-
Demelza.
User deleted
Nijigahara Holograph, con il suo sovrapporsi di piani narrativi, punti di vista, salti temporali, realtà, sogni ed allucinazioni era molto difficile da seguire (anche se stilisticamente e narrativamente è moolto interessante).
Invece in Solanin tutto è lineare, le figure si alternano ai pensieri di Meiko (illustrati spesso in ampie vignette nere), che si interroga sul significato della propria vita e sulla direzione che vuole prendere. E' un susseguirsi di piccoli passi, giorni normali che si avvicendano con il solito tran tran^^ Cucinare, lavorare, dormire, incontrare gli amici, e mentre si fa tutto questo, interrogarsi sul significato dell'amore, del lavoro, della libertà ecc. ecc..