per i miei non era affatto una cosa indispensabile... e me lo sono presa perche' avevo il ragazzo lontano e mio padre scassava se mi vedeva al fisso.
    Ma siamo ad un caso limite... perche' io ritengo molto piu' importante comprarmi un libro/un fumetto/un cd/un dvd (che sono sullo stesso piano nella mia scala di valori) piuttosto che ricaricare il cellulare, e vivo di promozioni perche' abitando a svariate centinaia di km dalla mia migliore amica c'e' poco da fare... :mgnu:

    CITAZIONE
    Semplicemente, l'italiano medio, come dice Deda, forse sarà anche pigro, ma di una pigrizia che si risolve privilegiando un certo tipo di acquisti (tecnologici, vestiario et similia) piuttosto che altri.

    Ovvio... e' una questione di assunzione di responsabilita' a mio avviso.
    Sento spesso gente che dice: "io non ho i soldi per fare questo/non posso fare questo"... ma io vedo che raramente e' vero. E' solo questione di priorita'.
    Un conto e' se lo dice una persona che ha deciso di mettersi sulle spalle un mutuo, tanto di cappello... ma per esempio un fumatore che si lamenta che non si puo' comprare un fumetto perche' deve comprarsi le sigarette e' uno che ha deciso di anteporre le sigarette al fumetto, perche' semplicemente per lui quelle sono prioritarie, certo non gliel'ha prescritto il medico di rovinarsi i polmoni prima del tempo... esattamente come le mie compagne delle superiori anteponevano lo scambio di sms agli altri acquisti.

    Solo che in questi casi scatta l'assunzione di responsabilita' di cui sopra... in italiano il verbo non e' potere/non avere ma non volere.
     
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  10. Demelza
     
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    CITAZIONE
    Con la società americana che ha comunque comics e indies da vent'anni.... se non di più...

    Ma i 50 anni della Bonelli te li sei dimenticati? E la pubblicazione di Diabolik?
    A casa mia i miei genitori non mi hanno mai criticata per comprare fumetti e manga (forse adesso un po' per i prezzi ma vabbé, è un'altra questione) proprio perchè anche loro erano abituati a comprare regolarmente serie a fumetti. Mio padre è tutt'ora un appassionato di Tex e Zagor a 68 anni suonati.
    Diciamo che è il fumetto giapponese ad essere ancora stigmatizzato: da una parte i genitori preferiscono acquistare un Topolino o il fumetto delle Winx (che costa anche parecchio, poche pagine a colori quanto un manga eh!) dall'altra molti adulti e ragazzini associano manga=hentai e da lì non li schiodi.

    Un ragazzino si avvicina tranquillamente in edicola a prendere un Dylan Dog ma verso i manga c'è più diffidenza. Non so da voi la situazione com'è, ma da me i Bonelli e similia sono messi da un parte dell'edicola insieme ai romanzi gialli e rosa (pubblicazioni per adulti) mentre i manga finiscono tra i topolino e le pubblicazioni a luci rosse.
     
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  11. Misato-san (AYW)
     
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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 14:19)
    deda aggiunge: inoltre saranno si e no una decina d'anni che i fumetti d'autore sono arrivati nelle librerie (coi libri non in quelle specializzate),,,

    non so voi ma io nel 97 comperavo ancora Henki Bilal in francese!!!

    esatto. 10 anni fa si andava a Lucca a spulciare gli albi di quei rari che avevano gli americani in lingua tirando sul prezzo, andando a cercare il cambio migliore... come pure la gente comprava i manga in originale senza conoscere la lingua e a prezzacci... si percepiva interesse... ci si arrangiava come si poteva.
    Ora paradossalmente abbiamo piu' offerta e piu' roba tradotta e stiamo peggio.
    Devono esserci dei motivi per i quali i passi fatti in avanti sulla diffusione non sono corrisposti in alcun modo a quelli nella mentalita'... e penso anche io che la colpa sia da entrambe le parti...
     
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  12. claudia_s
     
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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 14:19)
    non possiamo volervi o poterci paragonare alla scoietà francese che da sempre fa fumetto d'autore!!! E vende in libreria!
    Con la società americana che ha comunque comics e indies da vent'anni.... se non di più...
    E con quella giapponese che di Fumetti ne mastica da talmente tanti anni da organizzare i funerali per rikishi!!! andiamo!

    Fidati che la crisi c'è anche là adesso, sia in Francia che in Giappone ed è tutto dire, i numeri sono chiaramente totalmente diverse dai nostri (nemmeno da paragonare) ma la crisi del mercato del fumetto c'è anche là... quindi cos'è che tocca là?
    Il costo? non credo proprio...

    CITAZIONE
    - prezzi esosi

    No, mi dispiace contraddirti Takiko, ma reputo che non sia questo il motivo centrale del calo del mercato dei fumetti... :nonono: :nonono:
    Io vorrei capire (un po' come l'Anna) come ci sia in giro quest'idea, che non si riesce a togliere nemmeno con le pinze, che le case editrici italiane stiano o abbiano aumentato i costi perchè chissà quanto ci vogliono guadagnare (e non ditemi di no, perchè lo pensate!!!)... ma ragazzi avete le benchè minima idea di quanto sia costoso oggi pubblicare? No, credo proprio di no!
    Takiko, pensi davvero che se i costi calassero ci sarebbe un riscontro proporzionale di vendite da parte del pubblico? Ne sei così certa? quanti se ne venderebbero di più? 200,300,400,500 copie? Che ci fai? Niente, credimi!
    Se un fumetto dovesse passare chessò dagli ormai "canonici" 5,90 euro ai 4 euro hai idea di quante copie dovrebbero essere vendute in più per coprire i costi (parlo sempre di fumetteria eh!)? Veramente tanti, e ti assicuro che il ritorno non ci sarebbe... quindi?
    Ohhh sì ci si può anche provare, non sarebbe un problema partire con un titolo a 4 euro accapparrandosi i voleri del pubblico e poi dal n. 3 o 4 ritornare ai 5,90 euro perchè non si può fare a meno... cosa succede dopo nei lettori? Semplice, lamentele a non finire, ci si becca dei ladri, di chi vuol straguadagnare sulle spalle dei ragazzi, ecc.,ecc....

    Ma pensate anche alla semplice Cultura con la C maiuscola, il libro di narrativa, quanto costa ora un libro di lancio? Se ci fate caso un cartonato con sovracoperta siamo sui 18,00 euro di media... vi sembra poco?
    Lo vogliamo paragonare con un fumetto? Le pagine spesso e volentieri si aggirano sulle 200 più o meno con un fumetto, di lavorazione ce n'è molta meno perchè l'impaginazione è molto più semplice (altro che un fotocompositore e un impaginatore e nemmeno molto esperto non serve più molto), confezione siamo lì magari quelli che hanno il cartonato costano di più ma non tanto da giustificare il dislivello di prezzo, che siano tutti diritti la differenza? Mah... una cosa è certa qualche anno fa i libri li compravo a meno!!!
    Ma anche qui il grosso non è nemmeno il prezzo, il problema è che leggere è fatica.... meglio comprarsi la Play, Wii, e chi più ne ha più ne metta!!
    E non diciamoci che quelli costano poco... è solo che adesso vanno di più e il sacrificio economico lì è meglio sopportato!

    Ce lo vogliamo mettere in testa che qui TUTTO è cresciuto in maniera esorbitante, per una svariata serie di motivi?

    Quindi continuo a ribadire finchè avrò voce che il motivo di fondo non è il prezzo, è la parabola discendente dell'interesse verso questo genere di prodotto... troppo poco tecnologico e trendy di questi tempi!!! :pyu:

    Edited by johan_ribert - 19/7/2007, 00:15
     
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  13. Lacharas
     
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    CITAZIONE
    Quindi continuo a ribadire finchè avrò voce che il motivo di fondo non è il prezzo, è la parabola discendente dell'interesse verso questo genere di prodotto... troppo poco tecnologico e trendy di questi tempi!!!

    La penso esattamente come te! E aggiungo che, almeno dalla mia esperienza, per una certa categoria di persone (e sono tante, purtroppo) chi passa il proprio tempo a leggere (con i fumetti e i manga, poi, ancora di più) è uno sfigato senza vita sociale, che si diletta in passatempi inutili, infantili e nocivi... mentre interessarsi di telefonini, locali alla moda, gadget tecnologici e vestiti "fa figo" (mi si passi il termine ^^). Mi è capitato spesso di essere etichettata come snob o intellettuale perché mi piace parlare delle mie letture... cavolo, sembra quasi che ci si debba vergognare di volersi fare una cultura! :smoke:
    E' questa mentalità del paraocchi il vero problema, secondo me, i prezzi sono solo una conseguenza.
     
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  14. Demelza
     
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    CITAZIONE
    che le case editrici italiane stiano o abbiano aumentato i costi perchè chissà quanto ci vogliono guadagnare (e non ditemi di no, perchè lo pensate!!!)...

    Mai pensato, neanche una volta (beh per la plama sì non posso negarlo ^^"). Semplicemente io penso che sia il costo della vita ad essere aumentato, quello del petrolio e con esso quello della carta e della stampa. Sarà che, come dicevo, mi sono avvicinata ai fumetti attraverso i Bonelli e gli editoriali in cui ci si scusava degli aumenti di 100, 200 lire a causa dei prezzi di produzione...
    E anche perchè, come giustamente hai fatto notare, anche io mi sono accorta che persino nei libri c'è stato un aumento esorbitante dei prezzi e quindi lo associo a tutto il campo editoriale non solo a quello dei manga.

    CITAZIONE
    Ohhh sì ci si può anche provare, non sarebbe un problema partire con un titolo a 4 euro accapparrandosi i voleri del pubblico e poi dal n. 3 o 4 ritornare ai 5,90 euro perchè non si può fare a meno... cosa succede dopo nei lettori? Semplice, lamentele a non finire, ci si becca dei ladri, di chi vuol straguadagnare sulle spalle dei ragazzi, ecc.,ecc....

    no no no, questa è una cosa che detesto, io sono per i patti chiari amicizia lunga: per mantenere una pubblicazione serve un determianto prezzo? Allora decido in base alle mie finanze se posso permettermelo e come, ma iniziare una serie e doverla interrmpere perchè non posso più permettermerla no ;_;
     
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    Mi sa che non ho capito

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    CITAZIONE (Mari chan @ 18/7/2007, 11:32)
    [...]Leggevo di persone che per curiosità, anche se non ne comprano (per ora ^^), visitano siti di manga/anime anche attratti dalla bella grafica o in cerca di quella vecchia sigla che amavano tanto, e si ritrovano anche a leggiucchiare il resto delle sezioni. C'è da sperare che queste persone non diranno ai loro figli " e smettila di guardare i cartoni gipponesi che sono tutti pornografici e violenti!!!!".

    Bella osservazione, Mari. Questa è una delle cose che ci fanno ben sperare per il futuro, uno dei raggi di luce che filtrano in mezzo al grigiore, e che ci incoraggiano ad andare avanti.
    [OT: Mari, hai visto che ti abbiamo "rubato" una foto? Grazie tante e scusaci! ^^]

    CITAZIONE (bakaneko @ 18/7/2007, 12:21)
    Dico, ma se esiste un programma che si chiama Cultura Moderna, e per cultura s'intende il gossip, non è che siamo proprio messi benissimo...

    ... Parole sante.
    Ma, allo stesso tempo, m'inquieta pensare che anni fa ci sarebbe stato qualcuno che, allo stesso modo, avrebbe potuto trasalire pensando che qualcuno potesse chiamare cultura e come tale studiare i "cartonacci" giapponesi (chiedo scusa per la frase contorta ^^).
    Chissà cosa ne direbbe Eco, al riguardo? Continuiamo a integrarci, considerando il gossip "cultura popolare" come al pari delle "canzonette" e di Charile Brown e Steve Canyon, o, forse, è davvero arrivato il momento di schierarsi fra gli apocalittici? :booh:

    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 13:15)
    Ditemi che da bambini non volevate stare le ore davanti alla televisione.
    La questione è questa, ci dimentichiamo come eravamo. punto.

    No! Io non me ne sono dimenticato! E dirò di più: è *giusto* che i bambini *vogliano* guardare la tv e *vogliano* infrangere le regole, perché è un processo naturale nel loro sviluppo; ma, allo stesso modo, è giusto che ci sia qualcuno che insegni loro a non abusare del televisore e a rispettare le regole, concedendo il giusto, e "punendo" quando si va oltre. E non andare a redarguire la msestra per aver osato toccare le figurine del figlio... Cioè, bene che il bambino giochi alle figurine, non bene che venga incoraggiato, ecco.
    In natura un cucciolo per curiosità rischia la pelle, e quelli che sopravvivono imparano a non ripetere un errore cui erano stati spinti dalla loro voglia di divertirsi e scoprire; i pericoli cui sono sottoposti i cuccioli d'uomo invece spesso non mettono a rischio la loro sopravvivenza fisica, ma la loro inytegrità psicologica. Per questo è necssario che qualcuno faccia notare loro li sbagli che pur naturalmente e giustamente sono portati a fare.
    Spero si sia capito ciò che intendo... ^^"""

    Edited by Cristian Posocco - 18/7/2007, 16:21
     
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