Shoujo Manga Outline :: FORUM ::

Planeta DeAgostini

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    Mi sa che non ho capito

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    Perché? Gli altri hanno mai potuto fare le jumpate? ^^
     
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  2. alfex
     
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    CITAZIONE (Cristian Posocco @ 7/8/2007, 00:57)
    Martina, a mio avviso i manga *non possono* uscire dal ghetto. Questo perché leggere un manga è un'attività intellettuale troppo complessa e faticosa per il consumatore italiano medio.

    Depende, potrebbero farcela se venissero realizzati tutti gli step uno a uno e il media non venisse appiattito dagli editori italiani. Ovviamente non si parla certo di centinaia di migliaia di copie.
    Non sottovalutare gli italiani, se fossimo un popolo di decerebrati passivi non avrremmo assistito all'esplosione del social networking, attività ben più impegnativa della lettura di un fumetto. E' innegabile che veniamo da almeno un decennio dove il consumatore medio è un tizio passivo che subisce ogni scemenza provienente dalla TV, ma è altresì innegabile il brusco calo del numero di giovani adulti davanti allo scatolotto che è ormai uno strumento dedicato a vecchi e a infanti (ti dirò di più, le mie esperienze dirette dicono che sono proprio i dirigenti a voler ignorare completamente la fascia d'età giovanile), ma parliamo dei soliti cicli e ricicli della storia (in pratica stiamo tornando indietro, la chiave di volta dell'attuale sviluppo mediatico è "interattività"). Lo scatolotto tra qualche anno se la vedrà brutta (quanti anni? non saprei rispondere, bisogna vedere quanto reggerà ancora l'auditel ormai massacrato in diretta TV da tutti) perché un media senza ricambio generazionale è un media morto (è vero che ci sono più vecchi che giovani in Italia, ma fin quando gli esseri umani non otterranno l'immortalità il ricambio generazionale è qualcosa di inevitabile).
    CITAZIONE
    Come ho detto in un'intervista che mi è stata fatta da poco, una massiccia campagna televisiva potrebbe riuscire a farti vendere un titolo molto commerciale *nonostante* sia un fumetto, non *perché* è un fumetto. Altrimenti il successo di cose come DragonBall o Naruto avrebbe già fatto uscire i manga dal ghetto, no? No, perché la maggior parte si appassiona all'immagine-DragonBall, non al fumetto in sé.

    Questa è una cosa importantissima: nessuno è interessato ai "fumetti", ma non scordiamoci che la maggior parte dei manga in Giappone nascono/si evolvono come prodotti crossmediali. Qui in Italia spesso perdiamo l'incrocio con gli altri media, anche perché se dobbiamo dipendere da Mediaset (una azienda che pensa a tutt'altro) stiamo freschi.
    Comunque, rispondendo a Martina, per ora ritengo che anche tartassando i consumatori di pubblicità dipenderebbe tutto da cosa pubblicizzi e come (sai com'è, per coprire l'ingaggio di Totti e Gattuso e girare uno spot in cui dicono "anche io leggo Mahoromatic", Mahoromatic dovrebbe vendere tante decine di migliaia di copie e questo non accadrà mai, neanche se intervenisse Santo Padre Pio) e ovviamente quel che pubblicizzi non trainerebbe tutta una linea editoriale ma solo se stesso (quindi anche se qualcuno decidesse di pubblicizzare Gintama in TV a giovarne eventualmente sarebbe il solo Gintama perché c'è la pubblicità di Totti, per il resto del mercato cambierebbe zero).
    Quello di cui abbiamo bisogno è una evoluzione a livello mediatico complessivo, cosa, invero, molto più economica da realizzare che non quei tre/quattro spot necessari per una campagna pubblicitaria efficiente. Anche perché i media si stanno evolvendo da sé e tempo 1 anno o 2 gli strumenti saranno a disposizione di chi li saprà sfruttare: a quel punto serviranno imprenditori veri e consulenti con competenze in ambito mediatico allargate che ci sappiano fare (oltre a conoscere qualsiasi manga e anime, duo inscindibile per il futuro). Siccome però si giocherà tutto in ambito IT/web, quel che preoccupa me è la naturale refrattarietà verso le tecnologie IT di qualsiasi imprenditore italiano che opera fuori dal campo IT (Information Technology, quindi anche gli antichi "editori di carta stampata"), un po' come certe aziende metalmeccaniche che ti chiedono un software ad hoc per la gestione della produzione, tu gli proponi un multipiattaforma JAVA ma a loro va bene soltanto se gli costa quanto un database di Access (non capiscono e non gli interessa capire la differenza, impossibile fargli capire che i tempi di sviluppo sono decuplicati e che Access è un giocattolo).

    Edited by alfex - 7/8/2007, 14:27
     
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    CITAZIONE (Cristian Posocco @ 7/8/2007, 13:42)
    Perché? Gli altri hanno mai potuto fare le jumpate? ^^

    No, ma magari "crescendo" poi gli viene la tentazione... quindi meglio finirle prima :huhuhu:
     
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  4. martina_SMO
     
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    @alfex
    CITAZIONE
    Depende, potrebbero farcela se venissero realizzati tutti gli step uno a uno e il media non venisse appiattito dagli editori italiani.

    Esatto, ovviamente non si potrebbe risolvere con una pubblicita' (anche martellante) su un solo titolo. Ci vorrebbe uno sforzo e una consapevolezza nel promuovere il "prodotto manga" prima che un titolo nello specifico. Non solo in TV, ma anche su riviste, radio. E non solo tramite iniziative puramente pubblicitarie, ad esempio si parlava nel topic generale del far serializzare uno shoujo manga su una nota rivista per teenager. Direi che DeAgostini potrebbe avere piu' possibilita' di attuare una simile collaborazione.

    E ci vorrebbero anche dei titoli commerciali e allo stesso tempo validi... Bobobo e Cynical Orange mi sembrano due scelte poco felici... Se una persona che non ha mai letto manga/manhwa inizia con quelli, probabilmente li molla subito, e si fa pure una pessima idea dei manga/manhwa :rolleyes:
     
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    "Tutor Hitman Reborn!" di Akira Amano non è poi tanto malvagio. Per chi non lo sapesse, parla di un ragazzo giapponese che viene "iniziato" dal suo tutore (che sembra un pelouches XD) per diventare un mafioso, come tutta la famiglia dei "Vongola", di cui lui è l'ultimo erede! Io avevo letto solo qualche capitolo. e non so bene come continui e se che figura facciamo noi italiani ^^, ma penso prenderò almeno il primo numero, anche per vedere come lavora la casa editrice.
     
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  6. Deda
     
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    a prescindere dal fatto che forse potremmo spostare questi post nel thread apposito.

    CITAZIONE
    (ti dirò di più, le mie esperienze dirette dicono che sono proprio i dirigenti a voler ignorare completamente la fascia d'età giovanile),

    Si vede dalle fiction che la TV non è fatta per i ragazzi.
    la tv nazionale copre solo i pensionati... mentre quella privata copre solo l'infanzia (non per dire ma Sky ha una decina di canali di soli cartoni animati)... cartoni animati che però hanno un target che si ferma ai 12 anni.

    No wonder che robini come High School musical facciano il botto! Scusate, è uno shoujo manga veramente quel cosino là... davvero caruccissimo io lo guardo sempre con la figlioccia che ha 12 anni e penso che sia davvero una gran cosa e che dovrebbero farne di più (e speriamo che arrivi presto High school musical 2 che voglio proprio guardarmelo - le musiche erano davvero belle)

    CITAZIONE
    (in pratica stiamo tornando indietro, la chiave di volta dell'attuale sviluppo mediatico è "interattività")

    internet ucciderà la Tv come la Tv ha ucciso il cinema... in realtà poi tutto si trasforma e si adatta e sopravvivono capra e cavoli!

    nemmeno l'opera si è estinta! Perché come i fenomeni linguistici abbiamo dei big wovel shifts persino nei fenomeni mediatici.

    per questo non credo molto a quanto dici qua.

    CITAZIONE
    Lo scatolotto tra qualche anno se la vedrà brutta

    perché quando li avremo noi 60 anni, la guarderemo pure noi la tv forse perchè sarà difficile riuscire a leggere il monitor del computer, perché saraà difficile digitare con l'artrite e perché, forse, la TV sarà diventata interattiva per allora adattandosi a quelli che saranno i senior del domani (NOI ahimé)

    CITAZIONE
    Qui in Italia spesso perdiamo l'incrocio con gli altri media, anche perché se dobbiamo dipendere da Mediaset (una azienda che pensa a tutt'altro) stiamo freschi.

    Secondo me, invece, ne siamo dipendenti.
    Altrimenti non mi spiego la necessità dei bollini sui manga "dalla serie TV" o risposte del tipo... "lo pubblicheremo col traino della serie tv".

    CITAZIONE
    Anche perché i media si stanno evolvendo da sé e tempo 1 anno o 2 gli strumenti saranno a disposizione di chi li saprà sfruttare:

    già perché il target cui bisogna mirare... non è davanti alla TV è davanti a internet... per questo o fai pubblicità dietro ai cartoni animati "ora lo trovi anche in edicola!" tipo figurine... oppure piazzi i banner in giro per internet... dove sono i potenziali lettori.

    CITAZIONE
    E ci vorrebbero anche dei titoli commerciali e allo stesso tempo validi... Bobobo e Cynical Orange mi sembrano due scelte poco felici... Se una persona che non ha mai letto manga/manhwa inizia con quelli, probabilmente li molla subito, e si fa pure una pessima idea dei manga/manhwa :rolleyes:

    con Avril Lavigne Qualcosa ci hanno azzeccato però, non so che cosa, forse il target... forse i colori... però ci hanno azzeccato.

    se ci fossero merchandising intelligenti di prodotti mangosi in giro sarebbe un lavoro ad hoc.

    Viz regalava portacellulari con il marchio shoujobeat e ne vedevo a paccate in giro, per strada....

    era carino anche vedere i personaggi dei manga stampati sui biglietti della metro.
    Il bimbo dietro casa mia (un simpaticone che leggeva shounen jump e mi chiedeva sempre spoiler di One Piece....) li collezionava tutti e se li scambiava coi suoi compagni di scuola.
     
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  7. alfex
     
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    CITAZIONE
    internet ucciderà la Tv come la Tv ha ucciso il cinema... in realtà poi tutto si trasforma e si adatta e sopravvivono capra e cavoli!

    Non sarà così. Non sarà così perché Cinema e TV sono sempre stati comunque concetti differenti, il cinema è stato salvato dalle major che hanno bloccato strategicamente un certo tipo di prodotto.
    Internet non ha questo problema, di per se è uno strumento fuori controllo e incontrollabile, tanto è vero che sono anni che le major cercano di bloccare il P2P.
    L'unica evoluzione del web possibile è quella che vede le major arrendersi all'evidenza dei fatti e quindi, togliendosi dalla testa di poter controllare tutto e tutti, sfruttare a loro vantaggio il P2P legalizzando il materiale scambiato.
    CITAZIONE
    perché quando li avremo noi 60 anni, la guarderemo pure noi la tv forse perchè sarà difficile riuscire a leggere il monitor del computer, perché saraà difficile digitare con l'artrite e perché, forse, la TV sarà diventata interattiva per allora adattandosi a quelli che saranno i senior del domani (NOI ahimé)

    Noi guarderemo sicuramente lo scatolotto, solo che lo scatolotto trasmetterà il web e probabilmente non utilizzerà più l'ingombrante antenna che abbiamo tutti quanti sopra i tetti. La differenza rispetto a ora non sta nella fonte del segnale televisivo (internet o antenna TV) in sé, ma nei cambiamenti che questa nuova fonte del segnale comporta. Mi spiego meglio: TV e radio analogiche hanno un limite fisico, lo spettro delle frequenze utilizzabili non è infinito e per questa ragione esiste una legge che limita il numero di canali nazionali e regola l'utilizzo delle frequenze radio/televisive. Internet, oltre a economizzare la produzione dei contenuti, supera questo limite fisico consentendoci virtualmente di poter seguire centinaia di migliaia di canali a diffusione MONDIALE (neanche il satellite in realtà ha questo limite ma dipende dalla diffusione di antenne e decoder particolari che comportano costi aggiuntivi e difficoltà fisiche). Va da sé che essendo internet spinto da molteplici killer applications (che vanno dagli stupidissimi blog alle banche online) avrà ben presto anche in Italia una diffusione capillare al pari della classica antenna analogica, cosa che le antenne satellitari non avranno mai. Sostanzialmente la TV rimane TV, ma sarà costretta a cambiare.
    CITAZIONE
    Secondo me, invece, ne siamo dipendenti.
    Altrimenti non mi spiego la necessità dei bollini sui manga "dalla serie TV" o risposte del tipo... "lo pubblicheremo col traino della serie tv".

    Casomai c'è chi "vorrebbe esserne dipendente": gli editori il bollino lo mettono, ma questo bollino non garantisce proprio nulla (hai presente Hunter X Hunter e Yu Gi Oh?) anche perché è pubblicità a senso unico visto che Mediaset non ricambia, e inoltre a fronte delle 3-4 serie nuove all'anno che trasmette Mediaset, i manga superano i 300 nuovi titoli l'anno, c'è una certa differenza no?
    CITAZIONE
    già perché il target cui bisogna mirare... non è davanti alla TV è davanti a internet... per questo o fai pubblicità dietro ai cartoni animati "ora lo trovi anche in edicola!" tipo figurine... oppure piazzi i banner in giro per internet... dove sono i potenziali lettori.

    Sicuramente sì, ma i banner in giro per internet non serve a nulla LOL.
     
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  8. inuyasha80
     
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    Personalmente i titoli De Agostini in Italia non mi attirano per nulla, anzi visto le voci dell'abbandono della Play prefererirei che quest'ultima non abbandonasse visto che seguo con interesse Negima.
    Al momento credo che non sarò un cliente della Planeta, poi se si prendesse titoli interessanti in futuro chissà... una casa in più non può fare male.
     
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    CITAZIONE (spaced jazz @ 7/8/2007, 12:59)
    CITAZIONE (De@th Mask @ 7/8/2007, 09:53)
    Per quanto riguarda il discorso Planeta sono convinto che farà grandi cose... :smoke:

    Basandoti su cosa? Io spero almeno che fra loro, plama e star finiscano tutte le jumpate possibili così gli altri saranno costretti a cose meno commerciali :lol:

    ma hai visto questi chi sono?
    non sono gli ultimi arrivati nel mondo editoriale ed hanno una presenza internazionale affermata. :rolleyes:

    questi qua puntano ad andare ad impensierire la Panini... :huhuhu:

    p.s. sai che la tua speranza è abbastanza realistica? :tw:

    e poi calcola che finite le jumpate anche gli editoroni dovranno pubblicare altro... :mgnu:
     
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  10. inuyasha80
     
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    CITAZIONE (De@th Mask @ 9/8/2007, 10:09)
    ma hai visto questi chi sono?
    non sono gli ultimi arrivati nel mondo editoriale ed hanno una presenza internazionale affermata. :rolleyes:

    questi qua puntano ad andare ad impensierire la Panini... :huhuhu:

    p.s. sai che la tua speranza è abbastanza realistica? :tw:

    e poi calcola che finite le jumpate anche gli editoroni dovranno pubblicare altro... :mgnu:

    A me non importa se sono i pezzi grossi in Spagna o chissà dove... se non pubblicano manga che mi piacciono io continuerò a preferire loro Playpress (per Negima), Planet (per FMA e molto altro), Starcomics e J-Pop.
    Loro hanno in Spagna diritti per serie quali Nana o Detective Conan (cito uno shojo e uno shonen a caso), un lettore vuole serie così, questi due titoli personalmente mi dicono ben poco e le riviste contenitore in Italia si sa che fine fanno.
    Inoltre visto i prezzi che fanno in Spagna direi che mi sono molto poco simpatici.
     
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  11. Deda
     
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    QUOTE
    L'unica evoluzione del web possibile è quella che vede le major arrendersi all'evidenza dei fatti e quindi, togliendosi dalla testa di poter controllare tutto e tutti, sfruttare a loro vantaggio il P2P legalizzando il materiale scambiato.

    ma vedi gia' da ora e' possibile acquistare telefilm e film via podcast.
    lost costava tipo 3 dollari a episodio.
    e nonostante tutto la gente continua a guardare la tv.

    qua ritorniamo al fatto che chi guarda la tv, chi sta su internet e chi va al cinema hanno target diversi.

    trovo che i ragazzi tra i 18 e i 25 anni vadano al cinema piu' di quanto non facciano gli over 30 per questione di "passione". Io ricordo di essere stata molto appassionata di cinema... adesso, crescendo, i miei gusti sono cambiati e mi piacciono sempre meno cose anche perche' sempre meno cose sono indirizzate a me... e non credo in quello che mi propinano (nemmeno un secondo ho pensato alla meraviglia del signore degli anelli. io ho ronfato! per contro mi piacciono film come little miss sunshine perche' i protagonisti sono piu' vicini alla mia eta' - ma se avessi visto il signore degli anelli a 18 anni, lo so che sarei stata una patita allucinata di quel robo la')


    QUOTE
    Internet, oltre a economizzare la produzione dei contenuti, supera questo limite fisico consentendoci virtualmente di poter seguire centinaia di migliaia di canali a diffusione MONDIALE (neanche il satellite in realtà ha questo limite ma dipende dalla diffusione di antenne e decoder particolari che comportano costi aggiuntivi e difficoltà fisiche).

    verissimo ma bisognera' vedere quanta roba effettivamente guardabile ci sara', presente quella battuta che diceva il bambino nel film con bruce willis "900 canali e non c'e' un cacchio da guardare?"

    cioe', io ho sky e mi serve solo a fare zapping e trovo una cosa che mi piace... ogni 2 settimane.
    mentre diverso era il TIVO, il tivo me lo programmavo io... e in tv facevano solo cose che piacevano a me.

    allora io credo che la televisione si evolvera' in quel modo (e a dire il vero volevo inventarmela a 19 anni visto che mia nonna telefonava sempre al sabato pomeriggio a 5 mintui dalla fine dei cartoni e mi perdevo sempre il finale degli episodi!!!)....: quando farai il contratto potrai scegliere di mettere su quello che vuoi... e quindi ti customizzi la tv.
    la tv arrivera' via internet senza dubbio ma comunque vedi si metamorfosera' e si adattera' alle tecnologie e nonostante tutto avremo sempre le pubblicita' con gli sponsor e tutto il resto. semplicemente forse, finalmente, riusciremo ad avere 900 canali di cose guardabili e che piacciono a noi, bloccando quello che non ci piace.

    ma forse questo, invece di uccidere la tv, la aiutera' a tornare in vita.

    QUOTE
    Casomai c'è chi "vorrebbe esserne dipendente": gli editori il bollino lo mettono, ma questo bollino non garantisce proprio nulla (hai presente Hunter X Hunter e Yu Gi Oh?) anche perché è pubblicità a senso unico visto che Mediaset non ricambia, e inoltre a fronte delle 3-4 serie nuove all'anno che trasmette Mediaset, i manga superano i 300 nuovi titoli l'anno, c'è una certa differenza no?

    verissimo, poche sereie rispetto al manga... pero':
    a) nessuno guarda yugioh...
    b) naruto e' sempre ai primi tre posti delle classifiche di vendita della plama

    quando vado in fumetteria io vedo sempre e solo bimbinkia (l'abbreviazione consentitemela) che comprano Naruto e dragon ball.

    sono i cartoni piu' guardati a determinare anche la tiratura del fumetto.

    QUOTE
    Sicuramente sì, ma i banner in giro per internet non serve a nulla LOL.

    quelli su cui devi cliccare no, sono fastidiosissimi e basta... eppure i saprei dire quali sono le marche delle cose piu' fastidiose.... e da qui ti diro' che hanno raggiunto lo scopo del parlane, parlane male ma parlane.

    ma c'e' stato un periodo che, mi pare fosse la tokyopop, aveva i trailer dei manga nei siti...
    e ho preso piu' di un manga, di cui non sapevo quasi nulla, grazie a quei banner perche' me li hanno fatti sembrare interessanti.... e perche' comunque mi hanno detto qualcosa.
     
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  12. alfex
     
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    CITAZIONE (Deda @ 9/8/2007, 12:34)
    ma vedi gia' da ora e' possibile acquistare telefilm e film via podcast.

    Hai detto bene: acquistare. Il P2P è gratuito e in tutti i casi ne dovrà passare ancora tanta di acqua sotto i ponti prima che gli italiani inizino a usare la carta di credito per fare acquisti online.
    Il succo del discorso è questo: il P2P esiste e non lo puoi bloccare, decidi tu se spendere soldi in una battaglia che non vincerai mai oppure sfruttarlo a tuo favore.
    Quando nacque il cinema c'erano gli autori e venditori (perché gli autori sanno creare ma non vendere e quindi avevano bisogno di qualcuno che vendesse le loro creazioni), ai tempi tutto ruotava intorno agli autori ma col passare del tempo i venditori più scaltri hanno raccolto intorno a sé tot autori e tot punti vendita, fino a praticamente assumere il controllo dell'intero mercato e scavalcare gli autori. Fu così che nacquero le major (musica, cinema, videogiochi è la stessa cosa). Si capisce però che per questi "venditori" perdere il controllo sui punti vendita potrebbe voler dire anche perdere il controllo degli autori e del mercato (teoricamente col P2P gli autori possono creare e il pubblico raggiungerà le loro creazioni da solo tramite internet, scavalcando la major). In realtà non è proprio così perché, seppure il rischio di perdere il monopolio del mercato è ben più che reale (perché internet rimescola le carte), la stessa IBM dopo aver perduto il monopolio è andata avanti evolvendosi in qualcosa di diverso da quello che era sul finire degli anni '70.
    CITAZIONE
    lost costava tipo 3 dollari a episodio.
    e nonostante tutto la gente continua a guardare la tv.

    Sì ma tu parli degli USA? Io parlo dell'Italia, chiaro che negli USA la gente preferisca guardersi la PRIMA TRASMISSIONE gratis in TV (il podcast è buono per chi si perde l'episodio) ma questo perché Lost negli USA è un prodotto locale. Fuori dagli USA la situazione è ben differente perché il P2P ti permette di guardarti l'ultimo episodio di Lost 2-3 giorni dopo che è uscito (mentre con la solita tiritera rimaniamo indietro di 1 anno, minimo).
    CITAZIONE
    qua ritorniamo al fatto che chi guarda la tv, chi sta su internet e chi va al cinema hanno target diversi.

    Bè ma non puoi pretendere che i consumatori imparino a 60 anni a utilizzare un pc per scaricare i film, senza contare che in Italia i sessantenni sono più dei trentenni, ma qui interviene madre natura a cambiare le cose, gli uomini non sono creature immortali.
    CITAZIONE
    trovo che i ragazzi tra i 18 e i 25 anni vadano al cinema piu' di quanto non facciano gli over 30 per questione di "passione".

    Certo, ma il cinema ha un valore sociale. Se voglio approcciare una ragazza col pretesto di guardare un film, la porto al cinema e non a casa mia per guardare un film scaricato davanti al PC (capace che senza un interesse preesistente lei non ci venga proprio a casa mia a guardare il film LOL, al cinema invece magari cì viene). Il cinema non morirà mai perché il PC non è la stessa cosa. Lo scatolotto televisivo invece è un discorso diverso (quello non ha un valore sociale superiore a, chessò, la Playstation o internet)
    CITAZIONE
    verissimo ma bisognera' vedere quanta roba effettivamente guardabile ci sara', presente quella battuta che diceva il bambino nel film con bruce willis "900 canali e non c'e' un cacchio da guardare?"

    Mah... in realtà potrebbe anche accadere "l'effetto manga", ovvero 900 canali che si spartiscono 900 persone, quindi 1 spettatore a canale e conseguente collasso del sistema.
    CITAZIONE
    verissimo, poche sereie rispetto al manga... pero':
    a) nessuno guarda yugioh...

    Tutti guardano Yu-Gi-Oh a detta di Mediaset, se lo tengono in palinsesto è perché la gente lo guarda (e il manga non vende uguale, a detta dell'editore).
    CITAZIONE
    b) naruto e' sempre ai primi tre posti delle classifiche di vendita della plama

    Sono stati fortunati, tanto è vero che per un Naruto fortunato ci sono Gundam e Hunter X Hunter affossati (e avevano trasmesso anche GS Mikami).
    CITAZIONE
    sono i cartoni piu' guardati a determinare anche la tiratura del fumetto.

    Non lo metto in dubbio ma sto dicendo una cosa diversa: la rete televisiva se lo "crea" il cartone animato più guardato. I dati di ascolto di Gundam non erano inferiori a Yu-Gi-Oh, l'hanno affossato per altri motivi loro (gli sponsor non lo volevano, Italia 1 i soldi li prende dagli sponsor).
    Una serie diventa di successo anche e soprattutto grazie allo spazio che la rete televisiva le offre (né più né meno di quel che accade a qualsiasi altro format televisivo, un conto è che mi trasmetti il programma alle 2 del pomeriggio, un altro conto è se me lo trasmetti alle 8 di sera). Tu mi puoi anche dire, a ragione, Hunter X Hunter manga non vende perché l'anime non se lo guarda nessuno, il punto è che l'anime non se lo guarda nessuno perché Mediaset non l'ha messo in risalto, proprio non l'ha voluto esporre (vai a capire te il perché).
    Come fai tu, editore del manga, a controllare questa situazione? Non puoi controllarla infatti, sei una bandieruola al vento, se hai fortuna Mediaset ti aiuta, altrimenti amen.
     
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  13. Deda
     
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    QUOTE
    Il succo del discorso è questo: il P2P esiste e non lo puoi bloccare, decidi tu se spendere soldi in una battaglia che non vincerai mai oppure sfruttarlo a tuo favore.

    questo continuera' ad essere se e' vero che non ci infileranno dentro per davvero quel discorso sul palladio.
    Io comunque vista lo snobbo alla grande (e bill gates stesso ha detto che non vuole continuarlo)

    QUOTE
    In realtà non è proprio così perché, seppure il rischio di perdere il monopolio del mercato è ben più che reale (perché internet rimescola le carte), la stessa IBM dopo aver perduto il monopolio è andata avanti evolvendosi in qualcosa di diverso da quello che era sul finire degli anni '70.

    e quindi vedi anche la TV probabilmente diventera' la casa delle fiction per nonnetti....
    o dei dorama o vattelapesca....
    insomma in qualche modo continuera' a degenerare nel modo che la tenga in vita.... purtroppo degenera in peggio.... magari per quando saremo vecchietti noi sara' cambiata... ma ne dubito... le persone "normali"... sono tutte Scamarce dentro.

    QUOTE
    Sì ma tu parli degli USA? Io parlo dell'Italia, chiaro che negli USA la gente preferisca guardersi la PRIMA TRASMISSIONE gratis in TV (il podcast è buono per chi si perde l'episodio) ma questo perché Lost negli USA è un prodotto locale. Fuori dagli USA la situazione è ben differente perché il P2P ti permette di guardarti l'ultimo episodio di Lost 2-3 giorni dopo che è uscito (mentre con la solita tiritera rimaniamo indietro di 1 anno, minimo).

    pero' carabinieri e un medico in famiglia non puoi scaricartelo e se davvero la TV diventa la badante dei pensionati, come temo....
    ci saranno cose che verranno proposte prima in tv e poi su internet.
    purtroppo non e' che la nostra TV, quella italiana, sia di spicco..... a livello di autori e produzioni autoctone...
    pero', se parliamo di TV universalmente parlando ecco che l'internet ci aiuta a raggiungere le TV di altri paesi... ma sempre di TV si parla.

    sinceramente io nel mio casolare ho messo il satellite sperando di beccarci fujitv... perche' speravo di guardarmela, non di scaricarmela ogni volta... mi secca pure stare sempre a fissare il computer, per lavoro e per svago.

    purtroppo non c'e'.

    la cosa mi ha seccata molto.

    QUOTE
    Bè ma non puoi pretendere che i consumatori imparino a 60 anni a utilizzare un pc per scaricare i film, senza contare che in Italia i sessantenni sono più dei trentenni, ma qui interviene madre natura a cambiare le cose, gli uomini non sono creature immortali.

    no il mio discorso riguardava quando i sessantenni saremo noi.
    mio padre lo usa tantissimo internet e ha 70 anni.
    ci guarda le quotazioni in borsa, ci paga le bollette...
    ma non ci guarderebbe mai un film....

    io penso che alla sua eta' vorrei un sistema piu' comodo per scaricare e guardare le TV e programmi di tutto il mondo... vorrei TIVO INTERNATIONAL...
    un robo che gli dico... scarica e memorizza da queste tv di tutto il mondo questo questo e questo...
    e poi me lo guardo sul maxischermo.... sono orba ora, figurati a 70 anni come ci arrivo.

    QUOTE
    Certo, ma il cinema ha un valore sociale. Se voglio approcciare una ragazza col pretesto di guardare un film, la porto al cinema e non a casa mia per guardare un film scaricato davanti al PC (capace che senza un interesse preesistente lei non ci venga proprio a casa mia a guardare il film LOL, al cinema invece magari cì viene). Il cinema non morirà mai perché il PC non è la stessa cosa. Lo scatolotto televisivo invece è un discorso diverso (quello non ha un valore sociale superiore a, chessò, la Playstation o internet)

    questo e' vero... ma non sappiamo manco ancora come si svilupperanno gli internet point, ne" le generazioni del futuro... ne' il satellitale...
    esempio.... io a casa delle persone con la TV via cavo o col satellite, quando non ce l'avevo ci andavo eccome... saro' stata sfacciata ma, ti faccio un esempio: volvevo vedere la formula 1, star trek voyager e cartoon cartoon friday.
    il fatto e' che da noi la tv e' accessibile a tutti.
    ma quando ero ragazzina, casa mia e' in un fosso qui a Fondi... sai com'e' fatta sta zona no? ho tutte le montagne attorno... io andavo a casa di un mio amico che aveva il satellite.
    non mi facevo problemi se ci provava o meno.

    una volta l TV era una cosa sociale... penso a mia madre che mi raccontava di quando, bambina, andava a casa dei vicini che avevano la tv.

    penso che ora tutto tenda a isolarci... internet lo fa proprio tanto!!

    per esempio a me piacerebbe avere tipo un mangakissa... dove la sera piazzo cartoni e dorama e la gente viene al mio manga kissaten a leggere fumetti e guardare queste cose con gli amici!
    sarebbe stupendo... la tv sarebbe di nuovo un qualcosa di sociale.

    QUOTE
    Mah... in realtà potrebbe anche accadere "l'effetto manga", ovvero 900 canali che si spartiscono 900 persone, quindi 1 spettatore a canale e conseguente collasso del sistema.

    appunto 900 canali e non c'e' un cacchio da guardare porta allo stesso risultato, Spegni il tutto... il tutto collassa.

    QUOTE
    Tutti guardano Yu-Gi-Oh a detta di Mediaset, se lo tengono in palinsesto è perché la gente lo guarda (e il manga non vende uguale, a detta dell'editore).

    yugi era a ora di pranzo!!!!
    spiego, mio nipote qualunque cosa gli metto davanti a ora di pranzo... che sia disegnata cartoneanimatosa... lui guarda.
    sua sorella, a 2 anni, guarda simpson e griffin e conosce i nomi di tutti i personaggi.

    se quello ti passa il convento, quello ti guardi... chi di meglio non ha va a letto con sua moglie e cosi' via.

    ora Yugi manga non vede perche': 1) io mamma ho speso un capitale in cards e cavolatine varie, il fumetto non te lo pijo 2) non e' colori 3) non tutti i bambini amano leggere.

    allora qui c'e' anche un'altra cosa da tenere in considerazione: ma gli editori lo sanno a che eta' iniziare ad accalappiarsi i lettori?
    yugioh lo guardano bambini... che non leggono!!!!
    l maggior parte dei bambini italiani non legge .... inizi a leggere alle superiori (e io idem con patate, leggevo fino a 7 anni, poi ho smesso e ho ricominciato a 16)....
    voglio dire.... se vai in libreria e vedi cosa c'e' nel settore ragazzi vedrai che non c'e' niente!

    questo ora e' un altro discorso... ma io vedo che mia sorella prende libri epr colorare ai miei nipoti... quandi i miei nipoti non amano colorare... disegnano... ma se possono scegliere guarderebbero la tv tutto il giorno.

    Io li tiro via... costruisco giocattoli e giochi per loro... e leggo libri. Libri che non si trovano in italiano! e se si trovano devi dannarti per trovarli!
    adesso questi bambini sono qui da una settimana... e hanno letto 14 libri! tutta la serie di arale a colori, e un paio di volumi di arale in bianco e nero.

    L'altro giorno sono passata per roma, sono tornata a casa con un libro della Dautremer sotto braccio: gli innamorati.
    Mio nipote, invece di snobbarmi si siede sul letto e dice alla sorella: bice siediti che zia legge.

    ora, quel libro era mio... per me. Io mi sono seduta e ho letto.

    sai quanti libri avevano letto i miei nipoti in un anno? 2.
    2 in un anno intero.

    Nessuno ha mai tempo di sedersi e leggere libri ai bambini... i bambini imparano il piacere della lettura da soli... e se sono fortunati prima o poi beccano una brava insegnante che, a scuola, fa leggere loro anche libri interessanti e divertenti....

    ma per trovarliiii!!!!

    ora non per dire, ma se non c'e' una cultura della lettura in italia.... e la nostra e' una cultura superficiale, basata sull'esteriorita', le marche etc etc.... figurarsi se un bambino ha voglia di leggere Yugioh quando puo' guardarlo in TV e vederselo a colori!

    QUOTE
    Sono stati fortunati, tanto è vero che per un Naruto fortunato ci sono Gundam e Hunter X Hunter affossati (e avevano trasmesso anche GS Mikami).

    stesso discorso... di naruto va a ora di pranzo... e naruto ha un target piu' elevato....
    hunterxhunter, carino per quanto possa essere sembra piu' per bambini.

    naruto passa a ora di pranzo e becchi sempre i quattordicenni in edicola col volumetto in mano.

    Gundamo, poi, e' solo per gli amanti del genere.

    QUOTE
    Una serie diventa di successo anche e soprattutto grazie allo spazio che la rete televisiva le offre (né più né meno di quel che accade a qualsiasi altro format televisivo, un conto è che mi trasmetti il programma alle 2 del pomeriggio, un altro conto è se me lo trasmetti alle 8 di sera).

    esatto e; lo sloth telivisivo a creare la visibilita'.... e' sempre un problema di visibilita' del prodotto.

    QUOTE
    Tu mi puoi anche dire, a ragione, Hunter X Hunter manga non vende perché l'anime non se lo guarda nessuno, il punto è che l'anime non se lo guarda nessuno perché Mediaset non l'ha messo in risalto, proprio non l'ha voluto esporre (vai a capire te il perché).

    ah se te lo dico, (io lo so ed e' una vergogna)... mi credi?

    allora da quello che ricordo io, di quando lavoravo con grandi licensors..... dipende dal merchandising.
    Dunque in pratica il canale tv chiedeva quanto merchandising aveva il prodotto in patria....
    per esempio pare che naruto non solo avesse tanto merchandising ma si trovasse tra gli sponsor tv anche la bandai etc etc.

    quindi il canale tv cosa pensa? se passa in uno slot migliore e vendiamo lo spazio pubblicitario a quell'ora ci faremo piu' soldi. A quell'ora chi vuole mandare pubblicita'? il merchandising del programma in questione: mattel, hasbro etc etc...
    quindi il guadagno e' garantito.

    QUOTE
    Come fai tu, editore del manga, a controllare questa situazione? Non puoi controllarla infatti, sei una bandieruola al vento, se hai fortuna Mediaset ti aiuta, altrimenti amen.

    e ti devi accodare, purtroppo.

    nel senso... "creare" un prodotto da zero e; piu' difficile che venderne uno noto.
    Ma pensa a barbucci... che con le winx ha voluto vendicarsi della disney che ha lui sottratto le witch.
    io ho visto prodotti quasi prima di vedere i cartoni... in pratica ha iniziato con la pubblicita'...
    non so bene come e con quali soldi ma ha invaso il mercato!

    se qualcuno di voi ha tempo e voglia di osservare il percorso di barbucci, io penso che abbia trovato la chiave del regno! XDDD


    quando io dovevo lanciare un prodotto sul mercato in America, avevo proposto alcune cose: il sito interattivo coi giochini in flash del personaggio.
    dei banner nei siti mattel e nickelodeon.
    dei piccoli cartoni animatini in flash scaricabili dal sito.
    l'acquisto dello spazio davanti la cassa per mettere in mostra il podotto.
    lo scaffale del supermercato accanto all'uscita.
    infilare librini e gadget nelle scatole di una nota marca di biscotti (gli oreo, confesso, volevo infilare le sorpresine negli oreo)

    hanno preso in considerazione una sola proposta. Il prodotto galleggia a stento.
    io son saltata giu' dalla nave.
     
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  14. claclina
     
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    CITAZIONE
    Ma pensa a barbucci... che con le winx ha voluto vendicarsi della disney che ha lui sottratto le witch.

    ma le winx non sono di barbucci... se le avesse davvero disegnate lui non sarebbero lo schifo inguardabile che sono ora... io sapevo che erano disegnate da un tipo italiano, ma non di certo barbucci °_°"

    a parte quest' ot.
    ho visto la check list della planeta... e se posso dire la mia, se ci inziano così, possono anche rinunciarci... tre titoli che nemmeno la play press arriva a tanto =_=
     
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  15. Deda
     
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    Ma guarda che le winx SONO di barbucci e canepa.
    Non so dove tu abbia letto il contrario... ma io so da fonti interne come si sono svolti i fatti Winx revenge a morte le witch...

    inoltre un autore sa cambiare stile di disegno a suo piacimento.... sapessi quanti stili ho io.
     
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728 replies since 6/8/2007, 21:09   24991 views
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