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Problematiche dei manga in Italia

discutiamone tra lettori & editori: problema culturale e/o circoscritto?

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  1. Takiko-chan
     
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    Deda

    CITAZIONE
    Ma i 50 anni della Bonelli te li sei dimenticati? E la pubblicazione di Diabolik?

    target?
    Nemmeno io nego di essere cresciuta a corrierino dei piccoli, giornale dei monelli, il giornalino delle paoline, tutti li ho letti tutti... e poi il vuoto!!!

    Perché dimmi che una ragazza si debba trovare il vuoto dopo candy candy per quasi 10 anni prima di ritrovare qualcosa indirizzato anche a lei.

    Ma ciò non toglie che queste pubblicazioni, si contano sulle punte delle dita.

    Guardiamo al mercato italiano del fumetto prima e dopo la guerra e ditemi se notate differenze negli autori!!!

    C'erano dei veri illustratori una volta a scrivere storie per ragazzi!
    e poi ci siamo trovati surrogati di altre culture.

    Ora a prescindere Diabolik amato dalle donne è pur sempre uno solo....

    non dico che il mercato americano sia più aperto alle donne... lo è ora, c'è uno shoujoboom pazzesc.

    però ci sono quantitativamente più prodotti e più grande continuità nel mercato americano che non nel nostro....

    io vedo Flash Gordon arrivare fino all'uomo ragno...

    ma non vedo continuazione del singor Bonaventura!!!! Dove sono finiti i nostri eroi dei fumetti?

    Sono finiti col diventare cowboys e investigatori dell'occulto....

    Allora quello che dico io è che noi abbiamo I bonelli e diabolik.... e loro hanno Will eisner!!!
    Senza offesa per i fans dei fumetti italiani... ma da Will Eisner viene Frank Miller....
    Comunque Spirit non si può considerare una serie per ragazzi come magari lo puòà essere TEx.

    Non dubito che ci siano persone che a 70 anni ancora leggono tex. Non lo dubito. Ma diciamocelo che se non ti piacciono i cowboys non c'hai altro se non Topolino per 50 anni!!!

    è triste.


    Allora quello che dico io, sale il prezzo di tutto, è inevitabile.... ma se dobbiamo accusare l'ignoranza... io dico anche se non sfamiamo noi la curiosità la gente come fa a sentire la mancanza di qualcosa che non sa che esiste?

    Mio nipote come la stila la lista di babbo natale ogni anno se non mette mai piede in un negozio di giocatolli, non guarda i gormiti in TV, non guarda i power rangers perché gli fanno paura... allora come fa a sapere che esistono?

    La pubblicità è l'anima del successo!

    Il mercato è in crisi perché è saturo di materiale invenduto... il materiale ha poca visibilità e per questo resta sugli scaffali....

    usiamola questa tecnologia che ci è vicina. Quando la TV fu inventata dissero che la gente si sarebbe stancata di guardare una scatola di compensato ogni sera... eeeh siamo stanchi siamo!!!

    Allora scusate se ve lo dico... ma su adult swim, passavano le pubblicità di shonen jump... una rivista!!! E una rivista in america vende 50 mila copie!!!!

    non è tantissimo Il mercato americano è piccolo eppure campa!

    Shoujo beat è passato alla 60 mila copie quest'anno!!! Scusate se lo dico ma 60 mila anime non le conta nemmeno il mio scomunicatissimo paesino!!! LOL

    insomma, pubblicità... costa... ma chi non risica non rosica.

    Io ho avuto problemi lavorativi con un prodotto che non ha venduto... mi è stata data la colpa.... quando il prodotto non aveva avuto marketing: ma zero!!!

    Tre settimane dopo, quello che disegnavo per Lisa Frank vendeva a pacchi... allora ditelo... se non vende per uno è perché non è stato messo sul mercato nel modo giusto... altrimenti non si spiega... io non cambio stile di disegno.... e la gente non cambia opinione nel giro di tre settimane... oppure tutti abbiamo avuto le traveggole.

    ------

    Takiko

    CITAZIONE
    No, mi dispiace contraddirti Takiko, ma reputo che non sia questo il motivo centrale del calo del mercato dei fumetti... :nonono: :nonono:
    Io vorrei capire (un po' come l'Anna) come ci sia in giro quest'idea, che non si riesce a togliere nemmeno con le pinze, che le case editrici italiane stiano o abbiano aumentato i costi perchè chissà quanto ci vogliono guadagnare (e non ditemi di no, perchè lo pensate!!!)... ma ragazzi avete le benchè minima idea di quanto sia costoso oggi pubblicare? No, credo proprio di no!
    Takiko, pensi davvero che se i costi calassero ci sarebbe un riscontro proporzionale di vendite da parte del pubblico? Ne sei così certa? quanti se ne venderebbero di più? 200,300,400,500 copie? Che ci fai? Niente, credimi!

    Allora, mettiamo i puntini sulle i.

    Mi avete chiesto il perchè secondo me i manga non attirano? bene, io vi ho detto cosa scoraggia il pubblico...
    non me lo sono inventata. Parlo per esperienza, per quello che vedo attorno.

    Mi pare di essere sempre stata una di quelle persone che sostenevano la validità di un manga a 5,9 se con una degna edizione.... ma questo discorso io lo faccio perchè conosco già il prodotto, mi fido del manga... mi fido dei manga...

    Ma tu pensa a una persona che un manga non l'ha mai visto... ne vede uno a 6,5... cosa può pensare?
    che costano tanto... te lo posso assicurare...

    mi vuoi dire che non è vero?
    che 6,5 sono pochi?

    non sto giustificando, sto semplicemente dicendo un dato di fatto.
    detto questo io ti posso anche dire che sono sicura della vostra buona fede (parlo alle case editrici), che non volete prenderci soldi, che non volete diventare ricchi...

    ma diciamocelo... non sono la sola a leggere questo forum...
    quante volte ho letto post in cui la gente diceva "5 euro e 90... sono troppi!"...
    ho visto persino una ragazza davanti a me a Torino comics avvicinarsi a un manga, guardarlo e dire "caruccio... ma costa troppo, non lo prendo"...

    e con questo non sto difendendo questo modo di pensare... ma semplicemente vi metto di fronte a un dato di fatto.


    In italia non c'è la cultura del fumetto. E su questo penso che siamo tutti d'accordo. Tanto meno che ci sia la cultura del fumetto orientale (pregiudizi...).
    Concordo anche ci siano altre "priorità" in un ragazzo moderno...

    facciamo un esempio concreto.

    io disdegno (perchè non conosco) harry potter. lo considero una cretinata per bambini.. non l'ho mai letto, me ne hanno parlato e il più delle volte me ne hanno parlato gente più ignorante di me che parla per pregiudizi.

    ok... vedo il prezzo del libro... e penso "porcaccia... che caro!" (e non ditemi che non è caro :gnegne:)

    ecco... se non fosse stato per la mia migliore amica che AGGRATIS me lo faceva leggere, io harry potter non l'avrei mai toccato, per 2 ragioni

    1) pregiudizio
    2) il prezzo -> che è un fattore secondario della serie "non spendo così tanto per una cosa che non potrei apprezzare (pregiudizio)".


    Torno ai manga.
    Se già un ragazzo non è attratto per ragioni magari anche superficiali da un manga, il prezzo per lui esoso (e anche per me :gnenge:) di certe edizioni lo farà andare ancora più in crisi. non vorrà manco provarli.

    e d'altronde, io non vado al cinema a vedere un film che penso che non mi piacerà (magari anche a torto) e perdere 6 euro e 50!!! porcaccia... non ho nemmeno più la voglia di sperimentare. vado solo a vedere cose che sono sicura che mi piaceranno!!!

    Allora qui c'è bisogno di fare un "lavaggio" del cervello.
    Fare in modo che il pubblico cambi idea sul manga e arrivi a pensare a una edizione di 5,9 come me: buon fumetto + buona edizione = prezzo equo!
    ma finchè non c'è pubblicità, marketing e quant'altro... 6 euro e 50 per una cosa sconosciuta no!

    io non avrei speso un soldo nei manga se mi fossi trovata ai tempi con prezzi simili.
    e sinceramente non mi reputo una ignorante.
    (e qui torna l'altro discorso. io sono assolutamente considerabile ancora una "giovane" di cui voi parlate con tanto disprezzo. bene sappiate che in quello che scrivete non ci vedo nè me nè le persone che mi stanno intorno... quello che dite è quello che la tv vuole farci vedere più qualche brutta esperienza personale. c'è un mondo di ragazzi intelligenti! sappiatelo! troppo comodo prendersela con le nuove generazioni!)

    però sono figlia della mia cultura...
    ed è stato l'anime del mio primo manga (oltre che il prezzo abbastanza accettabile) a farmi dire "proviamo"...


    io non dico che il prezzo sia il vero problema, ma sicuramente aiuta a crearlo.

    non dico che abbassare i prezzi sia la soluzione, ma bisogna far capire alle persone IL PERCHE' di questo prezzo, che (come dice deda dalla regia) il gioco vale la candela!
     
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  2. Souk
     
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    siete a casa di Takiko eh? :gnegne:


    beh però potreste comunque tentare di raggiungere lo stadio di Super Sayan di terzo livello :gnegne:
     
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  3. claudia_s
     
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    @Takiko: ...ma perchè non ti sembra che ci stiamo provando in tutti i modi a far capire per i 5,90 euro sia un prezzo equo e da dove nascono?

    Nessuno da del deficiente a te o a chi ha i tuoi anni (ti nomino, perchè tu stessa ti sei tirata in ballo, intendiamoci!^^) però non puoi negare che le priorità in questa società siano cambiate eccome... ma forse non puoi saperlo perchè non conosci le priorità di chi è passato dalla tua età qualcosa come 14 anni fa... vuoi lasciare a chi lo ha visto il diritto di dire che le cose sono differenti? (forse possiamo anche aggiungere per frtuna!^^).
    Intendiamoci non sto mica dicendo che "quelli di allora" fossero più furbi e intelligenti di "quelli" di adesso (non mettermi in bocca parole che non ho detto) dico solamente che nel bene e nel male è la CULTURA cambiata. Mi spieghi però perchè per una cavolo di suoneria di un cellulare sono disposti a spendere anche 2 euro? Perchè quella adesso va di moda, più di un fumetto (nel caso specifico)...
    Ma non mi dire che una suoneria li vale 2 euro e un fumetto 5,90 euro no, scusa ma anche un cretino la vedrebbe la differenza!

    Ecco questo è il punto: il prezzo può scoraggiare, certo, ma non è la causa del calo di vendita, comunque è certo che oggi se c'è qualcosa che ci piace davvero i soldi ce li mettiamo indipendentemente dal valore della cosa in questione... quindi scoraggia poi fino a un certo punto il prezzo!!!

    Comunque quasi quasi sarei tentata davvero una volta di mettere fuori un titolo a 4 euro, cosa ci scommettiamo che cambia poco la situazione?
    Tu mi dirai ma se è una ciofeca è chiaro, e io ti diro sì lo so ma per me (come casa editrice) il costo per produrlo è uguale, quindi? Quindi non se ne esce e morale della favola rimarrà tutto così! :gnegne:






     
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    Quoto per il lavaggio del cervello!!! :porc: la principale cosa da fare, secondo me, sarebbe proprio impegnarsi a cambiare il modo in cui sono visti cartoni e fumetti in Italia! In questo penso che ognuno di noi, nel proprio piccolo, possa fare qualcosa. Ne sono fermamente convinta.

    Secondo il mio parere, proprio cambiare mentalità e il basso valore culturale dei fumetti (in senso dell'italiano medio) è il primo passo, assieme ad una adeguata promozione.

    Io oramai me ne frego e leggo i manga anche mentre aspetto di dare un esame in università, ma non è stato sempre così, all'inizio ero molto preoccupata che mi prendesse in giro qualcuno, o che mi giudicasse male vedendomi con in mano un numero di qualche manga in mano.
    Inoltre io, personalmente, ho sofferto molto pensando di essere l'unica al mondo ad avere certe passioni, e solo grazie a internet ho scoperto che non ero così. Inoltre pensavo di essere "strana"... ora ci rido, ma allora ci soffrii molto di spendere i soldi in fumetti mentre le mie compagne di classe leggevano in classe "Cioè" vantandose! ("Cioè" è una rivista per ragazze che andava di moda quando facevo le medie... chissà se c'è ancora ^^)

    E inevce oggi: mio fratello, che ha 14 anni, legge Naruto in classe (lui mi dice che lo fa solo nell'intervallo e nelle ore buche... gli credo? Spero di sì perchè è di mia proprietà, e se i prof glielo sequestrano altro che lamentarmi... me lo ricompra lui!!!!), e invece di prenderlo in giro i suoi compagni di classe se lo sono fatto prestare, e qualcuno l'ha anche comprato. Legge a scuola anche Elemental Gerard, D Gray Man, Death Note, Banya... e anche questi alcuni se lo sono fatti prestare.
    Quando gli ho chiesto se non aveva paura che lo prendessero in giro mi ha detto che meglio quelle letture che Topolino che è più da bambini ^^ e che nessuno dei suoi compagni gli aveva mai detto niente :gugu: sarà che ha me a casa che gli ho un po' passato la cosa, però potrebbe essere un inizio no?
    Però le cose, secondo me, un po' stanno migliorando... forse proprio grazie a noi "vecchiette"!!!!

    CITAZIONE
    Cristian Posocco scrive:
    [OT: Mari, hai visto che ti abbiamo "rubato" una foto? Grazie tante e scusaci! ^^]

    Ma no, non c'è nessun problema, anzi!!!!
    E' uno scambio equivalente: la mia foto in cambio del poster di Bokura no ita che ho appeso in camera! :corre:
    Speriamo di rivederci alla prossima fiera di Torino, ma con più spazio e meno caldo!!!!
    (OT: e tra l'altro il trattamento riservato ai fumetti alla Fiera del Libro di Torino la dice lunga su come sono considertai i fumetti... per chi non ne sa nulla, vi consiglio la lettura del topi in "Fiere"!)
     
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    CITAZIONE (martina_SMO @ 17/7/2007, 17:10)
    Un editore americano (mi pare proprio Tokyopop) ha fatto qualcosa che io ho sempre pensato fosse l'ideale. Far serializzare un manga per ragazze su una rivista per teenager a larga diffusione... in questo modo secondo me si ottengono molti nuovi lettori. A patto che il manga scelto sia di qualita' ma commerciale...

    Anch'io credo che le strade da battere siano queste... se la pubblicità è l'anima del commercio, credo che sia un obiettivo cercare di conquistare nuove fette di pubblico, però mi rendo conto che la situazione è assai complessa, sia per il manga in generale che per il fumetto. E' chiaro che non ci può essere un cambiamento nei prezzi se i numeri dei lettori sono quelli... ciò che può influire sul prezzo di copertina non è qualche centinaio, ma qualche migliaio di lettori in più. E quindi ci servono migliaia di lettori in più per avere manga a prezzo più basso! Forza!
    Cerchiamoli tutti!! :corre:

    E comunque lo ripeto: qui non si demonizza nessuno, una buona volta! Quando si parla di cambiamento culturale non si intende che i giovani di oggi siano scemi (anche se in certi momenti -lo confesso- lo penso, ma lo pensereste anche voi in certi frangenti che so io!). Semplicemente: il costume è cambiato, e non necessariamente in meglio... le cause sono tante, il lassismo, il permissivismo, la superficialità...
    Ciò non toglie che comunque io reputo Takiko, nella sua generazione, come la classica mosca bianca (scusa ma io non conosco quattordicenni che si leggono romanzi dell'Ottocento... sono certa che esistano, ma sta di fatto che secondo me non sono la norma).

    Circa il discorso dei Bonelli: ehm, tanto di cappello a Will Eisner, ma io non tradirò mai Tiziano Sclavi e Giancarlo Berardi!! Sono dei mostri di bravura, dei maestri di sceneggiatura secondi a nessuno :sbrill:
    Per le fanciulle in Italia, della Bonelli, c'è Julia... lo so, è solo 1 fumetto tra tanti ma è importante che ci sia! Mia sorella lo colleziona e lo legge con piacere... io ogni tanto glielo scrocco e devo dire che non è affatto male, nonostante gli preferisca Ken Parker :wub:
    I fumetti italiani popolari si pregiano di sceneggiatori in gamba e di disegnatori bravissimi, ma sono purtroppo soffocati da tutta una serie di regole (mai provato a scrivere una sceneggiatura sotto un insegnante che lavora per la Bonelli? Fatelo, vi divertirete! :corre:) che danno sì una parvenza di ordine e professionalità, ma che personalmente credo soffochino l'autenticità, la creatività e l'originalità delle persone che ci lavorano... per questo chi legge manga può non trovarci quel "calore" che invece trova nei fumetti del Sol levante.
    Comunque le cose stanno cambiando anche in casa Bonelli... alcune testate storiche stanno chiudendo, e la casa editrice si sta avviando verso un periodo di sperimentazione... sono curiosa di vedere che cosa si inventeranno per fronteggiare questa "crisi del settore". :gugu:
     
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  6. Demelza
     
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    target?
    Nemmeno io nego di essere cresciuta a corrierino dei piccoli, giornale dei monelli, il giornalino delle paoline, tutti li ho letti tutti... e poi il vuoto!!!

    Perché dimmi che una ragazza si debba trovare il vuoto dopo candy candy per quasi 10 anni prima di ritrovare qualcosa indirizzato anche a lei.

    Ma ciò non toglie che queste pubblicazioni, si contano sulle punte delle dita.

    [cut]

    Allora quello che dico io è che noi abbiamo I bonelli e diabolik.... e loro hanno Will eisner!!!
    Senza offesa per i fans dei fumetti italiani... ma da Will Eisner viene Frank Miller....

    ...e dal Corriere dei Piccoli e Il Giornalino ne sono usciti un Battaglia, un Toppi, un Pratt e uno Jacovitti, che gusti o no, sono comunque dei grandi del fumetto internazionale. Quindi non è che in Italia siano mancati i grandi autori (aggiugiamo a quelli citati un Pazienza e tra i più recenti Ortolani?) o le opere di alto livello, nel nostro piccolo secondo me non ce la siamo affatto cavata male.
    Certo, i fumetti italiani si sono pian piano indirizzati, nel passaggio dalle striscie agli albi, verso uno stile influenzato da quello americano e soprattutto ad un pubblico maschile, ma non per questo ne sottovaluterei l'importanza culturale rispetto all'America o alla Francia.
    Perchè i Bonelli hanno avuto più sucesso degli albi d'autore? Perchè si sono indirizzati a coprire il campo della letteratura d'appendice (anche letteralmente, con realizzazione a fumetti di romanzi famosi) specializzandosi nell'alternasi di diversi autori su uno stesso soggetto, permettendo così un certo equilibrio tra numero corposo di pagine per albo e regolarità delle pubblicazioni.
    Il vuoto nella produzione di fumetti per un pubblico femminile è derivata invece a mio avviso dal boom dei fotoromanzi... le ragazze preferivano Grand Hotel a un fumetto, e l'unico appunto che ha avuto successo tra il gentil sesso è stato Diabolik (ma mia mamma leggeva anche Zagor da ragazza.. sarà il fascino della mazza magica? :tw: E leggeva anche Capitan Mark, Red Carson, Yado: amava le storie d'avventura mia madre... )

    CITAZIONE
    Non dubito che ci siano persone che a 70 anni ancora leggono tex. Non lo dubito. Ma diciamocelo che se non ti piacciono i cowboys non c'hai altro se non Topolino per 50 anni!!!

    A dire il vero si sono specializzati un pochino più di così XDD Hanno tratto spunto dai generi cinematografici del western, del noir e dell'avventura. Tex, Zagor, Mister No, Ken Parker sono ancora adesso le testate di punta della Bonelli, mentre tra le recenti resistono Dylan Dog, Martin Mystere, Nathan Never (horror, mistery, fantascienza).
    Diciamo che sono più le pubblicazioni indirizzate ad un pubblico femminile a scarseggiare e perchè? Sempre per Cioè, Donna moderna, Anna e chi ne ha più ne metta. Ma non è che la Bonelli non ci abbia provato a cercare di accapararrarsi un pubblico più giovane ed eterogeneo, anzi! Basti pensare agli espermenti di Zona X, la nascita di serie come Dampyre, Brendon, Napoleone, Jonathan Steele e l'ultima, baluardo di uno stile giovane, fresco e dinamico, Gea di Luca Enoch.
    Eppure anche le pubblicazioni Bonelli sono in crisi: alcune serie hanno chiuso i battenti e altre sono sempre in crisi.
    Dall'altra parte, nel versante degli autori nascenti ci sono diverse novità ma che risultano poco conosciute. A parte la squadra degli autori di Winx, Monster Allergy e il neonato Lys, che sfruttano l'edizione interamente a colori con piccoli gadget e il passaggio delle serie televisive per aumentare la propria visibilità, ci sono autori totalmente sconosciuti ai più che cercano di ritagliarsi i loro piccoli spazzi ma che rimangono comunque prodotti di nicchia.

    Tornando al discorso dei manga, anche io sono propensa a considerarlo un problema di cultura generale. Guardiamo i romanzi che vendono di più in Italia tra i giovani (tralasciando il fenomeno Harry Potter e adesso Meyer) , quali sono? Moccia, la serie I Love Shopping e la Santacroce... che desolazione :lone:

    CITAZIONE
    Anch'io credo che le strade da battere siano queste... se la pubblicità è l'anima del commercio, credo che sia un obiettivo cercare di conquistare nuove fette di pubblico, però mi rendo conto che la situazione è assai complessa, sia per il manga in generale che per il fumetto

    anche io credo che la pubblicità sia l'essenziale, molte delle serie che ho acquistato l'ho fatto leggendo le presentazioni su altri albi. Più a monte anche io sono partita dalle serie con il passaggio in TV dell'anime, ma sicuramente il passaggio di pubblicità su riviste dedicate alle teen agers avrebbe un bel riscontro... il problema come al solito è naturalmente il costo che un'operazione di marketing simile potrebbe avere >_<
     
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    [QUOTE=Demelza,18/7/2007, 18:14]
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    Tornando al discorso dei manga, anche io sono propensa a considerarlo un problema di cultura generale. Guardiamo i romanzi che vendono di più in Italia tra i giovani (tralasciando il fenomeno Harry Potter e adesso Meyer) , quali sono? Moccia, la serie I Love Shopping e la Santacroce... che desolazione :lone:

    Beh io per "cultura" non intendo solo il saper leggere e il saper scrivere, ma anche il costume, l'apertura mentale, un modo d'agire generalizzato dettato dalla noncuranza e a volte dal menefreghismo... il fatto che Moccia o la Santacroce vendano per me non è significativo, perché in fondo anche in tempi precedenti tutte le "hit" erano occupate -salvo eccezioni- da nomi che oggi per noi sono per lo più illustri sconosciuti... la verità è figlia del tempo, i veri scrittori e i veri artisti saranno noti nel futuro. E non è detto che coincideranno con i blockbuster di oggi :frill:
     
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  8. Takiko-chan
     
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    vuoi lasciare a chi lo ha visto il diritto di dire che le cose sono differenti? (forse possiamo anche aggiungere per frtuna!^^).

    quindi devo togliermi dalla discussione perchè ho solo 20 anni....

    ... ma anche no....

    :gnegne: :gnegne: :gnegne:

    mia madre alla mia età spendeva soldi per sigarette e discoteca.
    io in manga e libri...

    non facciamo di tutta l'erba un fascio. :inchino:


    ed evitiamo discorsi come "i giovani d'oggi...." mi fanno veramente arrabbiare.
    almeno mettiamo "certi giovani d'oggi.." perchè io giovane lo sono, ma non mi rispecchio nella categoria di persone di cui voi parlate! :inchino:

    CITAZIONE
    Mi spieghi però perchè per una cavolo di suoneria di un cellulare sono disposti a spendere anche 2 euro? Perchè quella adesso va di moda, più di un fumetto (nel caso specifico)...
    Ma non mi dire che una suoneria li vale 2 euro e un fumetto 5,90 euro no, scusa ma anche un cretino la vedrebbe la differenza!

    ma il problema è che in italia se non c'era la suoneria c'era qualcos'altro!
    il fumetto non è MAI stato l'alternativa! questo è il problema.

    non è una cosa di questa generazione... ma dell'Italia in generale nella sua storia.
    volete dirmi che ai vostri tempi, gli adolescenti preferivano leggersi un fumetto piuttosto che fare qualcos'altro di più divertente secondo i canoni di quel periodo....... ma forse devo stare zitta perchè a quanto pare io non sono della vostra categoria, quindi non posso capire cosa succedeva :gnegne: :gnegne:

    CITAZIONE
    il prezzo può scoraggiare, certo, ma non è la causa del calo di vendita, comunque è certo che oggi se c'è qualcosa che ci piace davvero i soldi ce li mettiamo indipendentemente dal valore della cosa in questione... quindi scoraggia poi fino a un certo punto il prezzo!!!

    il calo delle vendite è una ovvia conseguenza alla saturazione del mercato.
    troppi titoli, pochi lettori in proporzione!

    CITAZIONE
    ma perchè non ti sembra che ci stiamo provando in tutti i modi a far capire per i 5,90 euro sia un prezzo equo e da dove nascono?

    sì...

    tra noi appassionati...


    e tra i non appassionati?

    mica lo dobbiamo fare tutto noi il lavoro... questo è lavoro vostro!

    CITAZIONE
    Ciò non toglie che comunque io reputo Takiko, nella sua generazione, come la classica mosca bianca (scusa ma io non conosco quattordicenni che si leggono romanzi dell'Ottocento... sono certa che esistano, ma sta di fatto che secondo me non sono la norma).

    strano che TUTTE le persone della mia età che frequento (e mica sono un'associale) siano come me :gnegne:

    saremo gente da ghettizzare evidentemente....
     
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    Dipende che età si intende XD io ho 24 anni e mi sono messa tra le "vecchiette" perchè ho finito la scuola dell'obbligo un po' di tempo fa e perchè, grazie al mio fratellino, tocco con mano ogni giorno la differenza dei miei 14 / 15 anni... ma dipende cosa uno intende ^^!
     
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  10. Takiko-chan
     
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    io ho appena compiuto 20 anni....

    se mi mettete già tra le vecchie, posso andare anche a suicidarmi :gnegne:
     
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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 18:40)
    CITAZIONE
    Ciò non toglie che comunque io reputo Takiko, nella sua generazione, come la classica mosca bianca (scusa ma io non conosco quattordicenni che si leggono romanzi dell'Ottocento... sono certa che esistano, ma sta di fatto che secondo me non sono la norma).

    strano che TUTTE le persone della mia età che frequento (e mica sono un'associale) siano come me :gnegne:

    saremo gente da ghettizzare evidentemente....

    Tutti quelli che hanno copiato all'esame di cinese della tua università non erano tuoi amici, evidentemente :gnegne:

    Scherzi a parte, io non mi baso sui "miei amici". E neanche su "me l'ha detto mio cuggino". Mi baso sulla mia esperienza quotidiana, che non contempla solo qualche decina dei cosiddetti "giovani".
     
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  12. Takiko-chan
     
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    CITAZIONE (Emy_SMO @ 18/7/2007, 19:14)
    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 18:40)
    strano che TUTTE le persone della mia età che frequento (e mica sono un'associale) siano come me :gnegne:

    saremo gente da ghettizzare evidentemente....

    Tutti quelli che hanno copiato all'esame di cinese della tua università non erano tuoi amici, evidentemente :gnegne:

    manco conoscenti... :gnegne:

    in compenso i miei amici di giapponese, i miei amici dell'uni, i miei amici di pinerolo, i miei amici del liceo... sono tutti come me... :nfg:

    boh, sarò stata una ragazza fortunata a quanto pare :corre: :corre:
    oppure vivo nel mondo delle fate :corre: :corre: :corre:
     
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  13. claudia_s
     
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    CITAZIONE (Takiko-chan @ 18/7/2007, 18:40)
    ed evitiamo discorsi come "i giovani d'oggi...." mi fanno veramente arrabbiare.
    almeno mettiamo "certi giovani d'oggi.." perchè io giovane lo sono, ma non mi rispecchio nella categoria di persone di cui voi parlate! :inchino:

    Ma mi spieghi perchè ti inserisci in prima persona in questo discorso? Hai visto qualcuno che abbia detto "Takiko è una di quelle ragazze di oggi bla bla...", dove l'hai visto?
    E' chiaro che nei limiti si generalizza, che vuol dire, allora anch'io all'epoca dei 20 anni potevo dire che ero "diversa" dalla mia compagna di banco come modo di pensare... e allora?
    Non possiamo mica metterci qui a parlare menzionando nomi, stiamo parlando di come vengono visti i fumetti culturalmente adesso riapetto ad anni fa!!!



    CITAZIONE
    sì...

    tra noi appassionati...


    e tra i non appassionati?

    mica lo dobbiamo fare tutto noi il lavoro... questo è lavoro vostro!

    Scusa eh ma questa te la potevi pure risparmiare per il semplice motivo che mi sembra che NOI e parlo degli editori che circolano in questo forum (e in tutti gli altri!) stiamo TUTTO il santo giorno qui a spiegare e informare chiunque abbia domande in merito o che ci riguardano o no?
    Grazie per spiegarci come si lavora...
    Cosa altro dovremmo fare? siamo aperti a ogni suggerimento!

    Edited by johan_ribert - 19/7/2007, 00:19
     
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  14. Takiko-chan
     
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    CITAZIONE
    Grazie per spiegarci come si lavora...
    Cosa altro dovremmo fare? siamo aperti a ogni suggerimento!

    ma allora se io devo stare zitta e dare ragione alle case editrici mi ritiro...

    non so...
    io vi sto dando suggerimenti, ma vedo che a parte dire "i giovani d'oggi sono senza cultura", tutto il resto che viene detto è roba brutta...

    sono veramente senza parole...


    allora se non volete manco un parere, smetto proprio di rispondere a questo topic.

    CITAZIONE
    Ma mi spieghi perchè ti inserisci in prima persona in questo discorso? Hai visto qualcuno che abbia detto "Takiko è una di quelle ragazze di oggi bla bla...", dove l'hai visto?

    perchè mi sento chiamata in causa, essendo la mia generazione quella che state colpevolizzando...

    come se prima della mia generazione ci fossero stat e solo persone perfette...

    sinceramente, non ci credo nemmeno se me lo provate! veramente...


    e qui la chiudo perchè vedo che i miei pareri non sono bene accetti :inchino:
     
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  15. Lacharas
     
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    CITAZIONE
    boh, sarò stata una ragazza fortunata a quanto pare
    oppure vivo nel mondo delle fate

    Direi di sì! Sei stata estremamente fortunata...
    Sinceramente, tra tutte le persone che ho frequentato tra scuola e lavoro, posso contare sulle dita di una mano quelle interessate alla lettura... e infatti sono quelle che ho continuato a frequentare... per il resto, piattume generale e banalità :miser:
     
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1153 replies since 17/7/2007, 13:45   26660 views
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