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purtroppo alla fine non mi è piaciuto per come si comporta il nostro Daniel! Cioè tu per tutto il tempo vai dietro a Romola e quando finalmente non c'è più di mezzo il suo marito che fai????? Ti vai a sposare la tipa ebrea e tutto un tratto da perfetto signorino borghese decidi da far tua la causa del popolo ebreo......mi ha dato fastidio non tanto il discorso ebrei ma semmai il suo comportamento, un comportamento che per quanto onesto e corretto, non da quello che vuole e la mia impressione è che semmai l'idea di abbracciare la causa ebrea non sia sua ma del tipo ebreo che poi si rivela essere il fratello(?) della ebrea che Daniel soccorre...ma poi altre cose mi hanno un pò infastidito...oltre il fatto che il libraio gli sta attaccato inculcandogli il discorso "tu sei la nostra guida..etc" ma che vieni accettato così, tu perfetto signor nessun gentiluomo, in una famiglia ebrea che al tempo certamente aveva pregiudizi e rancori verso i borghesi cristiani....insomma Romola mi è piaciuta ma Daniel....mi è sembrato tutto forzato quello che alla fine ha scelto...anche la ragazza ebrea sicuramente si era affezionata a lui in quanto suo salvatore ma può trattarsi pure di quel tipo d'amore che cominci a maturare per gratitudine più che per disinteresse....arriverei quasi a dire che preferisco l'amico biondo pittore (non mi ricordo i nomi di nessuno!!la vecchiaia avanza!!!)
non è una brutta serie ma a me non ha lasciato sopratutto l'ultima parte un senso di soddisfazione...uff

Quanto alla scena finale io l'ho amata mi ha estasiato...cioè chissene se la cosa*baciarsi nel mezzo della stazione* fosse appropriato o no ...non scordiamoci che questi due avevano in serbo tanta di quella passione e "libido" volendo parlare alla Freud, che bisogna piuttosto stupirci che il bacio che si son dati era solo a fior di labbra e un pò tremante ...cioè nella mia perversa immaginazione Jhon doveva proprio appiccicarla allo schienale della panchina, magari tenerle la testa da dietro con una mano e con l'altra stringere la sua vita alla propria.... (oddio volevo il cipollino con l'espressione alla "Ranma perverso" e i due rivoli di sangue dal naso XD !!!!).... insomma basta Aere ti devi contenere, sei in pubblico...!!!!

cioè, il rapporto ambiguo che Maggie aveva con il fratello, ogni tanto mi spiazzava
ok, chi l'ha visto mi potrà dire che lei era innamorata del fidanzato della cugina, che lo si vede dalla lettera che voleva madargli.. ma la fine che fanno i due fratelli, mi fa intendere tutt'altro >__>'''

"domare" e pure a caro prezzo

anche se non ho ucciso lei il marito, cmq il suo personaggio mi disturbava vederlo, perché lei si è rovinata con le sue mani

non si amavano, si è trattato solo di un'infatuazione.
Daniel questo lo scopre una volta che incontra il vero amore, mentre lei lo capisce grazie a lui, e sempre grazie a Daniel, scopre che alla fine è più bello amare gli altri che sé stessi, cosa che lei non ha mai concepito prima di vedere che c'è di peggio a non avere una casa grande, un bel cavallo o passare le giornate oziando..

della ragazza ebrea che vuole aiutare a trovare i parenti,, poi si fa influenzare dal libraio-fratello-ebrea e comunque continua a cercare di avvinarsi a Gwendolen.....poi all'ultimo decide che vuole fare di testa sua, solo che mi sembrano decisioni così forzate come fossero per ripicca o per la serie "massì...voglio incasinarmi la vita..magari mi diverto..!!" accogliendo la cosa di essere ebreo come fosse un super regalo anticipato di Natale, poi molla Gwendolen ora finalmente libera dal marito e maturata dopo che lui gli è girato intorno tutto il tempo..e poi, EH NO COSì é TROPPO SEMPLICE Ora NON DEVO DANNARMI DIETRO A NIENTE così via dietro la tipa ebrea-che non mi piace un granchè...anche lei perchè si mette in mezzo cavolo???Lui deve stare con Gwendoleeeen!!!....