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Solanin

by Planet Manga, di Inio Asano

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  1. Demelza
     
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    Finito di scaricare e letto tutto d'un fiato... e posso dire con assoluta certezza che è un'opera bellissima, commovente e coinvolgente, eppure assolutamente naturale e delicata, senza esagerazioni né sbavature.

    CITAZIONE
    Vabbè, io dicevo per il tran-tran. ^^

    Mmm, però sai, nonostante il necessario cambio dovuto agli eventi io il tran tran l'ho visto anche in questo secondo volume: le giornate si succedono pian piano, alle azioni del passato si sostituiscono semplicemente nuove azioni necessarie a trovare un nuovo equilibrio... il lavoro al negozio di fiori, le prove con la band, il tutto è esemplificato magnificamente da Meiko che legge il diario di Taneda: "Andato a lavoro, tornato a casa, dormito. Come ieri. Ancora lo stesso. Lo stesso".
    SPOILER (click to view)
    anche nel lutto, e forse soprattutto a causa del lutto, il ritrovare una routine è il comportamento che a Meiko viene più naturale. Solo in questo modo può reinserirsi nel normale flusso delle cose, ritrovare una propria strada da percorrere per superare il dolore.
    Asano ci mostra come la vita sia più forte di tutto, perché nonostante non si dimentichi coloro che abbiamo amato e che non ci sono più, la vita deve continuare e può farlo solo in questo modo lieve, avanzando in punta di piedi.


    CITAZIONE
    Non mi pare definibile "a spirale"... ma ne parleremo, se vuoi .

    Con molto piacere XD Procediamo con ordine allora..
    SPOILER (click to view)
    come ho detto prima, il primo volume mi aveva ricordato molto Everyday, soprattutto perché anche lì la protagonista femminile si interroga sul modo in cui la quotidianità ha preso il sopravvento sulla sua vita, su come si sia ritrovata a convivere con il suo fidanzato senza quasi rendersene conto, e tuttavia prova un senso di inquietudine e insoddisfazione. Anche il protagonista maschile per alcuni versi ricorda Taneda, visto che Seiichi è un musicista che ama la musica ma ha paura di quel che comporta condividerla con gli altri; è fermo in un limbo tra la sua passione ed il desiderio di sfondare come professionista. Come in Solanin, anche in Everyday i protagonisti si feriscono a causa della loro indecisione, e la frustrazione di non riuscire ad essere le persone che desiderano si riversa inevitabilmente sulla loro relazione.
    Solanin però, rispetto ad Everyday, è più corale, ed alla fine, pur partendo in un certo senso dagli stessi presupposti, prende una via originale e diversa, come è giusto che sia.
    Ecco allora che la musica assume un ruolo più importante e decisivo, perché la musica è il motivo per cui il gruppo di amici si è unito la prima volta, e diventa un modo legame sottile ed implicito tra Meiko e Taneda. Taneda scrive musica per se stesso, per esprimere i suoi sentimenti più profondi, "Solanin" è davvero un bellissimo messaggio dolce amaro di svolta, quasi una ricerca di quella speranza e di quel coraggio di cui ha bisogno per affrontare la vita (ed ancora non posso fare a meno di pensare comunque alla canzone che Seiichi compone alla fine di Everyday, che con "Solanin" ha diverse assonanze a livello di intenti e messaggio: non una canzone d'amore, ma una canzone autobiografica, di accettazione di se stessi).
    La morte di Taneda interrompe tragicamente il legame tra lui e Meiko, proprio adesso che credeva di aver trovato una soluzione alla sua domanda esistenziale. Ma era una vera soluzione oppure Taneda cercava ancora una volta di convincere se stesso? Se così fosse avrebbe accelerato in quel modo causando l'incidente che gli è stato fatale? Eppure alla fine sembra così sereno... "Molte cose sono successe. Molte cose non sono successe. questa è la vita."

    Prima ho detto che mi aspettavo un percorso a spirale, in un certo senso mi pare che il tutto si risolva in una sorta di quadratura del cerchio, dato che Meiko trova un nuovo lavoro, cambia appartamento, trova di nuovo il suo posto nel mondo, riuscendo a godere delle piccole cose che la circondano: il sole, la primavera, la pace di un semplice momento.
    Però il tutto è molto più complesso di così: è come se ad un certo punto della storia, l'arco personale di Taneda si sovrapponesse a quello di Meiko... la ragazza prende sulle sue spalle il carico esistenziale lasciato dal suo fidanzato e porta a compimento il suo percorso di crescita, in un sentiero che è contemporaneamente il suo ("questo è il mio lavoro") e contemporaneamente e profondamente è anche quello del suo ex. E' come se i cerchi di Taneda e Meiko si fossero fusi in un unico cerchio più grande.

    Il capitolo in cui Meiko, insieme agli altri membri della band, suona Solanin come se da questo dipendesse la sua stessa vita è stato commoventissimo, ed è bello che Meiko abbia capito appieno il significato della canzone, riuscendo non solo a sentirlo ma addirittura a viverlo.
    La vita ha modi inaspettati di sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo... Meiko lo ha imparato sulla sua pelle.
     
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29 replies since 13/1/2008, 01:48   3101 views
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