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Italy: love it or leave it

in streaming gratuito per sette giorni

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  1. *Livio*
     
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    Non so in quanti di voi abbiano già visto il documentario di Luca e Gustav al cinema: è stato distribuito un po' in sordina quest'inverno, qui a Roma le sale che lo ospitarono furono soltanto due.
    Restare in Italia o partire? è una domanda che più di qualche giovane italiano, tra i venti e i trentacinque anni, si sarà trovato ad affrontare almeno una volta nella sua vita. E la stessa domanda è il perno attorno il quale si sviluppa il documentario dei due giovani, il cui obiettivo è trovare una ragione per non lasciare il paese. Sei mesi di tempo, su e giù per l'Italia, a raccogliere i pareri di chi ancora crede alla forza del belpaese.
    Qualcuno obietterà "sì, so' cose che sappiamo già tutti" (o almeno a me risposero così all'uscita della sala :P ) eppure ho trovato questo documentario ispirato, attuale (nonostante sia stato pensato e girato più di un anno fa) e drammaticamente "familiare" nelle questioni che solleva.
    Insomma: chi di voi se lo fosse perso, e volesse darci un'occhiata, il link è questo qui
    http://tv.wired.it/entertainment/2012/05/0...r-leave-it.html
    Per i moderatori di sezione: forse avrei dovuto postare in SMO cafè? Nel dubbio, e per dare visibilità al post, metto qui...
     
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  2. Lord Malekith86
     
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    Grazie, cercherò di guardarlo perché l'argomento mi interessa e forse/spero riguarda.
     
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  3. Deda
     
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    Liviotto io direi che se parte l'argomento off topic il thread sta bene dove sta.

    Per parlare del documentario (cose specifiche e tecniche) la gente può postare in Cinema.

    Ma se dobbiamo parlare delle tematiche trattate dal documentario... rispondo: dipende da quello che si vuol fare e su come si è ammanigliati.

    L'Italia è un Paese nepotista, non calvinista, la meritocrazia non esiste.

    Il mio favoloso curriculum con oscar incorporato mi ha trovato un unico, sottopagato, miserabile lavoretto... tutti gli altri lavori li ho trovati tramite agganci.

    Per non parlare del fatto che in Usa, lavoravo un terzo delle ore, e venivo pagata tre volte tanto.

    Dove sto ora... dove vengo pagata sei volte quanto venivo pagata in Usa e lavoro 11 ore al giorno. Ma di norma faccio 9-6.
    Ah, e di norma se una festa cade di fine settimana... la spostano al primo lunedì successivo. :heyhey:
     
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  4. Lord Malekith86
     
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    CITAZIONE (Deda @ 4/6/2012, 15:50) 
    Liviotto io direi che se parte l'argomento off topic il thread sta bene dove sta.

    Me lo auguro e speravo che tu fossi tra le prime persone ad intervenire.
    Di argomenti ce ne sono.
    Sebbene io venga considerato un giovane, cos'ho fatto in tutti questi anni, in Italia? Cos'ho ottenuto, cos'ho capito?
    Non rappresento tutti i miei coetanei, ma credo una buona parte.

    Dal mio punto di vista la meritocrazia e l'equilibrio però non l'ho trovato minimamente neanche nel sistema scolastico italiano, fortunatamente molte altre persone differiscono da me in questo, sta di fatto che mi son sempre sbattuto anche emotivamente senza risultato di alcun tipo.

    Non son mai stato seguito/facilitato adeguatamente nel percorso scolastico, ho fatto male il Liceo trovando grandi opposizioni da parte di tantissimi prof (loro erano gli adulti, anzi gli insegnanti, io il teenager, lo studente, ma forse questo a loro non era chiaro), per non parlare dell'università che m'ha messo di fronte a un'orda di professori di ruolo che ne sapevano effettivamente meno di me, e che m'ha fatto completamente perdere ogni fiducia nei confronti della scuola Italiana.
    E' stata colpa del mio carattere, ma ho mollato ad un passo dalla fine, ho trovato un lavoretto precario,sottopagato che per ora mi son tenuto stretto ma che m'ha rotto e che ho deciso di interrompere alla fine della stagione estiva.
    Purtroppo non sono una marionetta che vive ed agisce senza motivo, alcuni miei amici si trovano bene in quel ruolo, qualcuno s'è adeguato per forza di cose, io non lo sarò mai, perchè reggo pochi anni poi sbrocco, tutte le volte.

    Vivo coi miei e la cosa è frustrante ed umiliante visto che ho un carattere indipendente (oltre alla capacità di autogestirmi, credo...) e non vado neanche d'accordo con loro, ma non ho le possibilità economiche per andare a vivere da solo, ergo spero di trasferirmi a Londra ad inizio autunno.

    Amo Milano, abito a soli 80km da lì. ma non mi offre alcuna prospettiva, che fiducia posso avere nel mondo del lavoro in Italia?

    Londra non è neanche il posto dove vorrei andare davvero, ma ho cercato di "abbassare il tiro" puntando ad un luogo che mi può offrire qualcosa.

    Io mi rendo conto anche di non avere titoli -a cui però, non do alcun valore- e di non poter offrire grandi chissà quale garanzia ad un potenziale datore di lavoro, ma non dovrebbe essere il contrario? Purtroppo ora, anche molti datori di lavoro sono nella m...

    Visti i precedenti, viste le mie difficoltà e soprattutto la mia etica, io non pretendo di guadagnare tanto, ma solo di potermi mantenere pur vivendo in un modo consono alla mia natura. Posso scendere a compromessi, ma prima o poi li rompo.

    Alla fine 'sto sproloquio è solo per lanciare qualche spunto generico, non son bravo ad iniziare le conversazioni... Spero di non aver scritto solo cose inutili... Perché questa è la mia esperienza, ma credo sia simile a molte altre, mi viene in mente già qualche persona sullo SMO...
     
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  5. Lord Malekith86
     
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    Qualcuno che voglia parlare dell'Italia di oggi? Perché io alla fine mi son davvero trasferito a Londra, ad ottobre, ma mi sembra che in questi pochi mesi la situazione della crisi in Italia si sia aggravata ed anche di parecchio.
    Non che qui sia tutto rose e fiori, ma le cose funzionano ancora, ed anche bene. Chissà in futuro...

    Discorsi politici a parte (sì, è importantissima e fondamentale) ora sono veramente preoccupato per le persone care che sono lì.
    Ho seriamente paura di ricevere qualche telefonata in cui un mio amico o parente m'annuncia d'essere appena diventato un senzatetto, o cose del genere.

    Non posso essere d'aiuto in nessun modo, provo rabbia e frustrazione.
     
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4 replies since 3/6/2012, 15:05   354 views
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