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Deda.
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LOL, a me ha riportato alla mente tante memorie d'infanzia anche se il manga e' diverso e piu' semplice dell'anime... ad esempio io non ricordavo il pirata nell'anime e soprattutto la vera differenza sta nel fatto che Satana e' una strega nel manga ed il vero e proprio diavolo nell'anime....
comunque il pirata mi piaceva proprio tanto come personaggio, fa l'eroe negativo da cima a fondo. Senza contare che Zaffiro non e' una delle opere piu' complesse di tezuka, e' indirizzato ai bambini ed e' abbastanza semplice... puo' non piacere per questo motivo ma, per certi versi, mi ricorda anche tanto Astroboy e la sua purezza....
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Paio81.
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Bhe a me le favole e i racconti per bambini mi piacciono molto, quindi credo che non resterò deluso 
Spero che arrivi al più presto per commentare!
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Deda.
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anche a me piacciono molto le storie per bambini... pensa che al momento la mia serie preferita e' sugar sugar rune che e' in corso su nakayoshi... anche se e' di moyoco anno.. cmq e' davvero puccissima....
spero ti piaccia zaffiro... io ero rimasta molto sorpresa sia da zaffiro che dalla versione a fumetti di Kimba.... -
Vermouth.
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Tezuka è a un livello superiore, punto...leggere un suo manga è qualcosa di completamente diverso dal leggere qualunque altro fumetto...solo a vedere l'impostazione di certe tavole (mi viene in mente il discorso tra la regina Himiko e suo fratello nel primo numero della Fenice fatto come su un palcoscenico) sbavo a ripetizione 
Peccato che per recuperare tutte le sue opere dovrei vendermi un rene...ma piano piano...
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.CITAZIONEPeccato che per recuperare tutte le sue opere dovrei vendermi un rene...ma piano piano...
Già...
Comunque io ogni tanto compro un volumetto di Black Jack... 
Forse in una decina d'anni o poco più potrei averlo recuperato tutto... 
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allora, amanti di Tezuka, finalmente ho letto le due opere che mi avete consigliato: Ayako e MW! è fuor di dubbio che la mia predilezione va alla prima di queste due opere: Ayako è sicuramente un'opera molto più significativa, più "importante", è migliore sotto tutti i punti di vista... non solo per la cornice storica (che non è solo uno sfondo, ma è determinante per capire davvero personaggi e storia), ma anche per ritmo narrativo, densità della trama, complessità dei personaggi, pluralità di punti di vista e di situazioni... la narrazione è gestita magistralmente, non ho trovato una, dico una, pecca... è un capolavoro ASSOLUTO. Non vedo l'ora di leggere anche i Tre Adolf, che penso sia della stessa grandezza...
In Ayako penso che il "tema" fondante sia quello della prigionia, tema che, eccezionalmente, è stato affrontato a tutti i livelli possibili: prigionia fisica (Ayako è imprigionata fisicamente in una stanza sotterranea), prigionia psicologica (la prigionia di tutti i personaggi, nessuno escluso: perfino Naoko è imprigionata, nessuno riesce davvero a sfuggire al soffocamento dei rapporti familiari, tutti ne sono insozzati... esemplare il caso di Shingo: dapprima, da bambino, coscienza straniante, che mette in luce le morbosità, il traviamento di tutti i suoi familiari, finisce, da adulto, per contaminarsi e commettere qualcosa di anche peggiore di quello commesso dal "patriarca"... il personaggio più bello, a mio parere... racchiude forse il senso di tutta la vicenda... la sua stessa "freddezza", che gli permette di "capire", non gli permette però di agire davvero per cambiare il corso delle cose... e così viene travolto dalle "passioni" morbose e animalesche dei familiari... Naoko... dapprima mi è sembrata la giovane donna in gamba che riesce ad allontanarsi dall'ambiente familiare... ma, psicologicamente, non lo abbandona affatto... anche lei è una "malata", una che rimane ancorata a una passione giovanile... e anche la sua attività politica è qualcosa di "animalesco" al pari di quelle dei familiari (quelle losche di Jiro, ad esempio... dopotutto lei e Jiro si completanto... entrambi sono quelli che si sono "allontanati", entrambi hanno lasciato Ayako sola... che cosa spinge, poi, Jiro, a versare soldi per Ayako, se non, anche qui, una passione morbosa?... a questo punto è bene dire cosa sia Ayako, almeno per me... il fatto che di lei non si sappia più nulla mi ha fatto pensare... lei è una di quelle Alterità atte a sconvolgere, o anche distruggere definitivamente, tutto un universo... quello specifico della sua famiglia, quello storico dello "ie"... è la Storia stessa? o una sorta di "divinità", malefica e benefica allo stesso tempo, che purifica uccidendo? non è solo una vittima "sacrificale"... perchè alla fine lei sopravvive a tutti... sono gli altri a morire... un'alterità che cresce, mortificata, nell'universo a lei più estraneo, universo che ha il dovere di distruggere per far andare avanti il corso del tempo... per cambiare la Storia... il suo riso finale non è semplicemente quello di una bestia che distrugge quelli che l'hanno oppressa con le loro stesse armi... è il riso dell'artefice di un vero e proprio sconvolgimento della Storia...
alle passioni morbose dei familiari, morbose in quanto nascoste o assecondate, Ayako, nella sua "purezza" oppone una passionalità senza freni, selvaggia, che non conosce secondi fini... certo, è figlia di un "incesto": e quindi compie incesti (col fratello Shingo), ma la motivazione profonda è ben diversa... la sua parte divina è anche quella più "naturale"... Ayako è una specie di Dio-Natura, insomma, che cresce nelle viscere della terra e che, al momento propizio di un "cambio epocale", fuoriesce (magari sotto forma di una povera bimba destinata al martirio...) ... dovunque va sconvolge, distrugge e sulle macerie gli uomini che sono rimasti costruiscono un nuovo mondo... )
prigionia "storica", quindi... inutile dire anche "esistenziale"... nemmeno la natura sembra davvero libera... le campagne sono proprietà che passano da un padrone all'altro... o anche loro sono (o saranno) distrutte... straordinaria poi la perfetta alternanza fra parti ambientate nella campagna e parti cittadine (in cui primeggia Jiro)... e Ayako irrompe in entrambi gli ambienti, portando sempre sconvolgimento... anche se poi l'unico ambiente davvero sconvolto sarà quello della campagna, dove Ayako è nata e cresciuta... anche la scena finale del terremoto può essere conferma della appartenenza di Ayako a una Natura che persiste nelle profondità della Terra, imprigionata, ma che qualche volta può ricomparire in superficie... Ayako comanda tali forze del sottosuolo... ecco perchè resiste in una stanza sotterranea per una vita intera, e sopravvive inalando i gas della terra... la prigionia, in fondo, è anche metafisica...!
non esagero se dico che Ayako sia l'opera più profonda, stratificata, densa che abbia mi letto... la Storia trova qui una espressione completa. Tra i pochissimi che ho letto Ayako è il manga storico per eccellenza (con tutte le accezioni di "storico" che ho detto... in questo supera di gran lunga la Ikeda)...
MW, altra opera straordinria, è però, a mio avviso, un'opera in tono minore... anche questa tende verso un senso assoluto, ma si blocca prima... la sua particolarità, che è quella di focalizzarsi, incentrarsi su un unico vero personaggio (tutti gli altri non sono niente al confronto...) è un'arma a doppio taglio... Michio affascina, il lettore è solo per lui e con lui, ma questo fascino diventa, alla lunga, fine a se stesso... in Michio non trovo nulla di "divino", come invece in Ayako, eppure sembrerebbe che questo personaggio voglia tendere all'assolutezza.. ma rimane un uomo... e anche piuttosto patetico... pur nel suo fascino indiscutibile... Michio è solo una vittima della violenza di una Storia fatta dagli uomini... la Natura qui non c'è... e forse è per questo che mi è piaciuto molto meno (anche se, ripeto, stiamo parlando di Tezuka, e questo fumetto è precisamente il secondo fumetto più bello che ho letto in questo periodo)... credo poi che Tezuka abbia anche un po' giocato... ci sono scene esilaranti e divertenti in questo fumetto... Michio fa ridere, alcune volte... è un po' tragicomico... il suo desiderio di concludere il ciclo dell'umanità con il proprio non è certo un sentire degno di una creatura d'eccezione, di una divinità... è soltanto il desiderio di un bambino... e con tutte le perversioni che questo comporta, anche di tipo sessuale... credo che Tezuka si sia molto divertito nel dargli questo tono ambiguo (gioco da commedia del travestimento, relazione che non si può dire di tipo "omosessule", figuriamoci... è semplicemente perverso...)
se devo dirla tutta il fascino che suscita una creatura come Ayako è infinitamente superiore a quella che può suscitare un poveretto come Michio... ma con questi termini non voglio affatto sminuirlo... voglio mettere in luce la sua componente più umana, e della peggior specie... è un personaggio, per me, senza dignità, che mi diverte, ma non mi avvince... e il fatto che il manga fosse tutto incentrato su di lui non ha favorito (intendo sempre nel confronto con Ayako, eh...)... forse il personaggio del prete, i suoi conflitti interiori, il legame che sentiva di avere con Michio, poteva dare qualcosa in più se fosse stato sviluppato maggiormente...
l'ambiente è quelo della città, della politica e della corruzione... ma a mio parere non ha la stessa resa cruda e convincente di un capolavoro assoluto quale è Ayako...
MW si ferma ad essere un capolavoro (beh, dici poco...^^''')
comprateli tutti e due, quindi!!
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Deda.
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ho adorato molto la scena in cui ayako impaurita si infila nella scatola...
personalmente Ayako mi diventa una divinita', una nemesi, solo alla fine della storia... ma per il resto della storia la guardavo anche io dall'alto della botola e mi appariva piccola e quindi era fonte di pieta' ed affetto da parte mia.
Di michio e' la sua figura umana e miserabile ad affascinarmi... ribadisco che ho letto solo due volumi finora e quindi non so se questa fascinazione svanira' col terzo... ma e' la sua debolezza e la sua meschinita'ad attirarmi in particolar modo.
Mentre Ayako e' vittima innocente e carnefice inconsapevole...
Michio e' vittima consenzientee carnefice cosciente....
il suo cervello lavora a spirale inversa, in deterioramento... mi piacciono le storie che parlano del deterioramento dei personaggi (come hitsuji no uta di kei toume) voglio vedere fino a quanto possono logorarsi prima di toccare il fondo.
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btw grazie all'anima pia che mi ha rinominato il thread ^___^. -
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Io speravo tanto di poter comprare i 3 volumetti di Ayako al Napolicomicon quest'anno, ma purtroppo niente!!! 
Ho già letto i primi 2 volumi a scrocco nella solita maxi-libreria vicino casa, ma non ho mai visto il terzo... Quello che ho letto però mi basta per quotare i giudizi positivi su questo ennesimo capolavoro del grande Tezuka!
E spero ancora di recuperarlo in futuro...
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Dimhiriel.
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Io l'ho comprato oggi!! 
Visto che il sito dell'hazard non mi fa fare l'ordine per oscure ragioni mi sono fiondata a comprarmelo in fumetteria
Non c'era MW però... devo rimandarne l'acquisto.
PERO' ieri mi sono aggiudicata su Ebay 3 volumi di BlackJack a 5.30 Euro!!!! Oggi sono felice.. -
lLuca.
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CITAZIONE (Sonoko @ 10/3/2006, 17:05)Io speravo tanto di poter comprare i 3 volumetti di Ayako al Napolicomicon quest'anno, ma purtroppo niente!!! Ho già letto i primi 2 volumi a scrocco nella solita maxi-libreria vicino casa, ma non ho mai visto il terzo... Quello che ho letto però mi basta per quotare i giudizi positivi su questo ennesimo capolavoro del grande Tezuka!
E spero ancora di recuperarlo in futuro...
Io mi sa che Tezuka lo leggerò solo a scrocco....chi di voi è di milano?!
, costano una cifra, volevo prendermi la sotria dei tre hitler, ma sono 5 volumi a 10 euro e passa a testa, speriamo di trovarlo in offerta alla Cartoimics a fine mese (magari insieme alla principessa Zaffiro, anche se dubito che li prenderò entrambi e nello stesso momento, altrimenti subito dopo devo andare a vendemi i reni per pagare i debiti! )!!!
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Deda.
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I tre adolf, non i tre hitler... di hitler ce n'era uno solo... per fortuna LOL......
comunque luca sono soldi ben spesi fidati. -
lLuca.
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CITAZIONE (Deda @ 10/3/2006, 23:23)I tre adolf, non i tre hitler... di hitler ce n'era uno solo... per fortuna LOL......
comunque luca sono soldi ben spesi fidati
Idiota che sono!!!!
Ouk allora vado già a prendere contatti con il mercato nero per il rene e via! E speriamo di trovarlo in giro....tsz ho guardato sul sito ed è l unica serie che nn hanno messo in offera, disgraziati!!!
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Deda.
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eh beh... pensa che l'ha scritto nell'arco di dieci anni ed e' considerata alla stregua di un libro.... mica la pizza coi fichi.... rilancia di un paio di cornee e vedrai che la trovi LOL
io intanto aspetto dalla francia, nella posta, Kirihito, Barbara ed Unico.... -
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L'analisi di Paul è bellissima e suggestiva, ma secondo me Ayako non è tanto una divinità, o almeno io l'ho vista diversamente.
Ayako è l'impersonificazione della corruzione fisica e morale della famiglia Tenge. Ayako è quasi il ricettacolo dei loro peccati, delle loro perversioni. Ayako rappresenta il male celato, il marcio della famiglia Tenge.
E' per questo che alla fine tutti i personaggi "soccombono" di fronte a lei. Soccombono perchè è come se si trovassero davanti ad uno specchio che riflette il loro io mostruoso.
Il personaggio di Ayako è riassumibile in due frasi, ovvero "voi siete colpevoli" e "io sono i vostri peccati a cui non potrete fuggire".
E' per questo che, secondo me , Ayako alla fine scompare: con la morte della famiglia Tenge anche lei non esiste più.
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.CITAZIONE (Deda @ 1/3/2006, 01:50)Si proprio lui!!! il piccolo unicorno, quando ho visto che in francia lo avevano l'ho preso... a conti fatti mi costa quando un'edizione dell'hazard... non ho resistito LOL
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