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Disney Manga

collana edita da Disney Italia

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    ¡Que viva México!

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    CITAZIONE (Sakura-chan83 @ 10/11/2007, 12:06)
    Saranno sicuramente in bianco e nero, quando vidi i volumetti in Giappone, erano in bianco e nero....

    Forse da noi li venderanno in bundle con scatola di pastelli... :huhuhu:

     
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  2. Deda
     
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    i pastelli sono fuori moda... da anni mettiamo i colori a spirito e i tamponi per i timbrini colorati più gli adesivini.... i colori a spirito costano 0,005 centesimi l'uno contro gli 0,007 centesimi lìuno dei colori a cera che pure tendono a spezzarsi!!!

    le matite sono poco igieniche invece! XDDDDD
     
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  3. claclina
     
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    sono piuttosto contenta di sta cosa... witch manga volevo leggerlo da un sacco e tutto il resto mi incuriosisce da morire!
    bello bello *_*
     
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  4. selphie_tilmitt
     
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    Sono l'unica che da bambina, quando le venivano passate le robe per bambine, si annoiava? xD

    - Voglio leggere! -, dissi. E mi diedero L'isola del tesoro, Robinson Crusoe, Piccole Donne, La capanna dello zio Tom, Anna dai capelli rossi (gli adattamenti, ovviamente).

    - Che è 'sta roba? -, chiedevo. E intanto mi arrampicavo sugli scaffali per cercare i Dylan Dog che mio padre nascondeva, e leggevo di notte, di nascosto, Stephen King.

    - Ma questa bambina non legge? -, chiedevano gli adulti.
    Non è che non mi piacesse leggere. E' solo che già a 7 anni trovavo noiosi i libri per ragazzi. Non riuscivo a finirli, ecco tutto.

    I Topolino erano l'unica cosa 'in target' che mi piacesse leggere. Quelli nuovi, me li comprava mio nonno, ma anche tutti i classici vecchissimi che appartenevano ai miei zii e che trovavo da mia nonna. Ricordo quante volte rilessi, fino a distruggerlo, Storia e Gloria della dinastia dei paperi. Stupendo. Senza parole.
    E mio padre mi comprava il Giornalino, da cui saltavo gli articoli per poi leggere Pinky, Agata Christie, La Divina Commedia, etc.

    Penso che il target sia importante, ma che bisogni dare al bambino anche cose magari non adatte a lui, spiegandogliele però. Non dico che a quattro anni un bambino debba sapere cos'è il sesso, ma almeno a 7 già dovrebbe sapere che i bambini non nascono sotto il cavolo nè li porta la cicogna. Dar loro fumetti dell'orrore e spiegare cosa non esiste. Dar loro i fumetti di violenza e far capire che si tratta di una cosa cattiva. Forse lo capirò quando avrò figli, ma non mi riesce di capire perchè togliere ai bambini le letture fuori target, invece di spiegar loro quello che si può spiegare.

    Inoltre, sostengo che il Topolino sia altamente formativo. Io a otto anni sapevo il significato di parole come 'ergo', 'pecunia', 'valsente', 'polarizzazione', conoscevo la sigaraia, i promessi sposi, il barbiere di siviglia, il cirano, sapevo un po' di storia egizia, greca e romana, sapevo tutto sulla corsa all'oro nel Klondike, insomma, essendo curiosa chiedevo in giro e accrescevo la mia cultura su tutto ciò che trovavo nelle storie antiche e di cui non sapevo.

    (complice anche il nonno che a quattro anni mi aveva raccontato tutta l'Odissea e fatto imparare i nomi di tutti i pesci e gli insetti che aveva nei francobolli xD i bambini mi guardavano male quando tentavo di spiegar loro cosa fosse un Atropo testa di morto)

    Per quanto riguarda questa iniziativa Disney, io la appoggio decisamente, e anzi, prezzi permettendo, credo che acquisterò Kingdom Hearts e Nightmare Before Christmas. Perchè ci sia una scelta in più per i bambini, che non siano costretti a leggere roba made in Italy o al massimo in USA. Iniziano con Kingdom Hearts e magari a dieci anni leggeranno Naruto, a dodici D.Gray-man e a quattordici MPD PSycho e Berserk.
    Il tutto supervisionato dagli adulti, ovviamente.
    Che non debba mai più sentire ai bambini, tra dieci anni, -Ah! Questo è giapponese, ci sono le cose sporche!-

    Per quanto riguarda il bianco e nero, invece, io già a sei anni ero abituata. Le vecchie storie Disney avevano due pagine a colori e due in bianco e nero.
     
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  5. Deda
     
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    QUOTE
    Penso che il target sia importante, ma che bisogni dare al bambino anche cose magari non adatte a lui, spiegandogliele però. Non dico che a quattro anni un bambino debba sapere cos'è il sesso, ma almeno a 7 già dovrebbe sapere che i bambini non nascono sotto il cavolo nè li porta la cicogna. Dar loro fumetti dell'orrore e spiegare cosa non esiste. Dar loro i fumetti di violenza e far capire che si tratta di una cosa cattiva. Forse lo capirò quando avrò figli, ma non mi riesce di capire perchè togliere ai bambini le letture fuori target, invece di spiegar loro quello che si può spiegare.

    perché poi la notte non dormono anche quando gliele spieghi!
    puoi spiegare quanto vuoi che quello è un mostro fatto di carta stampata e non uscirà mai dal foglio....
    ma siccome questi bambini sono nati in un mondo i cui cibi sono particolarmente ricchi di zuccheri e i cui genitori hanno già fatto scorta di conservanti nella loro gioventù...

    sono bambini nati coi nervi a fior di pelle, con disturbi del sonno e che anche guardano un film o un cartone in cui si piacchiano, se tu dici loro che la violenza è una cosa cattiva quelli manco ti ascoltano (a prescindere che nessuno sente quello che dici quando stai guardando la tv perché ti ipnotizza).....

    se ti ascoltano non sempre capiscono e sono anche abbastanza iconofobici (chi più chi meno) fino a circa 6 o 7 anni..

    parlo di questa generazione eh, e magari quella successiva, di due anni più grandi... bambini con allergie alimentari, celiachia o drogati di zuccheri.

    Sono studi che hanno fatto di recente e leggevo su focus (quello americano)...


    quindi dare cose fuori target vuol dire dormire con tui figlio nel tuo letto tra a te e tuo marito fino al diploma XDDD
     
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  6. debby1987
     
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    Ma c'è già un sito internet di Disney Manga? Mi interesserebbe l'eventuale uscita di Kindom Hearts :)
     
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  7. super_luca89
     
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    te la dico io! metà febbraio (dovrebbe essere il 18)
     
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  8. Lady Sumire
     
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    CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 14/11/2007, 01:44)
    Penso che il target sia importante, ma che bisogni dare al bambino anche cose magari non adatte a lui, spiegandogliele però. Non dico che a quattro anni un bambino debba sapere cos'è il sesso, ma almeno a 7 già dovrebbe sapere che i bambini non nascono sotto il cavolo nè li porta la cicogna. Dar loro fumetti dell'orrore e spiegare cosa non esiste. Dar loro i fumetti di violenza e far capire che si tratta di una cosa cattiva. Forse lo capirò quando avrò figli, ma non mi riesce di capire perchè togliere ai bambini le letture fuori target, invece di spiegar loro quello che si può spiegare.

    Il problema è proprio "spiegare quello che si può spiegare". Ci sono ci sono argomenti per cui la spiegazione razionale, per quanto ben fatta sia, non basta a bambini piccoli. Un bambino di 6 o 7 anni non ha ancora ben chiara la distinzione fra realtà e immaginazione. Posso spiegare a mia figlia per ore che i mostri non esistono, ma non per questo lei smetterà di chiedere la lucina accesa la notte. Continuerà a riempire il buio con i prodotti della sua immaginazione finché il suo cervello non avrà il grado di maturità necessario a razionalizzare la paure (e questa è una cosa che farà da sola, senza le mie spiegazioni che ora come ora lasciano il tempo che trovano)
    Idem per la violenza: va bene mostrare la violenza per educare a non essere violenti, ma bisogna anche fare molta attenzione al "linguaggio" che si usa e al "modo" con cui la violenza viene proposta. Un personaggio "violento ma a buono", tipo un Ken Il Guerriero tanto per fare un esempio, non verrà mai capito nel modo giusto da un bambino piccolo (sotto gli 8-9 anni intendo) perché ci sono sfumature dell'agire umano che si comprendono solo con l'esperienza di anni.
    Ecco perché secondo me il target è importante: perché ogni cosa venga affrontata quando è il momento di farlo (e individuare il momento giusto spetta ai genitori che, si spera, conoscono il loro figlio).


    CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 14/11/2007, 01:44)
    Inoltre, sostengo che il Topolino sia altamente formativo. Io a otto anni sapevo il significato di parole come 'ergo', 'pecunia', 'valsente', 'polarizzazione'

    E il "pranzo pantagruelico" ? E "me tapino" ? :lol:

    CITAZIONE (spaced jazz @ 10/11/2007, 15:30)
    Forse da noi li venderanno in bundle con scatola di pastelli... :huhuhu:

    Venderebbero un casino! Un solo fumetto che intrattiene un bambino per un'oretta buona? Il sogno di ogni genitore :huhuhu:


     
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  9. selphie_tilmitt
     
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    CITAZIONE (Lady Sumire @ 15/11/2007, 23:14)
    Un personaggio "violento ma a buono", tipo un Ken Il Guerriero tanto per fare un esempio, non verrà mai capito nel modo giusto da un bambino piccolo (sotto gli 8-9 anni intendo) perché ci sono sfumature dell'agire umano che si comprendono solo con l'esperienza di anni.

    Personalmente, guardavo Ken il guerriero e ridevo quando vedevo il sangue zampillare.

    Quando andavo a letto, mi faceva più paura la strega di Fantaghirò che i cadaveri spolpati di Dylan Dog :gnegne:

    [il che non è poco. tra Ursula, Fantaghirò e le teste delle bambole in barattolo che aveva in camera il vicino di casa di Andy in Toy Story, spesso non ci dormivo la notte]
     
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  10. Lady Sumire
     
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    CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 15/11/2007, 23:20)
    Personalmente, guardavo Ken il guerriero e ridevo quando vedevo il sangue zampillare.

    Quando andavo a letto, mi faceva più paura la strega di Fantaghirò che i cadaveri spolpati di Dylan Dog :gnegne:

    [il che non è poco. tra Ursula, Fantaghirò e le teste delle bambole in barattolo che aveva in camera il vicino di casa di Andy in Toy Story, spesso non ci dormivo la notte]

    Ma allora vedi che anche tu hai i tuoi fantasmi? A ciascuno il mostro che si merita :hua:
     
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  11. Deda
     
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    i miei nipoti ad halloween si chiudono in casa.
    il maschio si caga sotto guardando i mostri di gomma piuma dei power ranger.
    la femmina non vuole manco che io mi metta una benda su un occhio per giocare ai pirati.

    ogni bambino è impressionabile a modo suo.
    Io da piccola avevo paura degli squali!


    comunque te sei femminuccia, fai vedere un film o un cartone di mazzate a un maschietto e nonostate tutti i messaggi l'unica cosa che fara giocando saranno effeti speciali boom baaam psssh zaaaan.... e anche se spieghi loro, guarda che i problemi si spiegano a parole, quando fanno giocare i pupazzi fanno fare loro la lotta.
    fai vedere un ken a un bambino e il giorno dopo (se la notte ha dormito ma qua parliamo di bambini di 8 anni) si picchiano tra di loro a scuola.

    una volta io ho prestato Akira a mio cugino dicendogli di non farlo guardare a suo fratello che aveva sei anni... inutile dire che non mi ha dato retta...
    il bambino quando mi ha vista la settimana dopo, con candida innocenza mi fa: ma che ca^^o di film ti vedi?

    e io mi sono incavolata col fratello! (che lo sfotteva pure perché la notte si era fatto la pipì addosso, sto scemo)....




    QUOTE
    CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 14/11/2007, 01:44)
    Inoltre, sostengo che il Topolino sia altamente formativo. Io a otto anni sapevo il significato di parole come 'ergo', 'pecunia', 'valsente', 'polarizzazione'

    E il "pranzo pantagruelico" ? E "me tapino" ? :lol:

    sìsì io pure prima magari ma leggendolo mi dicevo: ma chi cavolo parla in questo modo scemo, oggiogiorno?
    e anche per questo che ho preso in antipatia i paperi, erano davvero antiquati, per me.... e poi comunque non erano antiquati il giusto....
    ad esempio io pensavo facessero il verso, e male, all'armata Brancaleone (della quale ho visto sempre e solo spezzoni perché c'erano pezzi che mi facevano paura da morire e avevo paura dei teschi.... ma la cui prima parte guardavo sempre abbacinata)
     
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  12. greycat
     
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    Selphie,
    io non sono per sottovalutare i bambini ma sono d'accordo con Sumire, certe cose non ha senso spiegarle. Come un bambino sta ancora crescendo in altezza, anche le sue facolta' intellettive si stanno ancora sviluppando.
    Mia figlia ha avuto per mesi paura del phon, pure se lo vedeva ben da sola che non faceva nulla. Ora, lei e' molto piccola, ma se vedeva me o suo padre asciugarci i capelli piangeva disperata e non si calmava fino a quando il genitore in questione non spegneva il phon e la prendeva in braccio facendole vedere che stava bene. Non hai idea che tragedia asciugare i capelli a lei. Ne e' uscita da sola come era ovvio, alla tenera eta' di 15 mesi ha sconfitto il terribile phon mannaro.
    Ricordo che una bambina di mia conoscenza fu tanto scioccata nell'apprendere che i papa' potevano morire che per mesi si svegliava di notte cercando suo padre (sua madre mi diceva: "meno male che non le hanno detto che anche le mamme possono", altrimenti ci potevamo sparare).
    Naturalmente c'e' bambino e bambino; sta anche un po' ai genitori valutare.
    Da lettrice precoce ed onnivora pero' ti consiglio di dare una chance a Robinson Crusoe che non e' affatto un libro per ragazzi e io trovo che sia una descrizione incredibilmente accurata della societa' inglese del suo tempo. La capanna dello zio Tom soffre un po' della melensaggine dei romanzi del suo tempo in cui i personaggi buoni sono cariogeni; comunque fu il manifesto dell'abolizionismo. Curiosamente e' stata la maggior fonte letteraria di stereotipi razziali, ho sempre pensato che l'autrice si rivolti nella tomba. Se sei tipo da polpettoni te lo consiglio.
    Magari gli adattamenti erano un po' tanto banalizzanti.
    L'isola del tesoro e' per ragazzi per cui puo' darsi che quello che hai letto fosse proprio solo una traduzione, pero' peccato perche' e' uno dei pochi libri per ragazzi che presentano un discorso sulla dualita' delle persone e un cattivo decisamente 'simpatico'. Il mio amato Long John non e' certo un santo ma non e' neppure uno di quei cattivoni perfidi e senza sfumature (che muoiono come cani o si convertono misteriosamente nell'ultima pagina), e' il personaggio piu' affascinante e vitale del libro. Un libro che ricordo con affetto.

    Infine, topolino e' educativo si. Tutto cio' che risveglia la curiosita' lo e'. Anche io ho appreso li il significato di tapino, fattucchiera...
     
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  13. Valla!
     
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    CITAZIONE
    sìsì io pure prima magari ma leggendolo mi dicevo: ma chi cavolo parla in questo modo scemo, oggiogiorno?

    io pensavo che tutti parlassero così XDD
     
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  14. Deda
     
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    QUOTE (Valla! @ 16/11/2007, 10:53)
    QUOTE
    sìsì io pure prima magari ma leggendolo mi dicevo: ma chi cavolo parla in questo modo scemo, oggiogiorno?

    io pensavo che tutti parlassero così XDD

    io non sentivo nessuno parlare a quel modo... solo brancaleone... e mi dicevo " questa è roba da medioevo!" LOL
     
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  15. selphie_tilmitt
     
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    CITAZIONE (greycat @ 16/11/2007, 10:36)
    Naturalmente c'e' bambino e bambino; sta anche un po' ai genitori valutare.

    Ecco, io volevo sottolineare, nei miei post, come appunto la sensibilità vari da bambino a bambino. Mio fratello a tredici anni si terrorizzava a vedere il film di Resident Evil. Mia cugina, a cinque anni, sapeva L'esorcista a memoria, come io all'epoca conoscevo il Robin Hood della Disney, e lo voleva messo in continuazione.

    Naturalmente, su ciò che dite voi non discuto minimamente! :mhuaua: Non ho neanche la più pallida idea di cosa voglia dire essere mamme!

    CITAZIONE
    Da lettrice precoce ed onnivora pero' ti consiglio di dare una chance a Robinson Crusoe che non e' affatto un libro per ragazzi e io trovo che sia una descrizione incredibilmente accurata della societa' inglese del suo tempo

    Ehm, da qui ne sono uscita :mhuaua: il Crusoe ho dovuto leggerlo lo scorso anno in inglese per dare Letteratura inglese II.
    Curiosamente, molti dei libri che mi sono persa da piccola li ho 'recuperati' adesso: verso alcuni ho sconfitto l'antipatia, altri mi stanno ancora un po' sull'anima.
     
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119 replies since 3/11/2007, 00:22   3540 views
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