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Deda.
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CITAZIONE (Koori @ 28/3/2008, 19:50)Deda... non posso fare un post di sole faccine, perché altrimenti devo autopunirmi, maSPOILER (click to view)Asano legge la Okazaki!
però è davvero bello come titolo: è quello che mi piace di più di quest'uomo... la normalità in cui "nuota" si confà davvero alle mie corde!^^
bene son contenta, rientra nel mio genere...
Lord lo sai che quando hanno fatto il sondaggio miglior shounen son venuti fuori che erano tutti seinen?
mi sa che i seinen in Italia ci sono eccome... solo non ci son quelli giusti.
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.CITAZIONE (Deda @ 28/3/2008, 10:04)per ora come ritmi (non come personaggi e nemmeno come trama) mi ricorda Pink .. di Kyoko Okazaki... e mlle oishi di qta minami (e altri josei d'avanguardia ).
In realtà come tipologia letteratura/esistenziale oggi non c'è molto da inventare, non solo nel fumetto, la differenza è tutta nell'espressione dei contenuti, nello stile e nel significato... Solanin semplicemente è fatto meglio delle cose precedenti, e rispetto alle pochissime che possono affiancarsi è decisamente superiore dal punto di vista visuale... Asano è sulla scia di Tezuka nel portare il linguaggio cinematografico nel fumetto.
Pink è simile nei temi, quanto differente nelle conclusioni
[spoiler sul finale di Pink e Solanin, non leggete se non avete finito entrambi]SPOILER (click to view)in Pink il dramma è alla fine (nella vita c'è la fregatura, per quanto ci sforziamo), in Solanin è l'inverso, c'è comunque speranza e serenità da riporre nella vita, col suo bellissimo finale. Sono imho fumetti quasi opposti...CITAZIONE (Deda @ 28/3/2008, 21:09)mi sa che i seinen in Italia ci sono eccome... solo non ci son quelli giusti.
Quelli giusti di solito non vendono
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Lord Malekith86.
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CITAZIONE (spaced jazz @ 29/3/2008, 15:30)CITAZIONE (Deda @ 28/3/2008, 21:09)mi sa che i seinen in Italia ci sono eccome... solo non ci son quelli giusti.
Quelli giusti di solito non vendono
E non solo i seinen
Bhé...Sì in effetti, probabilmente non son giusti quelli che ci sono...
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FountainOfBlood86.
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A metà ottobre è uscito il primo volume, pubblicato dalla PlaMa. Com'è l'edizione? Ci sto facendo un pensierino, nonostante il prezzo... . -
.A metà ottobre è uscito il primo volume, pubblicato dalla PlaMa. Com'è l'edizione? Ci sto facendo un pensierino, nonostante il prezzo...
Io l'ho sfogliata, 13x18, molto buona nell'adattamento grafico, soliti materiali dei seinen Panini a quel prezzo.. -
Vermouth.
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Dopo la delusione di "Il campo dell'arcobaleno", torna l'Asano che più mi è piaciuto, già visto in parte di "What a wonderful world!". Ancora una volta i protagonisti sono ventenni giapponesi, non molto diversi da quelli italiani nel destreggiarsi tra lavori precari, l'inseguimento dei propri sogni, l'amore anch'esso precario e un generale terrore per il mondo degli adulti (che gli adulti non ci hanno lasciato proprio in buone condizioni...). Qui non mancano gli accenni positivi (adorabile la vicenda di Billy e del vecchietto) ma domina l'amarezza, destinata ad esplodere nel finale del volume... . -
claclina.
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ah, allora è uscito! solo in fumetteria immagino... ci sta anche un isbn e si può richiedere in libreria? CITAZIONEDopo la delusione di "Il campo dell'arcobaleno", torna l'Asano che più mi è piaciuto, già visto in parte di "What a wonderful world!"
meno male. il campo dell'arcobaleno è stato una schifezza tale che pensavo che non valesse la pena di provare questo...
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Giorgia-bi.
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ah, allora è uscito! solo in fumetteria immagino... ci sta anche un isbn e si può richiedere in libreria?
Sì, su Anobii l'ISBN risulta essere 9788863468021.
In ogni caso Il Campo dell'arcobaleno non è stato una delusione per tutti...come mai lo è stata per voi? Personalmente l'ho trovato uno di quei titoli che continua a venirti in mente e ad occuparti i pensieri anche ben dopo la fine della lettura, un merito non da poco in tempi di titoli usa-e-getta.... -
claclina.
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CITAZIONESì, su Anobii l'ISBN risulta essere 9788863468021.
sì, trovato lì e anche sulla feltrinelli, aggiunto subito per il prossimo ordine ^^CITAZIONEIn ogni caso Il Campo dell'arcobaleno non è stato una delusione per tutti...come mai lo è stata per voi? Personalmente l'ho trovato uno di quei titoli che continua a venirti in mente e ad occuparti i pensieri anche ben dopo la fine della lettura, un merito non da poco in tempi di titoli usa-e-getta...
bah, non voglio andare troppo ot, comunque per me, che ho adorato what a wonderful world e la città della luce è stata una gran delusione sì. non so dirti di preciso cosa, ho pure rivenduto il volume, ma la storia forzatamente dark non mi ha presa per nulla, anzi l'ho trovata pure troppo superficiale e un po' buttata lì. non so, non mi ha fatto venire voglia neanche di rileggerlo, l'ho subito accantonato nella pila delle robe di cui liberarsi...
questo invece promette bene, anche su anobii ho visto votazioni tra le 4 e le 5 stelline.... -
Giorgia-bi.
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non so dirti di preciso cosa, ho pure rivenduto il volume, ma la storia forzatamente dark non mi ha presa per nulla, anzi l'ho trovata pure troppo superficiale e un po' buttata lì. non so, non mi ha fatto venire voglia neanche di rileggerlo, l'ho subito accantonato nella pila delle robe di cui liberarsi...
questo invece promette bene, anche su anobii ho visto votazioni tra le 4 e le 5 stelline...
Effettivamente Il Campo dell'Arcobaleno è stato molto diverso da altre opere dello stesso autore. Di sicuro è un titolo disturbante, anche a distanza di tempo ricordo più le sensazioni sgradevoli che mi ha lasciato, piuttosto che i singoli passaggi della trama; questo può essere un risvolto positivo per chi ormai è abituato a sentirsi scorrere addosso la maggior parte delle letture, ma naturalmente è comprensibile che il fumetto in questione sia stato meno apprezzato di titoli come i precedenti. L'atmosfera a volte è pretestuosa, molti passaggi logici sono lasciati all'immaginazione, il finale non può certo dirsi compiuto...
Solanin sembra collocarsi di più verso il tipo di produzione di Asano che ti è piaciuto, anche se dei voti di Anobii tendo a fidarmi poco - magari prendo in considerazione solo quelli delle persone di cui apprezzo molto la libreria. Appena avrò modo di leggerlo cercherò di postare un commento!
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claclina.
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CITAZIONESolanin sembra collocarsi di più verso il tipo di produzione di Asano che ti è piaciuto, anche se dei voti di Anobii tendo a fidarmi poco - magari prendo in considerazione solo quelli delle persone di cui apprezzo molto la libreria. Appena avrò modo di leggerlo cercherò di postare un commento!
perfetto ^^ allora lo aspetto con impazienza ^^ e spero pure di poterlo prendere presto anche io @_@. -
.ah, allora è uscito! solo in fumetteria immagino... ci sta anche un isbn e si può richiedere in libreria?
Quando cerchi gli ISBN di manga già usciti nelle fumetterie, puoi utilizzare questi due siti:
www.fumetto-online.it/
www.manganet.it/shop_f.asp
Di solito li mettono (ma bisogna aspettare che i distributori li riforniscano e/o che aggiornino i siti. Ad es. per ora Solanin 2 ancora non c'è, perché teoricamente è una novità dell'11 dicembre).
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claclina.
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ah grazie mille ^^
in realtà li hanno caricati pure sul sito della feltrinelli, quando li trovo lì preferisco prenderli lì, con la carta conviene molto più che dalle altre parti ^^. -
Giorgia-bi.
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Finito ieri sera il primo volume.
Come preannunciato, siamo sicuramente di fronte ad un Asano più vicino a "What a wonderful world" che a "Il campo dell'arcobaleno"; questo però non significa che siamo di fronte ad un'opera-clone o anche solo affine alla prima. L'autore si concentra sulla confusa quotidianità di una giovane coppia, composta da Meiko e Taneda. Entrambi incastrati in un lavoro poco soddisfacente, insicuri sul proprio futuro e sui propri desideri, soffocano l'ansia e le paure vivendo in una sorta di consolante limbo dal momento in cui Meiko decide di licenziarsi. E' lei, è questa Peter Pan in gonnella, a dare voce ai pensieri e alle frustrazioni del ventenne medio giapponese (e non) che non può contare su solidi appoggi e validi studi: insomma, si chiede Meiko, è davvero tutto qui? Non c'è davvero scelta, l'unica alternativa possibile è chinare la testa e farsi sfiancare da un lavoro e da una vita mediocre?
Ci sono molti punti validi in questo titolo: dei buoni monologhi, delle belle immagini evocatrici di libertà e sospensione, una sperimentazione grafica (meno spinta del solito, a dire il vero) quasi impercettibile tant'è assorbita dall'atmosfera, svariati passaggi ben riusciti (Il migliore a mio avviso? Il conflitto inferiore dei vari Ego di Taneda). Su alcuni punti, tuttavia, questo primo volume non convince appieno.
C'è qualche stiracchiamento, e pure qualche ridondanza. Ma soprattutto manca un ritratto ispirato e coinvolgente della convivenza della giovane coppia; quello della vita domestica di Meiko e Taneda è un affresco appannato, non sembra scaturire dall'immaginazione di chi ha vissuto e conosciuto un'esperienza simile, ma piuttosto da uno sforzo di fantasia. Laddove il lettore è chiamato a condividere delle emozioni, a provare soddisfazione o compassione, semplicemente non ci riesce. Non sempre, in letteratura, questo si rivela essere un male: talvolta uno sguardo asettico vale più di mille sentimentalismi, ma un racconto di formazione non può non toccare anche le corde più delicate del lettore. Solanin è senza dubbio un seinen accattivante - per tematica, per atmosfera, per ritmo - ma non segna un traguardo nella produzione dell'autore, e non si segnala nè per originalità nè per profondità. Naturalmente mi riservo di cambiare drasticamente idea con il secondo ed ultimo volume
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Lord Malekith86.
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Che parto 'sto manga... Son almeno 2 anni che voglio leggerlo -ardentemente- e finalmente l'ho potuto fare tenendolo tra le mie mani.
So cosa dire ma ancora non come dirlo, devo ragionarci... Son molto soddisfatto comunque..
Solaninby Planet Manga, di Inio Asano |
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